California Dream Week

Creatività e sostenibilità incontrano il design nella prima edizione di ‘California Dream Week’ che punta ad accrescere le conoscenze degli studenti americani in tema di protezione del pianeta e di fornire loro un punto di incontro e scambio interculturale/internazionale. Giovani talenti delle scuole californiane danno vita a idee di design innovative pronte a divenire realtà in un concorso all’insegna dell’ecosostenibilità e della cultura creativa. I progetti vincitori degli studenti sono stati poi fonte di ispirazione per personaggi del mondo del design che li hanno reinterpretati o addirittura usati come componenti principali nello sviluppo di nuovi prodotti divertenti ed innovativi.
Il service-club di Soroptimist International Chico (SI Chico) nel nord della California ha coordinato la prima edizione del concorso e del festival finale. Soroptimist International (SI) è un’organizzazione di “service-club” mondiale femminile che contribuisce all’affermazione della donna e dei bambini promuovendo iniziative e progetti tesi a favorire l’amicizia e l’intesa tra i popoli e le culture. Il festival ha visto la selezione e premiazione di tre progetti suddivisi in tre categorie: Architettura e design, Trasporti, Complementi di prodotti.
Per la categoria Architettura e design, agli studenti è stato chiesto di ideare soluzioni di architettura con materiali, design e funzioni ecosostenibili.

Vince il progetto Concept Vacation House, una casa vacanza amica dell’ambiente e dell’energia solare, con struttura in acciaio riciclato e l’uso dell’innovativo vetro stratificato SentryGlas per conferire ottime prestazioni strutturali e maggiore trasparenza alle pareti. Il tetto a
forma di farfalla è rivestito di pannelli solari e la V che questa forma disegna consente ai raggi del sole di essere sempre a contatto con i pannelli.
È un progetto che mette insieme la creatività del design con il risparmio energetico, la ricerca in materiali innovativi e la sostenibilità ambientale.
Brian Garrett, designer olandese, interpreta il progetto di Hutter, trasmutandolo in efficienza e rispetto per gli spazi con grande sosteniblita’ in termini di magazzinaggio, trasporto e materiali: crea Butterfly Stool, uno sgabello pieghevole, facilissimo da spostare e realizzato con il legno.
Riprendendo la forma a farfalla della casa di Hutter, lo sgabello diventa piccolissimo sia durante il trasporto, sia in casa.
In merito al progetto originale del giovane Matthew Hutter, Garrett commenta: “È intelligente sfruttare l’energia per illuminare e riscaldare l’edificio. L’uso di vetro strutturale dimostra un’acuta attenzione nella ricerca di materiali avvanzati, ed è inoltre un’idea poco sfruttata nell’architettura.
Pensando alla privacy e considerando che il sole non gira a 360 gradi attorno alla casa, si potrebbe comuque offrire un’area con meno vetrate, sita sul lato nord dell’edificio.”

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