A Genova la IX Biennale delle città e degli urbanisti europei

Firmato l’accordo tra il Comune di Genova e l’Istituto Nazionale di Urbanistica per l’organizzazione della IX Biennale delle città e degli urbanisti europei, che si svolgerà a Genova, al Centro Congressi dei Magazzini del Cotone, dal 14 al 17 settembre.
L’accordo è stato siglato dal vice sindaco Paolo Pissarello, su delega del sindaco Marta Vincenzi, e dal presidente dell’Inu Federico Oliva.
La Biennale è la maggiore manifestazione del settore a livello continentale ed è organizzata ogni due anni dalle associazioni degli urbanisti dei Paesi europei.
Si tratta di un appuntamento fondamentale per fare il punto sullo stato di salute delle città, scambiare conoscenze ed esperienze e indirizzare le future politiche urbane e territoriali. Genova sarà la seconda città italiana a ospitare l’evento, dopo Roma nel 1997.
Il titolo scelto per la IX Biennale, “Smart planning per le città gateway in Europa”, richiama innanzitutto la necessità di una pianificazione intelligente che limiti l’uso di risorse non riproducibili, trovi alternative al consumo di suolo, promuova lo sviluppo sostenibile. La scelta, poi, di incentrare l’evento sul ruolo delle città gateway (quelle che sono aperte agli scambi e agli snodi rispetto ai flussi di merci, di persone, di idee) rappresenta la definitiva presa di coscienza della funzione di coesione che alcune città hanno assunto in tempi di globalizzazione e integrazione europea. La sede di Genova non è in questo senso casuale: il capoluogo ligure, città – porto, è uno dei principali snodi tra Europa e Mediterraneo.
Questa è la “cornice tematica” all’interno della quale si svilupperà il Congresso internazionale della Biennale. Al dibattito congressuale (suddiviso in sette workshop e tre sessioni plenarie) parteciperanno esponenti e consulenti Ue di rilievo oltre che amministratori locali, esperti e gli urbanisti più importanti e apprezzati, provenienti da tutta Europa, che approfondiranno i temi della Biennale da diverse angolazioni. Si parlerà, ad esempio, delle città gateway come risorsa per aumentare la coesione europea, delle prospettive di sviluppo aperte dalla realizzazione dei corridoi di trasporto transnazionali, dell’integrazione necessaria tra riqualificazione urbana e costruzione di nuove infrastrutture, delle nuove politiche da adottare verso gli immigrati. In vista della prossima adozione di un Piano urbanistico comunale “ambientalmente sostenibile”, che sarà presentato nell’ambito della Biennale, il Comune di Genova ha proposto inoltre che si desse particolare rilievo alla definizione dei nuovi programmi di sviluppo urbano, coerenti con i parametri di riduzione delle emissioni inquinanti e con il miglioramento della qualità ambientale.
L’obiettivo è rendere il dibattito fruttuoso e instaurare un dialogo costruttivo anche con le istituzioni comunitarie. In questo modo Genova potrà rappresentare una tappa importante per accelerare la revisione delle politiche comunitarie in campo territoriale ed i prossimi programmi di sostegno alle Regioni.
Al Congresso è collegata una rassegna espositiva di piani, progetti, prodotti attinenti alle tematiche della Biennale: nuove reti infrastrutturali, sistemi per la logistica, strategie e strumenti per il risparmio energetico, il riciclo, l’uso saggio delle risorse, applicazioni di nuove tecnologie alla riqualificazione urbana, politiche e progetti di inclusione sociale per i nuovi abitanti.
Una particolare sezione della rassegna sarà invece dedicata al progetto urbano e alla pianificazione a Genova e in Liguria, con particolare attenzione verso le più significative operazioni di riqualificazione a scala urbana e territoriale e alle politiche urbane innovative.

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