Demolizioni: la chiesa scende in campo

Il fatto che l’Italia sia un paese unico, nel bene e nel male, all’interno dell’intero panorama mondiale è sempre stato fatto noto ma le recenti demolizioni nella Valle dei Templi ne sono un’ulteriore dimostrazione. Della vicenda se ne sono occupati tutti, politici e intellettuali, attori e benpensanti. All’appello mancava solo l’autorità ecclesiastica che proprio in questi giorni ha reso nota la sua opinione al riguardo. L’arcivescovo di Agrigento, monsignor Carmelo Ferraro, ha inviato telegrammi al prefetto della città, al presidente della Regione Sicilia e all’assessore regionale ai Lavori Pubblici chiedendo lo stop alle demolizioni. A completare il quadro si è aggiunta l’organizzazione di una fiaccolata-via crucis attraverso la quale gli oltre 1000 partecipanti hanno espresso il loro dissenso alle opere di abbattimento. A guidare il corteo c’era il parroco della chiesa abusiva di Santa Rosa che ha addirittura scomodato l’enciclica del Papa per perorare la causa degli abusivi. All’interno dei messaggi inviati alle diverse autorità, il monsignore ha non solo esposto il proprio parere ma ha anche fornito “suggerimenti” operativi e procedurali. Il cosa c’entri la Chiesa con l’abusivismo resta un mistero, l’unica realtà verificabile è lo scempio urbanistico in cui versava una delle aree archeologiche più importanti del paese….

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND, MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento