Cascina Merlata a Milano, progetto di sviluppo nel segno dell’ecosostenibilità

Sono gli studi di architettura Antonio Citterio & Partners, MCA Mario Cucinella Architects e Studio Caputo Partnership i premiati per il concorso di idee per la redazione del masterplan dell’area di Cascina Merlata, 530 mila mq in prossimità dell’insediamento Expo 2015 e del Polo Fieristico Rho Pero.
Il concorso è stato indetto lo scorso gennaio da Cascina Merlata Spa, società di sviluppo immobiliare il cui capitale è detenuto come socio di maggioranza da EuroMilano, e partecipato da Greenway, Zoppoli & Pulcher e Cesi Soc. Coop.
La selezione dei partecipanti, incentrata inizialmente su un panel di 40 progettisti, ha individuato 11 fra i maggiori studi di architettura italiani, che sono stati invitati a partecipare al concorso: Antonio Citterio & Partners, Caputo Partnership, Urbam, MCA, Studio Zucchi, Camerana & Partners, Piuarch, Ara Associati, Studio Cecchi Lima, 5+1, Studio Marinoni.
I partecipanti hanno dovuto sviluppare idee per il progetto urbanistico dell’area, che prevede la realizzazione di 316 mila mq a carattere prevalentemente residenziale, con un investimento complessivo di circa 750 milioni di Euro, rispettando alcune linee guida indicate dal bando di concorso: sostenibilità ambientale, qualità delle soluzioni architettoniche, coerenza e sinergia con il contesto territoriale, innovazione tipologica, innovazione tecnologica, oltre ad una particolare attenzione ai sistemi viabilistici, alquanto complessi in quest’area.
Cascina Merlata si colloca infatti sulla direttrice nord ovest, prioritaria per lo sviluppo della città, in prossimità delle principali arterie viabilistiche.
La giuria del concorso, composta da Luigi Mazza, docente di urbanistica al Politecnico di Milano, dal direttore di Domus Flavio Albanese e dagli architetti Pierluigi Cerri e Anna Giorgi, ha valutato i progetti in base al rispetto dei vincoli presenti sull’area e alla rispondenza ai criteri dell’ecosostenibilità, intesa come approccio globale finalizzato al contenimento dei consumi energetici, alla riduzione delle emissioni in atmosfera e alla riciclabilità dei materiali utilizzati, fino all’analisi dei costi.
Grande attenzione nella valutazione è stata riservata all’inserimento dell’area nei possibili futuri contesti della direttrice nord-ovest, soprattutto in vista dell’Expo 2015.
È stata inoltre valutata attentamente la qualità urbana e dell’abitare dei progetti proposti, e soprattutto i possibili scenari umani e sociali che le diverse ipotesi avrebbero originato.
La giuria si è orientata da un lato verso un’idea di “quartiere denso”, ma anche organizzato strutturalmente rispetto alle funzioni commerciali, di terziario, del verde e della viabilità, obbligata anche dalla necessità di rispondere ai vincolanti standard di verde imposti dal bando.
La viabilità, sia generale che di collegamento all’interquartiere, sia quella più specifica interna al comparto, ed i costi afferenti, hanno portato ad ulteriori e più puntuali valutazioni.
In una seconda sessione i giurati hanno individuato tre progetti che meglio rispondono alle linee tracciate dal bando: Antonio Citterio & partners, Paolo Caputo Partnership e MCA – Mario Cucinella Architects.
La trasformazione urbanistica dell’area porterà alla nascita di un nuovo comparto urbano in cui saranno sperimentati i più avanzati principi di sostenibilità ambientale e che diventerà un polo territoriale altamente rappresentativo, in stretta relazione con le aree adiacenti aperte al pubblico internazionale.
Il progetto di sviluppo dell’area prevede di affiancare all’insediamento residenziale una o più funzioni rappresentative del territorio, di natura terziaria ricettiva o commerciale. È inoltre prevista la realizzazione di funzioni pubbliche a servizio del quartiere e dell’intera città, il tutto inserito in un nuovo parco pubblico attrezzato, integrato con il contesto territoriale, con gli spazi verdi già presenti ai margini dell’area e con i futuri “raggi verdi”.

Attualmente il mix funzionale dell’area potrebbe essere così composto:
• Residenza: 260 mila mq di slp
• Commercio: 30 mila mq di slp
• Terziario: 10 mila mq di slp
• Ricettivo: 15 mila mq di slp

“Siamo felici – ha affermato Alessandro Pasquarelli, Amministratore Delegato di EuroMilano – di poter premiare tre studi così prestigiosi per le idee che i loro progetti hanno suggerito alla progettazione del masterplan di Cascina Merlata. Il loro contributo assicura al progetto qualità e innovazione, per un’area attualmente tra le più estese tra quelle in fase di riqualificazione, e che si candida ad avere un importante ruolo per il futuro sviluppo della città in vista dell’Expo 2015, diventando una delle principali porte d’accesso a Milano”.

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