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E’ stato analizzato dal CRIBIS D&B lo Stato dei Pagamenti Commerciali per quanto riguarda le imprese del settore edile nel Q1 2015 ed è emerso che dopo il forte calo degli ultimi anni i pagamenti puntuali nel settore sembrano essersi stabilizzati. Nel primo trimestre infatti il 39,8% delle imprese edili paga puntualmente i propri debiti, dato superiore alla media nazionale del 36,3%. Il 46,3% delle stesse ha regolato le fatture entro un mese dalla scadenza, ammontano invece al 13,9% i casi dei ritardi gravi ossia quelle situazioni in cui il pagamento avviene oltre trenta giorni dopo la scadenza della fattura. Ad oggi è proprio la percentuale dei ritardi gravi a preoccupare di più, in quanto è cresciuta rispetto al 2010 del 178%. Il comparto degli Installatori è il più performante del settore, con il 40,6% di imprese puntuali. Segue l’Edilizia (39,8%) e la Costruzione di Edifici (38,4%), in difficoltà invece l’Edilizia Specializzata con il 33,2% di imprese puntuali ed il 16,8% di ritardi gravi. A livello territoriale, è il NordEst la macroarea più virtuosa con ben il 51,6% di aziende puntuali. Al contrario appare difficile la situazione per le imprese edili al Sud e Isole, dove solo il 21,1% paga alla scadenza. In Europa non sorprendono le difficoltà di paesi come Grecia (49,9% di ritardi gravi) e Portogallo(35,1%). Top Performer invece le aziende edili danesi con ben il 92,6% di puntualità, con a seguire la Germania (78,1%) e la Turchia (51,8%). Posando infine lo sguardo su un livello internazionale, le imprese Taiwanesi sono le più virtuose (75,1% di puntualità), seguono a ruota Messico (70,6%) e Stati Uniti (49,2%). Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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