SAIE e Smart City Exhibition verso la città del futuro

SAIE e Smart City Exhibition verso la città del futuro

Al prossimo SAIE di Bologna, si terrà il grande Forum Costruiamo le città del futuro! nell’ambito di Smart City Exhibition, organizzata da BolognaFiere e Forum Pa.
Il rilancio del settore, un’innovazione tecnologica che investa sul digitale e sul sostenibile, il ripensamento delle città e della loro governance sono gli obiettivi della manifestazione dedicata al tema delle città intelligenti e dello storico salone, ormai punto di riferimento per la migliore industria edilizia. La presenza dei massimi livelli della politica e del mondo imprenditoriale, delle professioni e dell’Università conferma SAIE come “principale luogo di confronto e approfondimento, sia per gli aspetti scientifici e tecnologici che per la dimensione economica – afferma Duccio Campagnoli, Presidente di BOLOGNAFIERE – Oggi il Salone si pone anche come luogo di networking per tutti coloro che hanno un ruolo attivo nella progettazione tecnica, nella politica sociale e nella cultura dell’innovazione per il territorio e le nuove città”. Una grande occasione per riunire intorno a tavoli condivisi i diversi operatori e stakeholders e tracciare un percorso operativo che per Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FORUM PA, rappresenta “uno snodo cruciale per implementare e consolidare il patto tra Governo Centrale e Regioni, affinché i consistenti finanziamenti previsti mettano i Comuni nelle condizioni di beneficiare realmente della capacità finanziaria necessaria ad applicare strategie e strumenti. Ripartire dalle città significa innescare un circolo virtuoso, sia dal punto di vista sociale che economico”.

Fulcro di questi temi sarà appunto il Forum Costruiamo le città del futuro! che, con sette grandi eventi, riunirà attorno a un tavolo il Governo – sono attesi diversi Ministri – le amministrazioni e il mondo dell’impresa in cerca di concrete soluzioni per la crisi del settore: “Abbiamo pensato di mettere al centro il tema delle città perché è su queste che si giocano sfide fondamentali, innanzi tutto per il settore dell’edilizia italiana che certo deve riprendersi ma in modo diverso rispetto al passato – spiega Water Vitali, coordinatore Comitato SAIE-SMART CITY EXHIBITION 2014 – Quindi i temi della rigenerazione e riqualificazione urbana, anche dal punto di vista dell’efficienza energetica degli edifici, sono fondamentali. Il settore dell’edilizia si deve confrontare anche con le nuove tecnologie e con l’idea di città che perseguono l’obiettivo della qualità della vita dei propri abitanti attraverso l’innovazione urbana.”

Sul piatto ci sono i cinque miliardi di euro investiti dalla programmazione europea 2014-2020 nelle città italiane. Su come utilizzarli porteranno la propria riflessione anche i Consigli Direttivi Nazionali degli Ordini professionali degli Architetti, Ingegneri, Geologi e Geometri, insieme ad ANCE – Associazione Nazionale dei Costruttori Edili all’Osservatorio ANCI per le Smart City: “Dobbiamo finirla con le enunciazioni, sono anni in cui stiamo regredendo – precisa il presidente di Federcostruzioni Rudi Girardi – Anche i finanziamenti europei tendono a non farci arrivare i soldi sulle infrastrutture poiché siamo troppo lenti visto che tra l’ideazione di un progetto e la sua realizzazione passano oltre sette anni. Questo non è più possibile. Dobbiamo intervenire con varie azioni: individuare delle stazioni uniche appaltanti – ne abbiamo troppe che ci creano diversità eccessive; ridurre la burocrazia e la lentezza delle autorizzazioni dei permessi che non sempre sono sinonimo di trasparenza.”

La posta in palio è alta trattandosi di un settore piegato dalla crisi e bisognoso di urgenti riforme come lo sblocco dei fondi per le infrastrutture, più investimenti sulla formazione del personale tecnico amministrativo, che con SAIE Built Academy avrà un suo focus specifico, una riflessione sul dl Sblocca Italia, un nuovo codice degli appalti che garantisca competitività e legalità, ulteriori misure per prevenire il rischio idro-geologico e il consumo del suolo. Quest’ultimo è un tema stringente, spiega Vito Graziano presidente del Consiglio nazionale dei Geologi: “C’è moltissimo da fare perché in questi anni si è fatto molto poco o quasi nulla ma abbiamo grandi possibilità di cambiare le cose. Dobbiamo puntare molto sugli investimenti ma anche sulla sensibilizzazione dei cittadini per una cultura del territorio, bisogna renderli consapevoli su quelli che sono i rischi e le risorse del territorio stesso. Se riusciremo a incidere in questo senso avremo fatto un enorme passo avanti e a valle di questa operazione il risultato sarà positivo in termini di attenzione sociale sul tema.” L’evento di ottobre sarà insomma un’occasione fondamentale per dare nuova linfa al patrimonio urbanistico esistente e proiettarlo in un futuro sempre più smart, senza tradire i pilastri fondamentali della qualità, del risparmio energetico e della sicurezza, imprescindibili per il benessere dei cittadini e della comunità.

www.saie.bolognafiere.it 
www.smartcityexhibition.it 

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