Contributo degli edifici alla sostenibilità: cos’è e come funziona la nuova norma UNI 11973:2025 18/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Presentato da Scenari Immobiliari e Camplus il secondo Osservatorio dedicato alle soluzioni abitative per gli studenti fuorisede e i giovani lavoratori lontani da casa: un mercato dall’enorme potenziale, oggi l’offerta di posti letto copre solo il 7,7% della domanda, in calo rispetto all’l’8,6% dello scorso anno C’è un settore del mercato immobiliare che ha un potenziale di crescita davvero interessante. Stiamo parlando delle offerte abitative per gli studenti fuori sede ma anche per i giovani che lavorano lontano da casa, attualmente infatti la disponibilità degli studentati accoglie solo il 7,7% della domanda, in calo rispetto all’8,6% dello scorso anno. della domanda. E’ quanto emerge dal Secondo Osservatorio realizzato da Scenari Immobiliari e Camplus, principale provider di housing per studenti universitari in Italia, sulle nuove forme di residenza per studenti, giovani e lavoratori. Nel Rapporto si parla di un potenziale per il mercato degli studentati nel 2018 di 54mila posti letto, lo scorso anno erano 52mila ma i posti letto sono aumentati meno della domanda. Ad oggi l’offerta complessiva di posti letto in studentato, proposti da tutte le strutture convenzionate con gli uffici regionali per il diritto allo studio, o con le università, soddisfa solo il 7,7% delle richieste degli studenti. E’ in continuo aumento al ricerca di soluzioni alternative rispetto al tradizionale concetto di casa, sia per gli universitari fuori sede, che non sempre vogliono vivere in uno studentato, che per i giovani lavoratori che sono lontani da casa, magari con contratti a termine e un salario che non permette loro l’affitto di un monolocale. E’ un bacino enorme e dal grande potenziale, che coinvolge circa 800mila persone indirizzate al mercato privato degli affitti. Il numero di operatori presenti sul mercato è ancora piuttosto limitato, con interessanti opportunità di inserimento per investitori istituzionali. Si tratta di un mercato piuttosto parcellizzato, quindi difficile da quantificare complessivamente, ma il Rapporto stima che l’offerta sia di circa 23.000 posti letto, in aumento del 13% rispetto allo scorso anno ma comunque ancora molto limitata rispetto alla domanda. Naturalmente per questo ambito cambiano molto le offerte, a seconda delle città e la richiesta economica per l’affitto di una stanza che, se a livello nazionale si attestano intorno a una media di 320 €/camera/mese, a Milano tocca i 580 euro/camera/mese e a Catania arriva a 210 euro/camera/mese. La richiesta aumenta nelle città universitarie L’Osservatorio ha analizzato le dinamiche della domanda offerta in 30 città universitarie italiane, valutando la quantità, la qualità e l’innovazione dei vari territori. Roma, Milano, Napoli e Torino continuano a vantare ottimi livelli di scolarizzazione ad alta specializzazione, offrendo diverse soluzioni per gli studenti fuori sede, anche se con qualche difficoltà in più a Roma e, soprattutto, a Napoli. Vi sono poi alcune città che si fanno strada sia per la posizione strategica che occupano sul territorio che per i servizi offerti e le potenzialità di crescita in relazione agli investimenti immobiliari. Tra queste citiamo Firenze, Venezia, Padova e Ferrara, non solo capoluoghi di provincia dunque ma città che uniscono a un’ottima proposta universitaria una serie di servizi. Per quanto riguarda le stime per i prossimi anni l’Osservatorio prevede che nei prossimi 10 anni Milano grazie alla trasformazione che ha vissuto in questi anni, con caratteristiche di accessibilità, connessione, internazionalizzazione, tipiche di una smart city, sarà si posizionerà al primo posto per investimenti nel settore immobiliare: si prevedono 13,1 miliardi di euro, contro i 10,8 di Monaco e Amsterdam. I costi sono alti Considerando che nelle principali città la spesa per l’affitto per una famiglia rappresenta circa il 30% del reddito complessivo (cifra che sale in città come Milano e Roma), e che i prezzi sono proporzionalmente più alti per le piccole abitazioni o per le locazioni di natura transitoria, le possibilità per studenti o giovani professionisti non sono sempre accessibili. Proprio per questo un’offerta strutturata e specializzata, assicurerebbe alloggi adeguati alla richiesta e dotati dei servizi necessari. Si segnalano come particolarmente appetibili le soluzioni integrate, proposte a prezzi interessanti, dotate di una serie di soluzioni “a pacchetto” rispetto alla semplice offerta di una abitazione, con servizi per esempio di pulizia dell’alloggio, lavanderia, palestra… Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
31/03/2025 Efficienza energetica e mercato immobiliare vanno a braccetto Il report ENEA sul mercato immobiliare 2024 evidenzia l'interesse crescente per gli immobili meno energivori. Buone ...
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
21/03/2025 Pambianco: trend positivo nelle costruzioni ma calo nel real estate Analisi Pambianco sugli andamenti dei settori delle costruzioni e del real estate nel 2024: crescita stabile ...
21/03/2025 Le emissioni del settore edilizio si fermano: un segnale positivo ma non sufficiente nella lotta al cambiamento climatico Rapporto UNEP: per la prima volta dal 2020, le emissioni del settore edilizio non sono aumentate, ...
18/03/2025 Smart Building in Italia: 200mila posti di lavoro entro il 2030 e il ruolo della formazione Gli smart building sono un'opportunità per l’occupazione edilizia. Servono competenze green e smart: introvabile il 57,6% ...
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...
13/01/2025 Superbonus e aumento dei costi di costruzione, cosa rivela lo studio di Bankitalia A cura di: Adele di Carlo Un recente studio della Banca d'Italia rivela l’impatto che il superbonus ha avuto sulla crescita dei ...