Materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti: la sostenibilità al servizio del design 11/02/2025
Lo stadio Meazza potrebbe essere salvo. Le due squadre simbolo di Milano stanno prendendo in considerazione l’idea di mantenere il vecchio impianto calcistico accanto alla nuova struttura. A cura di Fabiana MurgiaCi sarebbero delle novità in merito al progetto di realizzazione del nuovo stadio dedicato a Milan e Inter, che hanno valutato la possibilità di mantenere il vecchio Meazza accanto alla nuova costruzione, conservandone almeno l’involucro in cemento armato del secondo anello e le rampe a spirale divenute elemento di riconoscimento per il quartiere milanese. Tra le ipotesi di riutilizzo si è pensato al mantenimento della funzione originaria con una riduzione della capienza, per ospitare le seconde squadre o le formazioni femminili di Milan e Inter, o a un cambio di rotta che vedrebbe il Meazza trasformarsi in un centro commerciale. La possibilità di mantenere nel masterplan del progetto la vecchia struttura faciliterebbe l’ottenimento di un consenso da parte del Consiglio Comunale e della Sovrintendenza, che aveva espresso la possibilità di inserire un vincolo sul vecchio stadio. Una mossa astuta, ma non ancora definitiva, che potrebbe far cessare le ultime resistenze espresse da parte della politica e dei residenti, accontentando tutte le parti coinvolte. Il 24 ottobre dovrebbe essere la giornata decisiva delle votazioni, con il parere del Consiglio che determinerà la via intrapresa dalla giunta comunale sulla certificazione di interesse pubblico. Attualmente Milan e Inter si stanno affidando al sostegno delle tifoserie con un sondaggio indetto sul sito www.nuovostadiomilano.com che ha rivelato finora una percentuale pari al 90% dei votanti favorevoli alla costruzione di un nuovo Stadio per la rigenerazione dell’intero distretto di San Siro, in quanto porterebbe benefici in termini economici e sociali. 27 Settembre 2019 Sono usciti allo scoperto i rendering dei due progetti finalisti scelti da Inter e Milan, uno dei quali sarà il prescelto per la realizzazione del nuovo stadio che sostituirà la celebre struttura ad anelli del Meazza per accogliere le numerose competizioni interne dei due simboli calcistici della metropoli meneghina.Indice: La storia dello stadio Giuseppe Meazza Il progetto di Populous: la Cattedrale Il progetto di Manica-Cmr Sportium: gli Anelli di Milano I due studi di architettura finalisti sono Manica-Cmr Sportium e Populous, presentati ieri dal Presidente del Milan Scaroni e dell’Amministratore delegato dell’Inter Antonello. Durante la presentazione è stata ribadita l’impossibilità di una ristrutturazione dell’attuale stadio, rimarcando come la costruzione di un complesso ex-novo rappresenti la soluzione più efficace per garantire elevati standard in materia di sicurezza, sostenibilità e accessibilità. La sostituzione del Meazza porterà con sé, infatti, un ambizioso progetto di riqualificazione del quartiere di San Siro. La storia dello stadio Giuseppe Meazza La storia del Giuseppe Meazza ha inizio nel 1925, anno in cui l’allora presidente del Milan, Piero Pirelli, promuove e sponsorizza la realizzazione di uno stadio calcistico nei pressi dell’ippodromo, il cui progetto viene affidato all’ingegnere Alberto Cugini e all’architetto Ulisse Stacchini. Il Meazza prima della realizzazione del terzo anello e della copertura – Fonte: Wikipedia Tale progetto prevedeva la realizzazione di una struttura a quattro tribune lineari capaci di ospitare fino a 35.000 spettatori; di fatto nel corso degli anni il progetto iniziale ha subito delle variazioni che hanno previsto l’ampliamento del complesso. La prima operazione di ingrandimento del Meazza è stata avviata nel 1935, successivamente all’acquisto dell’impianto da parte del Comune di Milano, con la realizzazione di quattro curve di raccordo tra le tribune e l’incremento della capienza delle due tribune di testata, raggiungendo la capacità di ospitare 55.000 spettatori. Il secondo ampliamento, avvenuto nel 1955, è stato responsabile di una drastica trasformazione dovuta all’aggiunta di una struttura portante per la realizzazione di un secondo anello di tribune, portando la capienza totale a 100.000 spettatori, numero successivamente ridotto per motivi di sicurezza, raggiungibile mediante la realizzazione di moderne rampe elicoidali. Stadio Giuseppe Meazza allo stato attuale L’ultimo ampliamento significativo si registrò in occasione della Coppa del Mondo FIFA 1990 con la costruzione di un terzo anello retto da sostegni autonomi disposti attorno alla struttura esistente e portati da undici torri cilindriche di sostegno in cemento armato dalle quali accedere alle gradinate. Tali sostegni furono completati con la posa di lastre in policarbonato a copertura delle tribune, ottimizzando il comfort degli spettatori e permettendo un’illuminazione naturale del campo di gioco a cielo aperto. Al termine dei lavori lo stadio si presentava diviso in quattro settori distinti dai colori dei seggiolini: rosso e arancione per i rettilinei, verde e blu per le curve. Il progetto di Populous: la Cattedrale Il progetto di Populous, denominato La Cattedrale, prende ispirazione dai due luoghi più iconici di Milano, il Duomo e la Galleria. Il nuovo stadio potrà godere di tribune accoglienti capaci di portare i tifosi più vicini che mai al campo da gioco e sarà circondato da una galleria illuminata dalla luce del sole nella quale tifosi, cittadini e non solo potranno usufruire di punti ristoro, bar, lounges e ristoranti. Fonte: nuovostadiomilano.com La Cattedrale prevede installazioni tecnologiche adatte per entrambe le tifoserie, grazie alle quali integrare nella struttura le identità dei due storici Club mediante giochi di luce e animazioni. Il progetto dello stadio di Populous verrà percepito come il più eco-sostenibile d’Europa grazie alla ventilazione naturale della galleria, alle strategie di riscaldamento passivo e a un sistema riscaldamento e raffrescamento centralizzato per massimizzare l’efficienza energetica. Render – Fonte: nuovostadiomilano.com Un sistema di pannelli solari integrati sulla copertura dell’edificio potrà generare, inoltre, elettricità per la struttura e immagazzinare quella in eccesso in banchi di batterie; mentre la raccolta delle acque piovane mediante apposite tecnologie provvederà all’accantonamento della stessa per poterla riutilizzare successivamente nell’impianto. A completare il complesso calcistico 22 acri di spazi verdi permeabili circonderanno La Cattedrale, agevolando il deflusso dell’acqua piovana e ostacolando l’effetto “isola di calore”. Il progetto di Manica-Cmr Sportium: gli Anelli di Milano Il progetto dello stadio definito da Manica-Cmr Sportium prevede la realizzazione di due anelli iconici, intrecciati e separati in perfetto equilibrio, a simboleggiare il collegamento tra il passato e il futuro del calcio a San Siro; un collegamento fondato sull’impegno dei milanesi e rappresentato dalla facciata dello stadio suggestivamente caratterizzata dai volti di più di 16.000 tifosi. Masterplan- Fonte: nuovostadiomilano.com Alla realizzazione del nuovo stadio si affianca la riqualificazione urbana del quartiere che verrà trasformato in un bellissimo parco aperto a tutta la città, rendendo San Siro un distretto verde per l’intrattenimento con ampi spazi dedicati alla socializzazione. L’idea di Manica-Cmr Sportium è quella di mantenere il campo da gioco originale al suo posto, rendendolo accessibile alla comunità e sviluppando al suo fianco la nuova casa di Inter e Milan, dotata di ampi spazi interni, due musei e due grandi negozi dedicati alle squadre. Fonte: nuovostadiomilano.com Il complesso ad anelli intrecciati permetterà ai tifosi di esprimere con entusiasmo la partecipazione durante le partite grazie a LED integrati e soluzioni architettoniche, ma allo stesso tempo avrà l’abilità di garantire tranquillità nel quartiere grazie a un ridotto impatto acustico esterno. L’edificio si presenterà interamente illuminato di azzurro durante le gare dei nerazzurri, interamente illuminato di rosso in occasione delle partite in casa dei rossoneri e assumerà le due colorazioni quando verranno disputati i derby. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
14/03/2025 Il Salone Internazionale del RESTAURO alla XXX edizione A cura di: Federica Arcadio Appuntamento dal 14 al 16 maggio al Salone del Restauro a Ferrara per scoprire gli scenari ...
13/03/2025 Genova Design Week 2025: la materia come anima del design Dal 21 al 25 maggio torna la Genova Design Week con un'edizione dedicata alla materia. Design, ...
12/03/2025 Affitto con riscatto, rischio o opportunità? Come funziona e quando conviene A cura di: Adele di Carlo Affitto con riscatto, chiamato anche “rent to buy”: come funziona e quando rappresenta un'occasione per l'affittuario.
11/03/2025 Abusi edilizi, quali sono quelli sanabili e quelli no A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli abusi edilizi possono essere sanati solo se rispettano alcuni requisiti molto stringenti. In caso contrario ...
10/03/2025 Fenix: un “tornado” al centro del Museo della migrazione di Rotterdam A cura di: Tommaso Tautonico Il Fenix Museum vuole raccontare la migrazione attraverso l’architettura. Al centro del progetto c’è una scala ...
07/03/2025 Zaha Hadid Architects firma la costruzione del Centro della Cultura Mediterranea in Italia A cura di: Raffaella Capritti Il nuovo Centro della Cultura Mediterranea di Zaha Hadid Architects: un progetto che unisce sostenibilità, design ...
06/03/2025 Bonus edilizi 2025: aggiornato il software per la comunicazione delle opzioni E' stato rilasciato l’aggiornamento del software per la gestione delle opzioni relative ai bonus edilizi e ...
05/03/2025 Decreto milleproroghe: le novità rilevanti per edilizia, energia e rinnovabili A cura di: Adele di Carlo Decreto milleproroghe - approvato il testo con importanti proroghe per gli operatori del campo edile: l’elenco ...
04/03/2025 Formazione e salario più alto al centro del nuovo contratto di lavoro per il settore edile A cura di: Pierpaolo Molinengo Sottoscritto il primo accordo del Contratto di Lavoro per il settore edile: formazione e aumenti di ...
03/03/2025 Approvato il Decreto bollette: nuovi bonus per famiglie e imprese contro il caro gas A cura di: Adele di Carlo Approvato Decreto Bollette con misure straordinarie contro il prezzo del gas: il governo stanzia 3 miliardi ...