Riqualificazioni urbanistiche metropolitane: nuovi poli di innovazione e nuovi stili di vita 24/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
E’ stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legislativo del 28 gennaio 2016, con le specifiche dedicate riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012, relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («Regolamento IMI»). Vengono dunque riconosciute, nel nostro Paese, le qualifiche dei professionisti provenienti dall’UE secondo la legislazione comunitaria, presente nella Direttiva 2005/36/CE, modificata dalla direttiva 2013/55/UE, specificando che l’autorità competente in Italia, può subordinare il riconoscimento con interventi compensativi come un esame attitudinale o un periodo di tirocinio. Cosa che va ad integrare ed in parte cambia il preesistente Decreto 206 del 2007 che confermava la legittimità dei titoli professionali (architetti ed ingegneri) in Italia dei professionisti comunitari e connessi al registro dei prestatori di servizi. Importanti novità per gli Architetti soprattutto per ciò che concerne la formazione: da oggi servono infatti almeno 5 anni di iter scolastico a tempo pieno, in università o in un istituto simile, chiusi con il superamento di un esame universitario, o in alternativa non meno di quattro anni di studi a tempo pieno, con successivo esame di livello universitario, con obbligo di tirocinio, di almeno 2 anni, con attestato finale di frequenza. Il suddetto tirocinio professionale deve essere svolto solo dopo il completamento dei primi tre anni di insegnamento accademico, ed almeno la metà deve riguardare le attitudini, le competenze e le nozioni acquisite nel corso dell’insegnamento; il tirocinio professionale deve essere effettuato sotto la supervisione di un professionista o di un organismo professionale autorizzato, e potrebbe essere svolto in un altro Stato membro a condizione che si attenga alle linee guida sul tirocinio pubblicate dal MIUR. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/04/2025 Rinnovabili 2024: crescita record, ma il traguardo del 2030 è ancora lontano Le energie rinnovabili crescono del 15,1% nel 2024, trainate dal solare e dall’Asia. Ma il traguardo ...
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
31/03/2025 Efficienza energetica e mercato immobiliare vanno a braccetto Il report ENEA sul mercato immobiliare 2024 evidenzia l'interesse crescente per gli immobili meno energivori. Buone ...
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
21/03/2025 Pambianco: trend positivo nelle costruzioni ma calo nel real estate Analisi Pambianco sugli andamenti dei settori delle costruzioni e del real estate nel 2024: crescita stabile ...
21/03/2025 Le emissioni del settore edilizio si fermano: un segnale positivo ma non sufficiente nella lotta al cambiamento climatico Rapporto UNEP: per la prima volta dal 2020, le emissioni del settore edilizio non sono aumentate, ...
18/03/2025 Smart Building in Italia: 200mila posti di lavoro entro il 2030 e il ruolo della formazione Gli smart building sono un'opportunità per l’occupazione edilizia. Servono competenze green e smart: introvabile il 57,6% ...
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...