Riqualificazioni urbanistiche metropolitane: nuovi poli di innovazione e nuovi stili di vita 24/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Cresce del 14,3% nel 2016 e si attesta a quota 2,4 miliardi. L’Italia presenta un numero di strutture ricettive più elevato rispetto ai principali Paesi europei. Predominano gli esercizi extralberghieri con una dinamica di incremento continua, soprattutto per i bed&breakfast. Tutte le tipologie extralberghiere hanno registrato una crescita significativa tra il 2004 ed il 2015: gli agriturismi sono aumentati di 8.224 esercizi, gli alloggi in affitto gestiti in maniera imprenditoriale sono cresciuti di 16.489 attività e i b&b hanno aggiunto 22.588 esercizi alla già alta quota, con una media di duemila attività ogni anno. L’incremento del numero di determinate attività ricettive costituisce una risposta puntuale alle esigenze della domanda, provocando una crescita dell’ammontare di bed&breakfast nei comuni senza alcuna particolare vocazione turistica (comuni non altrimenti classificati). Infatti, questo tipo di struttura ricettiva, così come definita dalla classificazione Istat (ovvero strutture ricettive che offrono servizi di alloggio e prima colazione per un numero limitato di camere e/o posti letto) non richiede il registro delle imprese nella maggior parte delle regioni e sono reperibili tramite nuove tecnologie e forme di comunicazione (internet e social media). È possibile considerare i b&b i precursori dei sistemi tanto diffusi di affittacamere on-line, quali Airbnb e simili. Infatti, per questa piattaforma di affitti temporanei, il mercato italiano è al terzo posto per dimensione, con circa 300mila annunci sul portale. La strategia di attrattività punta all’offerta di experience, che si va a costruire non su proposte preconfezionate dei brand dell’ospitalità, ma sul gusto e l’attitudine personale. Il cliente può crearsi la propria esperienza individuale però, senza le garanzie dei servizi e delle strutture garantite dei brand, corre anche un maggior rischio di trovarsi in situazioni inaspettate e non gradite. Si tratta, in un certo modo, di un offerta che nasce quale eco ad una domanda non sempre esplicita ed eloquente. È nell’insieme di queste considerazioni che vanno cercate le vere ragioni del perché l’offerta abbia faticato ad incontrare la domanda negli anni passati, tramite la creazione di nuova ricettività che rispondeva ad un progetto di sviluppo strutturale, con l’aggiunta di servizi. In una seconda fase, i servizi sono passati al primo posto nella definizione del progetto, mentre ora l’elemento centrale per ogni creazione di nuova offerta è l’utente finale con le sue preferenze. Scarica il RAPPORTO 2017 SUL MERCATO IMMOBILIARE ALBERGHIERO – giugno 2017 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/04/2025 Rinnovabili 2024: crescita record, ma il traguardo del 2030 è ancora lontano Le energie rinnovabili crescono del 15,1% nel 2024, trainate dal solare e dall’Asia. Ma il traguardo ...
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
31/03/2025 Efficienza energetica e mercato immobiliare vanno a braccetto Il report ENEA sul mercato immobiliare 2024 evidenzia l'interesse crescente per gli immobili meno energivori. Buone ...
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
21/03/2025 Pambianco: trend positivo nelle costruzioni ma calo nel real estate Analisi Pambianco sugli andamenti dei settori delle costruzioni e del real estate nel 2024: crescita stabile ...
21/03/2025 Le emissioni del settore edilizio si fermano: un segnale positivo ma non sufficiente nella lotta al cambiamento climatico Rapporto UNEP: per la prima volta dal 2020, le emissioni del settore edilizio non sono aumentate, ...
18/03/2025 Smart Building in Italia: 200mila posti di lavoro entro il 2030 e il ruolo della formazione Gli smart building sono un'opportunità per l’occupazione edilizia. Servono competenze green e smart: introvabile il 57,6% ...
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...