Riqualificazioni urbanistiche metropolitane: nuovi poli di innovazione e nuovi stili di vita 24/04/2025
Contributo degli edifici alla sostenibilità: cos’è e come funziona la nuova norma UNI 11973:2025 18/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Dopo il successo in Italia, grazie al grande interessamento dell’Istituto Italiano di Cultura a Mosca e San Pietroburgo, la mostra LE QUATTRO STAGIONI Architetture del Made in Italy da Adriano Olivetti alla Green Economy si sposta in Russia con la sua prima tappa a Mosca dal 27 marzo al 7 aprile, la seconda tappa è prevista a San Pietroburgo dal 26 aprile al 20 maggio. Il pubblico russo potrà quindi visitare a Mosca il Padiglione Italia alla 13. Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia curato dall’architetto Luca Zevi. In un periodo di grave crisi economica per tutta l’Europa, la Mostra sulle Architetture del Made in Italy è un’occasione per riflettere sul rapporto tra crisi economica, architettura e territorio. I stagione: Adriano Olivetti nostalgia di futuro Un percorso che non può non prendere le mosse dall’esperienza di Adriano Olivetti nell’Italia del “secondo dopoguerra” come paradigma di un modello di sviluppo in cui politica industriale, politiche sociali e promozione culturale si integrano nella proposta di una strada innovativa nella progettazione delle trasformazioni del territorio. Esperienza unica per i tempi e per il contesto, che per la sua attualità induce una positiva “nostalgia di futuro”. II stagione: l’assalto al territorio A partire dagli anni ’80, nel fervore imprenditoriale diffuso, seguito alla scomparsa delle grandi industrie dal nostro paese, si verifica una sorta di “assalto” al territorio italiano attraverso iniziative di grande vitalità sotto il profilo produttivo, ma altrettanto disinteressate a qualsivoglia forma di espressione architettonica o di inserimento appropriato nel paesaggio. È il “grado zero” dell’architettura del Made in Italy. III stagione: architetture del Made in Italy Negli ultimi quindici anni alcune imprese del Made in Italy – caratterizzate da una “tipologia olivettiana” quanto a dimensioni e produzione specializzata – hanno scelto di costruire i propri stabilimenti e i propri centri direzionali secondo un progetto architettonico d’eccellenza. Sono nate così strutture attente alla poetica dei luoghi e degli oggetti, alla vita delle persone, alla sensibilità ambientale, documentate e “narrate” nella mostra. Il “fare impresa” virtuoso anche nell’immaginazione dei luoghi di produzione e commercializzazione sta contribuendo a creare nuovi paesaggi. Per la varietà e l’eterogeneità dei materiali raccolti, il repertorio è stato ordinato in cinque sezioni, in base alla funzione prevalente degli edifici: Architetture della fabbrica, Direzionale diffuso, Architetture nel paesaggio agricolo, Recupero e riconversione produttiva, Densificazioni. IV stagione: reMade in Italy L’ultima sezione della mostra ha il compito di chiudere ma anche e soprattutto di aprire al futuro, indicando una strada possibile non solo per uscire dalla crisi, ma per ripartire in modo nuovo. Ovvero, in un modo che sia a lungo termine sostenibile per l’Italia ma anche per il pianeta che abitiamo e condividiamo. La sezione è composta da due contributi: Nutrire il pianeta e reMade in Italy. LE QUATTRO STAGIONI Architetture del Made in Italy da Adriano Olivetti alla Green Economy MOSTRA a cura di Luca Zevi Mosca, 27 marzo – 7 aprile 2013 Centro di esposizioni “Nuovo Manezh” (Gheorghievskij per., 3/3) Inaugurazione della mostra ore 17.00 LE QUATTRO STAGIONI Architetture del Made in Italy 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2025 Si chiude con successo Rigenera – PIANO B: 2.500 partecipanti e uno sguardo internazionale Oltre 2.500 partecipanti per Rigenera – PIANO B, il Festival che ha ridisegnato l’architettura come leva ...
10/04/2025 mod.net conquista la giuria: l’Università de l’Aquila vince la fase nazionale del contest Saint-Gobain MOD.NET, il progetto sviluppato dalle studentesse dell’Università de L’Aquila, ha vinto la fase italiana dell'Architecture Student ...
08/04/2025 MADE Sustainable Prize: il nuovo premio per l’architettura sostenibile a MADE Expo 2025 A MADE Expo 2025 nasce il MADE Sustainable Prize: innovazione, bellezza e inclusività per un futuro ...
04/04/2025 New Habitat for Transition: innovazione e sostenibilità al Salone del Mobile 2025 "New Habitat for Transition" all'ADI Design Museum esplora nuove soluzioni per l'abitare sostenibile, combinando natura, tecnologia ...
28/03/2025 REbuild 2025: innovazione sostenibile per il futuro dell'edilizia A cura di: Raffaella Capritti REbuild 2025 con il tema "Connect minds, enable innovation", si propone di approfondire le connessioni tra ...
14/03/2025 Il Salone Internazionale del RESTAURO alla XXX edizione A cura di: Federica Arcadio Appuntamento dal 14 al 16 maggio al Salone del Restauro a Ferrara per scoprire gli scenari ...
13/03/2025 Genova Design Week 2025: la materia come anima del design Dal 21 al 25 maggio torna la Genova Design Week con un'edizione dedicata alla materia. Design, ...
19/02/2025 CASEITALY EXPO 2025: un grande debutto per innovazione e sostenibilità nel settore edilizio Oltre 10.000 visitatori per la prima edizione di CASEITALY EXPO 2025, evento internazionale sull’involucro edilizio con ...
14/02/2025 Myplant & Garden, il florovivaismo per città più verdi e sostenibili A cura di: Raffaella Capritti Myplant & Garden 2025 torna a Milano con 55.000 mq di esposizione. Focus su edilizia green, ...
10/02/2025 Premi ISI PER LA RICERCA nel campo dell'ingegneria sismica e prevenzione del rischio sismico Premi ISI per la Ricerca: al via la prima edizione del bando che premierà le migliori ...