Il mercato immobiliare nel nostro paese mostra chiari segni di ripresa: un’analisi firmata Tecnocasa propone una stima per il 2018, tra ottimismo e prudenza L’Ufficio Studi di Tecnocasa propone una stima del mercato immobiliare in Italia nel 2018, considerando i chiari segnali di ripresa, senza dimenticare che un po’ di prudenza è d’obbligo. L’analisi mostra in particolare una ripresa dei volumi di transazioni nel 2017, soprattutto nelle grandi città, anche se gli scambi stanno diminuendo. Cresce la domanda sia della prima casa, sia sul segmento degli investitori. Le stime di Tecnocasa parlano di 550 mila compravendite in totale nel 2017, con una stabilità dei prezzi che in alcune metropoli, dopo anni di prezzi in discesa, mostrano valori in aumento. Gli immobili più cercati sono i trilocali seguiti dai quadrilocali, anche se si nota una maggiore disponibilità di spesa nelle fasce più basse. L’offerta in queste tipologie non è sempre adeguata alle richieste, è dunque probabile un piccolo ribasso dei prezzi. Lo scorso anno inoltre si è caratterizzato i tempi di vendita ridotti, altro segnale positivo, legato probabilmente anche al giusto prezzo dell’immobile. Si va dai 141 giorni nelle grandi città, ai 162 nei comuni nell’hinterland delle metropoli, ai 167 nei capoluoghi di provincia. Sul fronte delle locazioni si segnala nel 2017 un aumento dei canoni in tutte le tipologie, confermando dunque la ripresa già indicata nei tre semestri precedenti, a causa delle diminuzione dell’offerta, in generale di miglior qualità. In crescita il contratto a canone concordato. Per il 2018 è prevista una tenuta di tali canoni, con leggeri aumenti nelle metropoli. Nel 2018 è probabile che le compravendite crescano di poco, i valori in aumento dei prezzi potrebbero coinvolgere anche realtà medio piccole dove la ripresa si sta facendo più concreta. Cresce inoltre l’interesse verso le nuove costruzioni ad alta efficienza energetica e antisismiche, gli utenti sono infatti più consapevoli che si tratta di un investimento e del risparmio garantito nel tempo. Tecnocasa si aspetta un lieve aumento dei valori immobiliari (tra 0% e +2%) e delle compravendite (da +2% a +4%). Questa ripresa potrebbe essere rallentata da prezzi eccessivamente alti proposti dai proprietari, lontani dal reale valore di mercato, che renderebbero difficile la vendita, soprattutto se la qualità abitativa non è alta e nel caso siano necessari interventi di ristrutturazione. Lo Studio segnala infine che nel 2017 in generale sono aumentate le erogazioni dei mutui, con un rallentamento verso la fine dell’anno. Il mercato si sta stabilizzando, le banche manterranno il loro atteggiamento prudenziale e i tassi saranno ancora favorevoli. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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