Guida all’acquisto della casa. L’Agenzia delle Entrate aggiorna i consigli per gli acquirenti 30/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Nel punto in cui dovrebbe sorgere uno degli edifici più alti del mondo, adesso c’è solo un’enorme buca. Il grattacielo in costruzione Chicago Spire, di 150 piani, se effettivamente costruito sarà alto 610 metri, e diverrà l’edificio più alto dell’emisfero occidentale, e il sesto più alto tra i grattacieli in progetto in tutto il mondo. Lo Spire avrebbe dovuto essere finito entro il 2012 e la compagnia irlandese che lo realizza ha già lanciato una campagna di marketing. I compratori si sono aggiudicati un terzo dei suoi 1.194 appartamenti di lusso a prezzi compresi tra 750.000 dollari e 40 milioni di dollari. Ty Warner, creatore dei the Beanie Baby toys, ha scelto l’attico più costoso. Ma dopo uno scavo profondo 23 metri, il costruttore dello Spire — che si avvita su se stesso ispirandosi, secondo il famoso architetto Santiago Calatrava che lo ha progettato, al fumo che si alza dagli accampamenti dei nativi americani– è fermo da gennaio a causa della crisi finanziaria che sta colpendo il settore dell’edilizia in tutto il mondo. Chicago è famosa per le sue altissime torri dai tempi del primo grattacielo con struttura in acciaio, e la sua storia è piena di costruttori ambiziosi che si sono dovuti scontrare con momenti di crisi economica, ha detto John Norquist, presidente dell’organizzazione non profit The Congress for the New Urbanism. Per le persone che abitano nelle centinaia di nuovi condomini nella zona in cui dovrà sorgere lo Spire, il sito ancora non costruito “inizia ad essere in degrado”, ha aggiunto Norquist. “Enormi progetti come questo vengono fatti quando tutti si sentono fiduciosi e si aspettano di diventare miliardari da un momento all’altro. Se fatti partire prima che la crisi colpisca, possono essere portati a termine in poco tempo. Altrimenti bisogna aspettare, e c’è la possibilità che non si costruisca del tutto”, ha detto. Globalmente sono stati bloccati i lavori di 142 grattacieli su 1.324 progetti, pari a circa l’11%, tra cui 29 su 301 progetti americani, secondo quanto riferito da Emporis GmbH, una compagnia tedesca che monitora lo sviluppo. I lavori sono fermi nei cinque edifici più alti di cinque continenti, incluso lo Spire. Sono stati interrotti i lavori anche per la Nakheel Tower di Dubai, alta 1.000 metri, uno dei molti progetti lasciati in sospeso nell’ex città in espansione del Golfo Arabo. Un rapporto dell’Hsbc di gennaio ha riferito che sono stati sospesi o cancellati progetti per un valore di 75 miliardi di dollari negli Emirati Arabi Uniti, e gli imprenditori si lamentano perché non vengono pagati. Altri grattacieli la cui costruzione è stata interrotta sono la Russia Tower di Mosca e la Gran Torre Costanera a Santiago, in Cile. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2024 Edifici certificati LEED®: Italia nella top 10 mondiale A cura di: Federica Arcadio L'Italia si conferma uno dei Paesi con più edifici certificati secondo il protocollo Leed, con 135 ...
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
16/04/2024 IoT per smart building: cresce il mercato delle soluzioni per edifici intelligenti A cura di: Fabiana Valentini Cresce la diffusione dell’IoT per smart building e in generale per l’abilitazione di servizi sempre più ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
08/04/2024 In arrivo il mini condono per l'edilizia A cura di: Federica Arcadio L'obiettivo del mini condono edilizio sostenuto dal MIT è regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità ...
04/04/2024 Produzione in crescita del 3% per le costruzioni, valore a 600 miliardi A cura di: Tommaso Tetro Federcostruzioni: gli obiettivi del settore? Sostenibilità, formazione e innovazione. Le sfide? PNRR e direttiva Case Green.
29/03/2024 La climatizzazione, tra opportunità e nuove sfide A cura di: Federica Arcadio Assoclima ha presentato i dati 2023 del mercato della climatizzazione: mentre il settore terziario commerciale cresce, ...
27/03/2024 Le opportunità per l'edilizia della Direttiva case green A cura di: Raffaella Capritti L’attuazione in Italia della Direttiva Case Green richiede investimenti importanti ma offre opportunità a tutto il ...
25/03/2024 Rapporto Cresme: nel 2023 il valore dell’impiantistica supera quello delle costruzioni A cura di: Fabiana Valentini A MCE Mostra Convegno Expocomfort è stato presentato il Rapporto Cresme che fotografa il mercato dell’impiantistica, ...
19/03/2024 Crisi clima, in Italia i danni arrivano a 210 miliardi negli ultimi 40 anni A cura di: Tommaso Tetro Danni clima: il rapporto Censis e Confcooperative ritrae un Paese che paga un conto salato che ...