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L’indagine 2018 di Leroy Merlin mostra che gli italiani vivono la casa come luogo di condivisione ma ormai sempre più anche di lavoro. L’abitazione smart ancora poco diffusa E’ stata recentemente presentata la quinta edizione dell’analisi annuale di Leroy Merlin “Osservatorio sulla Casa”, realizzata da Habitante in collaborazione con l’Unione Nazionale Consumatori, che fotografa le abitudini e i comportamenti degli italiani nei confronti dell’abitazione, evidenziando i nuovi trend che caratterizzano e soprattutto caratterizzeranno le nostre abitazioni. Lo studio è realizzato attraverso 200 interviste fatte su un campione rappresentativo della popolazione ai responsabili delle scelte di ristrutturazione o acquisto della propria abitazione. Qualche dato: in Italia secondo l’Istat ci sono circa 24 milioni di abitazioni e quello che emerge dallo Studio è che la media è di case piuttosto grandi, di circa 100mq, con una preferenza per gli spazi ampi. Gli italiani confermano la propensione all’acquisto, sono più del 50% le persone che hanno un mutuo in corso, il 62% vive in appartamento. La ricerca di Leroy Merlin sin dalla prima edizione analizza i 5 aspetti considerati fondamentali per una “casa ideale”, valutandone i cambiamenti anno per anno. Se cresce l’attenzione per gli aspetti di sostenibilità, rispetto ambientale, contenimento dei consumi e salubrità degli ambienti, è ancora piuttosto basso il dato relativo all’abitazione smart e alla sua gestione connessa. Questo perché, pur interessando l’aspetto della domotica, a preoccupare è il possibile impatto sulla privacy e la scarsa attitudine a gestire le modalità smart. Un dato sicuramente interessante è l’importanza attribuita alla comodità dell’abitazione che deve potersi adattare alle diverse esigenze, confermando un trend in crescita: la casa sta diventando sempre più un luogo di lavoro. Deve essere mutevole: accogliente per la famiglia e gli amici e offrire spazi per svolgere l’attività professionale, adattandosi ai diversi bisogni. I 5 aspetti focus dell’indagine: L’abitazione deve essere comoda da vivere adattandosi ai nuovi trend (per il 76% degli italiani); Deve aiutare a risparmiare con il controllo delle spese di manutenzione e dei consumi (72%); Deve rappresentare un ambiente sano (68%); Deve rispettare l’ambiente in cui viviamo integrandosi con il paesaggio, offrendo il minor impatto possibile sul territorio ed essendo ecosostenibile (58%); Deve essere anche smart, intelligente e innovativa (36%). Tra gli interventi che gli intervistati considerano prioritari per la propria abitazione, il 35% pensa che le rifiniture non siano sufficientemente di qualità, una percentuale analoga vorrebbe più spazio, maggiore isolamento, minori consumi. Una parte significativa del campione evidenzia di non vivere nella propria “casa ideale”: solo per il 57% degli italiani la propria abitazione è un luogo comodo dove vivere. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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