Riqualificazioni urbanistiche metropolitane: nuovi poli di innovazione e nuovi stili di vita 24/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Costerà complessivamente cinque miliardi di euro, il versamento della seconda rata di Imu e Tasi. Se per i capannoni di minori dimensioni , gli artigiani e i piccoli imprenditori pagheranno poco più di 2.020 euro, per gli uffici e per gli studi privati i liberi professionisti verseranno un’imposta media di 1.010 euro. Infine, il saldo su negozi e laboratori costerà ai commercianti e ai piccoli artigiani rispettivamente 492 e 378 euro. La Cgia di Mestre, che ha svolto l’indagine, fa sapere che è giunta a questi risultati utilizzando, per ciascuna tipologia di immobile strumentale, le aliquote medie risultanti dall’analisi delle delibere dei Comuni capoluogo di provincia pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze. Le brutte notizie, purtroppo, non finiscono qui. Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia, ricorda: “Dal 2011, ultimo anno in cui abbiamo pagato l’Ici, al 2015, l’incremento del carico fiscale sugli immobili ad uso produttivo e commerciale è stato spaventoso. Tutto ciò ha dell’incredibile. E’ utile ricordare, soprattutto ai Sindaci, che il capannone, ad esempio, non viene esibito dall’imprenditore come un elemento di ricchezza, bensì è un bene strumentale che serve per produrre valore aggiunto, dove la superficie e la cubatura sono funzionali all’attività produttiva esercitata. Accanirsi fiscalmente su questi immobili come è avvenuto in questi ultimi anni non ha alcun senso, se non quello di fare cassa, danneggiando l’economia reale del Paese e, conseguentemente, l’occupazione”. Gli aumenti verificatisi negli ultimi anni per singola tipologia di immobile strumentale sono stati molto pesanti. Dal 2011 al 2015, l’incremento del carico fiscale al lordo del risparmio fiscale sugli uffici ha toccato il 145,3 per cento. Per i negozi l’aumento è stato del 140,5 per cento, per i laboratori artigianali del 109,6 per cento, mentre per gli alberghi, per i grandi magazzini commerciali e per i capannoni industriali il prelievo è quasi raddoppiato. Nel 2015 la situazione è stata particolarmente difficile soprattutto per i proprietari di capannoni: “Dall’analisi delle delibere prese quest’anno dai Comuni capoluogo di provincia – prosegue Zabeo – abbiamo rilevato che il 68 per cento ha applicato sui capannoni un’ aliquota Tasi + Imu pari o superiore al valore massimo”. Ma il 16 dicembre non sarà una giornata nera solo per le tasse sugli immobili: le imprese saranno, infatti, chiamate a versare le ritenute Irpef e i contributi previdenziali dei dipendenti. Imu e Tasi, 5 miliardi a carico delle imprese 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/04/2025 Rinnovabili 2024: crescita record, ma il traguardo del 2030 è ancora lontano Le energie rinnovabili crescono del 15,1% nel 2024, trainate dal solare e dall’Asia. Ma il traguardo ...
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
31/03/2025 Efficienza energetica e mercato immobiliare vanno a braccetto Il report ENEA sul mercato immobiliare 2024 evidenzia l'interesse crescente per gli immobili meno energivori. Buone ...
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
21/03/2025 Pambianco: trend positivo nelle costruzioni ma calo nel real estate Analisi Pambianco sugli andamenti dei settori delle costruzioni e del real estate nel 2024: crescita stabile ...
21/03/2025 Le emissioni del settore edilizio si fermano: un segnale positivo ma non sufficiente nella lotta al cambiamento climatico Rapporto UNEP: per la prima volta dal 2020, le emissioni del settore edilizio non sono aumentate, ...
18/03/2025 Smart Building in Italia: 200mila posti di lavoro entro il 2030 e il ruolo della formazione Gli smart building sono un'opportunità per l’occupazione edilizia. Servono competenze green e smart: introvabile il 57,6% ...
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...