Il mercato smart home 2022 cresce del +18%

In Italia il mercato smart home vale 770 milioni di euro e continua a crescere, nonostante la carenza di materie prime e semiconduttori

Il mercato smart home 2022 cresce del +18%

Avrebbe potuto valere di più senza carenza di semiconduttori e materie prime, ma i dati sono comunque di crescita a doppia cifra: la smart home in Italia nel 2022 ha registrato un +18% e un valore di 770 milioni di euro. Il nostro Paese ha performato meglio degli altri paesi europei: in Spagna il mercato cresce del +10% arrivando a quota 530 milioni di euro, nel Regno Unito vale 4 miliardi di euro (+4,1%) mentre in Francia 1,3 miliardi (+2%). La Germania invece segna un calo, in controtendenza: -5%, 3,7 miliardi. Questi i dati che emergono dall’ultima ricerca sulla Smart Home dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.

Il mercayo della smart home in Italia nel 2022

La smart home degli italiani è attenta al risparmio energetico

Gli italiani hanno speso circa 13 euro a testa e hanno investito per lo più in caldaie, termostati e condizionatori connessi per riscaldamento e climatizzazione (155 milioni di euro). La spesa in soluzioni per la sicurezza è stata di 150 milioni di euro, quella in elettrodomestici connessi 140 milioni e in smart speaker (137 milioni). Nella smart home ci sono anche lampadine, casse audio, smart plug, serie civili e dispositivi per gestire tende e tapparelle da remoto.

Il caro energia ha portato in evidenza il tema del risparmio energetico e in effetti l’utilizzo di dispositivi connessi favorisce l’ottimizzazione dei consumi. Si stima che possa portare un risparmio del 23% sul riscaldamento e del 20% per la componente elettrica.

I risparmi in riscaldamento ed elettricità grazie alla smart home

Eppure gli italiani, se pur sensibili al tema (91%) e attenti ad adottare comportamenti virtuosi (81%), non sfruttano ancora a pieno le potenzialità dell’Internet delle Cose. Solo il 17% sfruttano gli oggetti smart per il monitoraggio dei consumi in tempo reale. Sono ancora meno (il 4%) quelli che gestiscono sistemi di accumulo e autoproduzione da fonti rinnovabili o che attivano servizi per ottimizzare i consumi (2%).

Un nuovo standard tecnologico

Mentre le abitudini dei consumatori evolvono, anche la tecnologia non è da meno. In particolare, nel 2022 la Connectivity Standard Alliance (CSA) ha completato le specifiche di Matter, il nuovo standard di riferimento per la Smart Home, rilasciato a ottobre 2022, che certifica i  dispositivi compatibili con i protocolli per la casa intelligente e domotica. A oggi sono 550 i dispositivi certificati Matter e 150 sono in fase di certificazione. L’organizzazione rilascerà aggiornamenti biennali che includeranno nuovi dispositivi supportati, nuove funzionalità e migliorie del protocollo.

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