Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
I due giganti del cemento Holcim e Lafarge sarebbero in trattativa per una possibile fusione che porterebbe benefici sia ai clienti, che ai dipendenti. La forte complementarità delle loro attività e la “vicinanza culturale” tra i due gruppi, hanno fatto sì che la notizia spingesse verso l’alto i titoli delle due aziende, che hanno fatto chiudere le azioni in Borsa con un forte rialzo, +8,9% per Lafarge e +6,86% per Holcim, migliore performance del listino di Zurigo. Uno slancio che si è esteso a tutti i titoli del settore in Europa, incluse le italiane Buzzi Unicem (+4,39%), Cementir (+2.97%) e Italcementi (+6,67%). In realtà, però, una nota dell’Holcim ha precisato che “nessun accordo è stato raggiunto al momento, e non possono essere date garanzie sul fatto che queste discussioni portino a un accordo definitivo”. Si tratterebbe di una fusione tra parti uguali, per forze e identità delle due compagnie, che se completata, darebbe vita a un colosso da 50 miliardi di dollari di valore di Borsa e oltre 40 miliardi di giro d’affari, con rilevanti riduzioni nei costi di produzione grazie alla combinazione dei cicli industriali. Un effetto che risulterebbe positivo anche sull’insieme del settore del cemento, che negli ultimi anni ha sofferto di un importante problema di sovracapacità a livello mondiale, a causa dell’ingente calo della domanda di materiali da costruzione per lo scoppio della bolla immobiliare in numerosi Paesi. Un avvicinamento potrebbe inoltre aiutare Lafarge e Holcim sul fronte dell’indebitamento, che negli anni della crisi avevano aumentato significativamente con una serie di acquisizioni, e che resta elevato nonostante i lievi cali degli ultimi esercizi (9,46 miliardi di franchi svizzeri di debito netto a fine 2013 per Holcim, 10,3 miliardi di euro per Lafarge). La maxi operazione però, commentano diversi esperti citati dai media francesi, potrebbe incappare in problemi con le Autorità antitrust nazionali ed europee, già in stato d’allerta sul settore dopo lo scambio di asset in Spagna e Germania tra Holcim e la messicana Cemex, su cui è aperta un’indagine. Holcim e Lafarge, possibile fusione 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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