L’Istituto Nazionale di Urbanistica sottolinea quanto sia positivo l’avvio impresso dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. L’INU apprezza la decisa e chiara intenzione di modificare il modello alla base della programmazione delle opere nei nostri territori. “Sosteniamo le scelte di Delrio di abbandonare le procedure straordinarie e le corsie preferenziali, che hanno caratterizzato le precedenti gestioni del Ministero, e sosterremo l’impegno per politiche ordinarie e integrate. Di questo ha bisogno il Paese, fragile dal punto di vista idrogeologico e policentrico nella distribuzione della popolazione”, dichiara la Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, Silvia Viviani, che spiega: “È necessario un Progetto-Paese che metta a sistema le politiche finora rimaste separate. Occorre coordinare le azioni di difesa del suolo, il contrasto al consumo energetico, nuovi standard e servizi per il welfare urbano, progetti per l’affermazione della nuova cittadinanza metropolitana, la valorizzazione delle reti delle città medie e delle aree interne, riforma della PA e riforma urbanistica. Occorre, cioè, che la mole significativa di innovazioni introdotte dal Governo nelle geografie istituzionali del Paese sia portata a coerenza con la riforma costituzionale, che tanto inciderà nella gestione di settori come il governo del territorio”. L’Inu da più di un anno ha intrapreso un viaggio nelle città italiane e, tramite iniziative ed eventi, ascolta i problemi e le esigenze degli amministratori e dei cittadini, per poi declinarli in proposte. Fra questi, l’appuntamento di luglio a Reggio Calabria, dove si parlerà delle Città metropolitane: un’opportunità da non perdere. Si sta aprendo uno spazio importante per modernizzare il Paese e valorizzare al meglio le sue potenzialità. L’Inu offre il proprio appoggio e le proprie competenze per sfruttarlo nel modo migliore. Delrio verso una politica ordinaria e integrata 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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