Il corretto computo metrico degli interventi nella pratica del Superbonus 110%

EDILIZIA NAMIRIAL – Software per l’edilizia
Il corretto computo metrico degli interventi nella pratica del Superbonus 110%

Le funzionalità dei software Namirial Termo e Namirial Regolo sono in grado di rispondere alle esigenze del professionista che si trova a progettare e gestire gli interventi di riqualificazione energetica ricadenti all’interno della superdetrazione al 110%, dallo studio di fattibilità fino all’impostazione del computo metrico.

Il corretto computo metrico degli interventi nella pratica del Superbonus 110%

Indice degli argomenti:

Superbonus 110%: un’opportunità per ridare valore al nostro patrimonio immobiliare

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione introdotta dal D.L. “Rilancio” del 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla L.77/2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le nostre abitazioni.

Grazie a questa misura molti interventi di efficienza energetica e antisismici sono incentivati con un bonus di detrazioni fiscali del 110% per tutti i lavori effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 e sarà suddivisa il 5 rate e recuperata in altrettanti anni.

La grande novità di questa misura è la possibilità di cedere il credito ottenuto a seguito degli interventi sotto forma di cessione del credito o sconto in fattura, direttamente alle imprese che si occuperanno dei lavori o a qualunque altro soggetto interessato, compresi gli istituti di credito, fino a questo momento esclusi dalle precedenti iniziative analoghe a questa.

Il Super Ecobonus: tipologie di interventi

Il MISE ha definito criteri e requisiti minimi funzionali all’accesso al Superbonus, introducendo il concetto di interventi “TRAINANTI” e di interventi “TRAINATI” che, congiuntamente al trainante, concorrono al raggiungimento dei requisiti previsti.

Tra gli interventi trainanti troviamo:

  • Isolamento termico di superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare;
  • Interventi su parti comuni degli edifici per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati ad alta efficienza (anche a condensazione);
  • Interventi su edifici unifamiliari per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con impianti ad alta efficienza.

Questi interventi trainanti consentono di trainare tutti gli interventi previsti dal tradizionale Ecobonus (e non solo) nella misura agevolata del 110%, purché questi ultimi siano eseguiti congiuntamente ai primi. In particolare gli interventi “trainati” sono:

  • Sostituzione dei serramenti;
  • Installazione di chiusure oscuranti e schermature solari;
  • Solare termico;
  • Solare fotovoltaico e batterie di accumulo;
  • Sistemi di Building Automation

L’insieme degli interventi trainanti e trainati deve comportare un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare, che deve essere dimostrato con un’attestazione di prestazione energetica (APE) da realizzare sia prima che dopo gli interventi, da allegare all’asseverazione redatta dal tecnico e inviata a ENEA.

Gli interventi da computare

Tra i vari adempimenti previsti dal Decreto Rilancio e dal Decreto del MiSE 6 agosto 2020 vi è la verifica di congruità dei costi per gli interventi che accedono al Superbonus. In pratica, i tecnici che asseverano il rispetto dei requisiti previsti dalla norma, devono anche verificare che i costi siano congrui rispetto ai valori indicati.

Per gli interventi di cui all’articolo 119, commi 1 e 2 del Decreto Rilancio (ovvero gli interventi trainanti e trainati) nonché per gli altri interventi che prevedano la redazione dell’asseverazione da parte di un tecnico abilitato, il tecnico abilitato stesso che la sottoscrive deve allegare un computo metrico e asseverare che siano rispettati i costi massimi per tipologia di intervento, nel rispetto dei seguenti criteri:

  • i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome territorialmente competenti in cui si trova l’edificio;
  • in alternativa ai suddetti prezziari, il tecnico abilitato può riferirsi ai prezzi riportati nelle guide sui “Prezzi informativi dell’edilizia” edite dalla casa editrice DEI- Tipografia del Genio Civile.

Si può indifferentemente utilizzare uno dei due prezzari (regionali o DEI).

Se non sono presenti le voci degli interventi o parte degli interventi da seguire, il tecnico procede per via analitica, avvalendosi anche dei massimali di costo unitario presenti nell’allegato 1 del D.M. 06/08/2020.

Bisogna ricordare che i prezzi contenuti nei prezzari non sono quelli da applicare, ma sono quelli massimi applicabili e che non è la regola applicare sempre questi prezzi. Pertanto occorre produrre le documentazioni del caso, quali elenco prezzi e computo e, una volta compilati, verificare che i costi della ditta siano inferiori a quelli presenti nei prezzari regionali o DEI presi a riferimento.

Computo metrico da allegare sul portale Super Ecobonus

Il computo metrico da allegare è il computo globale, corrispondente al 100% dei lavori oggetto dell’asseverazione. Quindi, anche nel caso di SAL intermedi (ad esempio 30% e 60%), si carica comunque il computo metrico complessivo.

Enea consiglia di organizzare il computo metrico per lavori e voci omogenee. Nei SAL successivi (60% e fine lavori), è possibile ad ogni modo aggiornare il documento precedentemente caricato al SAL 30%, qualora siano subentrate delle varianti in corso d’opera. In caso di varianti in corso d’opera si consiglia di evidenziare le variazioni subentrate all’interno del computo metrico.

Computo metrico da allegare sul portale Super Ecobonus

Il Computo Metrico da allegare deve essere unico e contenere:

  • le voci relative ai costi reali degli interventi sulle parti comuni condominiali;
  • le voci relative ai costi reali degli interventi sulle parti private (costi relativi a ciascuna unità immobiliare presente nell’edificio condominiale);
  • le spese professionali per la realizzazione dell’intervento (a titolo di esempio: attestati di prestazione energetica, progettazione, direzione lavori, spese per il rilascio del visto di conformità, relazione tecnica ai sensi dell’art. 8, comma 1, d.lgs. 192/05 “ex legge 10/91”, elaborati grafici e tutto ciò che è tecnicamente necessario per la realizzazione dell’intervento);
  • le spese sostenute per la documentazione da presentare presso gli enti competenti.

Per ciascuna voce occorre specificare quale sia il prezzario preso a riferimento.

Per quanto concerne le spese professionali, queste devono risultare inferiori ai valori massimi previsti dal DM 17 giugno 2016.

Poiché il Decreto richiede la giustificazione dei costi nel computo metrico per gli interventi di efficienza  energetica “trainanti” e “trainati”, è facoltativo inserire nel computo metrico:

  • installazione degli impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo;
  • colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.

Per tali costi, il Portale effettua la verifica per i relativi limiti dispesa massimi ammissibili e il limite di spesa per kW di potenza nominale nel caso degli impianti fotovoltaici e per kWh di capacità di accumulo per i sistemi di accumulo.

Quali sono i costi da indicare nel Portale

I costi da indicare sono:

  • la spesa massima ammissibile dei lavori;
  • il costo complessivo previsto in progetto dei lavori, per il quale si intende il costo totale per la realizzazione dell’intervento, giustificato attraverso il computo metrico e che deve corrispondere all’importo delle fatture a fine lavori;
  • il costo dei lavori realizzati, cioè il costo per la realizzazione degli interventi fino a quel momento sostenuto e corrispondente alle fatture emesse. A fine lavori tale voce deve essere uguale alla voce “costo complessivo previsto in progetto dei lavori”.

Come detto in precedenza, i costi sono omnicomprensivi anche delle spese professionali e sono comprensivi di IVA, quando questa rappresenta un costo per il soggetto beneficiario.

I software di Namirial per affrontare una pratica Superbonus 110%

I criteri e i requisiti da rispettare in base all’intervento scelto obbligano il professionista a fare delle analisi preliminari molto attente e dettagliate prima di stabilire la fattibilità, concreta e sicura, dell’intervento.

Grazie alle funzionalità del software Namirial Termo, in continuo aggiornamento per quanto riguarda le procedure di calcolo e di verifiche alle nuove disposizioni, si è semplificato l’iter progettuale, dalla fase ante a quella post-intervento, automatizzando alcuni passaggi fondamentali per definire i contorni dell’intervento di efficientamento energetico.

I software di Namirial per affrontare una pratica Superbonus 110%

Il software consente di effettuare tutte le verifiche contenute nell’articolo 119 del DL Rilancio, dalla percentuale di superficie interessata, ai requisiti minimi fino alle due classi di miglioramento richieste. Inoltre dà una mano al progettista che vuole verificare preliminarmente la sussistenza dei requisiti necessari per accedere all’ecobonus e definire contestualmente la progettazione energetica vera e propria, tramite stesura di L10 e tramite la definizione delle specifiche edificio- impianto al fine di determinare la classe energetica sullo stato di fatto e nella fase di post-intervento.

Il software Termo di Namirial consente di effettuare le verifiche contenute nell’articolo 119 del DL Rilancio

Grazie all’apposito pulsante “Superbonus 110%” è possibile:

  • Sincronizzare i dati con l’edificio ANTE;
  • Stampare il confronto tra le classi energetiche;
  • Stampare l’APE convenzionale;
  • Stampare i dati necessari per le asseverazioni da compilare sul portale ENEA;
  • Calcolare la spesa massima ammissibile, grazie a Namirial Centodieci, tool indispensabile e completamente gratuito per effettuare analisi economiche chiare e precise e gestire facilmente e in modo guidato tutte le casistiche previste dai nuovi benefici fiscali, calcolando in modo immediato la detrazione massima a cui si ha diritto e la relativa spesa ammissibile;
  • Collegare voci dell’elenco prezzi ed esportare il computo metrico.

Il software Namirial Termo, infatti, è integrato con Namirial Regolo. Attraverso lo scambio dati è possibile generare automaticamente il computo metrico degli interventi relativi al Superbonus 110%, analizzati con Termo.

Cliccando su “Collega voci elenco prezzi” si apre una nuova finestra nella quale troviamo gli interventi analizzati ai quali, cliccando su “Carica voce”, possiamo associare la voce di elenco prezzi, presa dal prezzario regionale o DEI.

Namirial Termo, software per la pratica Superbonus 110%

Namirial Termo, software per la pratica Superbonus 110%

Completata l’associazione di tutti gli interventi con le voci corrispondenti dell’elenco prezzi siamo pronti per esportare il computo metrico su Namirial Regolo.

Namirial Regolo, software per il computo metrico

Il computo metrico in Regolo può essere modificato, aggiungendo altre voci di lavorazione collegate ai rispettivi prezzi, in quanto la struttura del documento è personalizzabile dall’utente grazie alla possibilità di suddividere i lavori per tipologia (a misura, a corpo e in economia), di gestire categorie di lavorazioni e di ordinare liberamente le voci di elenco.

Completato il computo possiamo stampare il documento e possiamo anche ottenere la stampa delle spese e detrazioni per il Superbonus. In questa fase si ha la possibilità di effettuare in automatico il confronto delle spese totali effettive con quelle massime ammissibili.

Namirial Regolo, software per il computo metrico

Namirial Regolo, software per il computo metrico

La redazione del computo metrico, nell’ambito Superbonus, rappresenta quindi un punto fondamentale non solo per la valutazione ex-ante delle opere da eseguire, ma anche in relazione alle asseverazioni tecniche da produrre obbligatoriamente per ogni stato di avanzamento lavori.

La dimostrazione delle congruità delle spese è infatti una delle tematiche più delicate nel pur complesso panorama normativo che incornicia il Superbonus 110%: si deve prestare attenzione ed evitare errori ricordando che l’asseveratore, per ogni stato di avanzamento lavori, si troverà a dover raccogliere le fatture di tutti i soggetti, verificarne la congruità e accertarsi, auspicabilmente, che la somma di tutti gli importi non ecceda i massimali di spesa previsti.

E’ chiara quindi la necessità, a tutela dei beneficiari delle detrazioni, di utilizzare strumenti sicuri e che permettano di seguire la pratica nella sua complessità fin dall’inizio per garantirne il miglior risultato possibile, anche in vista di controlli futuri. Tutto questo con i software Namirial puoi farlo.

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