Contributo degli edifici alla sostenibilità: cos’è e come funziona la nuova norma UNI 11973:2025 18/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Nei primi nove mesi dell’anno si registra un netto clima di fiducia che corrisponde ad un incremento nel numero di domande di credito presentate dalle famiglie italiane (istruttorie formali, quindi, non semplici richieste di informazioni o preventivi online), con un eloquente +54,0% fatto segnare dai mutui a fronte di un +15,3% dei prestiti finalizzati e, in controtendenza, di una contrazione del -5,3% dei prestiti personali. Si consolida, così, il progressivo recupero rispetto ai volumi pre-crisi, sebbene ancora distanti, con la domanda di mutui che nei primi 9 mesi dell’anno è complessivamente cresciuta del +58,6% rispetto allo stesso periodo del 2014, quella di prestiti finalizzati che ha fatto segnare un incoraggiante +13,4% mentre quella di prestiti personali si è fermata ad un +1,2%. Queste le principali evidenze che emergono dall’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF, che rileva in modo puntuale l’andamento del numero di domande di mutui e prestiti contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 77 milioni di posizioni creditizie. L’ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI MUTUI Relativamente alla domanda di mutui, i primi 9 mesi dell’anno in corso hanno evidenziato un ritmo di crescita decisamente sostenuto che può essere ben apprezzato anche dall’osservazione del grafico seguente. Andamento della domanda di Mutuo Ipotecario ponderata sui giorni lavorativi Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie L’incremento del +58,6% fatto segnare nei primi 9 mesi dell’anno conferma il percorso di progressivo recupero della domanda di mutui rispetto ai volumi pre-crisi ma rimane ancora evidente la distanza rispetto ai picchi del biennio 2009-2010. DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste) gen.-sett. 2015 – a parità di giorni lavorativi Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Va per altro considerato che la performance dell’intero comparto trae beneficio anche della crescita delle surroghe e sostituzioni, la cui incidenza sul totale della domanda, a livello di sistema, nella prima metà del 2015 si è attestata al 22,7% contro l’8,6% rilevato nei primi 6 mesi del 2014 e il 7,1% del corrispondente periodo 2013. Un altro dato significativo che emerge dall’analisi condotta da CRIF è rappresentato dall’importo medio dei mutui richiesti, che nei primi 9 mesi dell’anno in corso ha fatto segnare un valore pari a 122.562 Euro, in netto calo rispetto ai 124.199 Euro rilevati nel corrispondente periodo del 2014 e ben lontano dal picco del 2008, quando si era attestato a 138.873 Euro. Andamento dell’Importo Medio del Mutuo Ipotecario Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Parallelamente si sta consolidando la tendenza da parte delle famiglie ad allungare i piani di rimborso tanto che, relativamente ai mutui richiesti, è stata la classe di durata compresa tra i 15 e i 20 anni a risultare la preferita dagli italiani, con una quota pari al 24,1% del totale, seguita da quella compresa tra i 25 e i 30 anni, con il 21,5%. Classi di durata domande di mutui – gennaio-settembre 2015 Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie “In generale nel Paese si respirano un clima di maggior fiducia e una rinnovata voglia di acquisto dell’abitazione, incoraggiata dal consolidamento della ripresa economica, da prezzi di acquisto favorevoli nonché da un’offerta di mutui a condizioni decisamente appetibili. Al contempo, però, si rafforza la tendenza a richiedere importi sempre più contenuti abbinata a piani di rimborso lunghi, nel tentativo di ridurre al minimo il peso delle rate sul reddito disponibile” – commenta Simone Capecchi, Direttore Sales & Marketing di CRIF. L’ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI PRESTITI PERSONALI E FINALIZZATI La positiva performance registrata nel mese di settembre ha portato la variazione della domanda di prestiti (nell’aggregato di finalizzati più personali) ad attestarsi, nei primi 9 mesi dell’anno in corso, ad un +7,6%, spinta in particolare dalla crescita a doppia cifra dei prestiti finalizzati. DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste) gennaio-settembre 2015 – a parità di giorni lavorativi Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Mettendo a confronto l’andamento della domanda di prestiti personali con quella di prestiti finalizzati (sempre considerando i dati ponderati sui giorni lavorativi) emerge, però una diversa velocità: nei primi 9 mesi del 2015, infatti, la domanda di prestiti finalizzati all’acquisto di auto, moto, arredo elettrodomestici e altri beni e servizi finanziabili ha fatto segnare un +13,4% rispetto al corrispondente periodo del 2014, compensando la crescita decisamente più debole dei prestiti personali, che si sono fermati ad un +1,2%, frenati dalla performance negativa che ha caratterizzato gli ultimi quattro mesi. Andamento della domanda di Prestito ponderata sui giorni lavorativi Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Relativamente all’importo medio dei prestiti richiesti, sempre nell’aggregato di prestiti personali più finalizzati, nel mese di settembre è risultato pari a 7.699 Euro mentre nell’aggregato dei primi 9 mesi dell’anno si è assestato a 7.853 Euro, in crescita del +2,2% rispetto al corrispondente periodo 2014. Va però considerato che nel 2008, ovvero prima che la crisi economica si manifestasse, l’importo medio dei prestiti era superiore ai 9.000 Euro. Andamento dell’Importo Medio del Prestito Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Scendendo maggiormente nel dettaglio, l’importo medio dei prestiti finalizzati nei primi 9 mesi dell’anno in corso è stato pari a 5.006 Euro, in crescita del +4,1% rispetto al corrispondente periodo 2014, mentre per i prestiti personali si è attestato 11.421 Euro, con un incremento del +4,8%. Relativamente alla durata dei prestiti richiesti, invece, nei primi 9 mesi del 2015 sono state la classe inferiore ai 12 mesi e quella superiore ai 5 anni ad essere le più gettonate, con una quota pari rispettivamente al 21,9% e al 20,9% del totale. Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie “La dinamica positiva che sta caratterizzando la domanda di prestiti personali e, soprattutto, di quelli finalizzati è riconducibile sia alla progressiva ripresa dei consumi da parte delle famiglie, favorita dal graduale miglioramento del quadro macroeconomico, sia ad un’offerta di credito attraente – conclude Capecchi -. Nel complesso, il consolidamento dei segnali rilevati in questi ultimi mesi possono essere letti come il presupposto per una ulteriore crescita dell’intero comparto nel prossimo futuro, seppur senza arrivare in tempi brevi ad un completo recupero rispetto ai volumi pre-crisi”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
31/03/2025 Efficienza energetica e mercato immobiliare vanno a braccetto Il report ENEA sul mercato immobiliare 2024 evidenzia l'interesse crescente per gli immobili meno energivori. Buone ...
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
21/03/2025 Pambianco: trend positivo nelle costruzioni ma calo nel real estate Analisi Pambianco sugli andamenti dei settori delle costruzioni e del real estate nel 2024: crescita stabile ...
21/03/2025 Le emissioni del settore edilizio si fermano: un segnale positivo ma non sufficiente nella lotta al cambiamento climatico Rapporto UNEP: per la prima volta dal 2020, le emissioni del settore edilizio non sono aumentate, ...
18/03/2025 Smart Building in Italia: 200mila posti di lavoro entro il 2030 e il ruolo della formazione Gli smart building sono un'opportunità per l’occupazione edilizia. Servono competenze green e smart: introvabile il 57,6% ...
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...
13/01/2025 Superbonus e aumento dei costi di costruzione, cosa rivela lo studio di Bankitalia A cura di: Adele di Carlo Un recente studio della Banca d'Italia rivela l’impatto che il superbonus ha avuto sulla crescita dei ...