Ciao Alberto, signore di altri tempi

Non avrei mai voluto scrivere questo pezzo. Invece eccomi qui. Ho conosciuto Alberto Greco nel 2000, nel momento di passaggio dalla Casa editrice Alberto Greco Editore, da lui fondata nel 1981 e divenuta nel tempo un punto di riferimento dell’editoria specializzata nei settori dell’architettura e dell’edilizia, e la nascita di Infoweb, con Infobuild.it, primo dei portali della casa editrice.

Alberto Greco

Un’altra delle idee folli e lungimiranti che rendevano unico, e un po’ pazzo, Alberto. Ho lavorato per lui e con lui negli ultimi 17 anni, imparando ogni giorno. Prima di tutto la passione e la curiosità, il suo sguardo è stato sempre aperto sul futuro. Alberto mi ha mostrato cosa sia la genialità dell’intuito.

Non sempre è stato facile, abbiamo attraversato tempeste, ma anche nei momenti difficili Alberto non ha mai dubitato che la strada fosse quella giusta, e ha avuto ragione.

Per noi che abbiamo avuto la fortuna di collaborare con lui è stato un datore di lavoro e un amico, divertente, allegro, un uomo giusto, per bene, gentile, premuroso e lungimirante. Ci ha fatto crescere professionalmente e umanamente. È stato un uomo e un imprenditore generoso, il successo per lui significava far crescere tutto il “suo gruppo”.

Alberto Greco e Bianca Ferraris
Alberto Greco con la moglie Bianca Ferraris, Psicologa del lavoro

Ogni tanto entrando in ufficio diceva “ho pensato, mi è venuta un’idea, cosa ne dite di…”, e noi tutti ci fingevamo preoccupati ben sapendo che probabilmente si stavano per mettere le basi per un nuovo progetto, che non sempre sarebbe andato in porto, ma avrebbe comunque messo in moto idee.
Abbiamo riso tanto e fatto discussioni infinite, ma sempre costruttive.

Oggi grazie a quella sua genialità lascia una casa editrice forte, organizzata e solida, con i suoi 3 portali e Prospecta Formazione. Lascia un gruppo di lavoro coeso e orgoglioso di essere parte di questo progetto. Mancherà moltissimo a tutti noi, ma porteremo avanti tutti i progetti, anche quelli al momento solo immaginati, con la sua stessa passione.

Ciao Alberto, te ne sei andato in punta di piedi, senza disturbare. Come hai vissuto.

Raffaella e tutto il tuo gruppo

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