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A cura di: Fabiana Murgia Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex rappresenta una nuova tipologia di Bosco Verticale e include una serie di torri le cui facciate appaiono movimentate da un’alternanza di balconi aperti e chiusi. Questo movimento continuo e mutevole è accentuato dalla presenza di alberi e arbusti che, liberi di svilupparsi in altezza, seguono il design della facciata massimizzando l’importanza data dal progetto al rapporto con gli alberi e il verde, presente sia nei balconi che nei bow-window. In questo modo, chi abita gli edifici, ha la possibilità di vivere lo spazio domestico e godere del panorama urbano da una prospettiva diversa e in stretto contatto con la natura vivente. Xu Yibo, Partner di Stefano Boeri Architetti China commenta: “Il completamento del progetto di Huanggang è un grande passo avanti per implementare il concetto di Bosco Verticale studiato da Stefano Boeri, in Cina. Questo progetto rappresenta un segnale molto positivo: ci auguriamo che un giorno tutti abbiano la possibilità di vivere a stretto contatto con la natura vivente nelle proprie residenze private, e non solo negli spazi pubblici. Il modello di Bosco Verticale trasformerà radicalmente il paesaggio delle città del futuro e cambierà le aspettative dei cittadini, verso una prospettiva maggiormente integrata con il verde”. Caratteristiche del Bosco Verticale cinese Easyhome Huanggang Vertical Forest City è un complesso che copre un’area di 4,54 ettari ed è composto da cinque torri caratterizzate da volumi estrusi che si inseriscono tra gli alberi. Due di queste torri sono ad uso residenziale e si sviluppano per un’altezza di 80 metri.Le torri sono progettate sul modello del Bosco Verticale e contribuiscono all’inverdimento della città e, di conseguenza, all’assorbimento delle emissioni inquinanti. Secondo i calcoli questa realizzazione sarà in grado di assorbire 22 tonnellate di CO2 all’anno e di rilasciare 11 tonnellate di ossigeno. Il nuovo complesso comprende, oltre agli spazi residenziali, hotel e spazi commerciali, offrendo un elevato mix funzionale in grado di rispondere alle esigenze quotidiane di cittadini, turisti residenti e ospiti temporanei. La componente verde del progetto La parte di progetto dedicata alla vegetazione è stata sviluppata selezionando in primis le essenze vegetali locali, totalizzando: 404 alberi, principalmente Ginkgo biloba, Osmanthus fragrans, Acer griseum, Ligustrum lucidum e Chimonanthus praecox; 4620 arbusti, tra cui Hibiscus mutabilis, Elaeagnus pungens, Nandina domestica ed Euonymus alatus; 2408 mq di piante perenni, fiori e piante rampicanti, come Ophiopogon bodinieri, Sedum lineare e Liriope spicata. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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