Quasi il 20% riguarda la prima casa, mentre gli acquirenti hanno un’età compresa tra 45 e 54 anni nel 48,0% dei casi, invece i proprietari superano i 65 anni. Ma quali sono le motivazioni per cui si sceglie di vendere con la formula della nuda proprietà? La maggior parte dei venditori (81,6%) lo fa per reperire liquidità e quindi per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa; nel 14,3% dei casi si cerca di migliorare la propria qualità abitativa. Per quanto riguarda lo stato civile dei proprietari risulta che il 65,3% è single (celibi/nubili, divorziati/separati, vedovi) ed il 34,7% è coniugato. Le proporzioni sono diverse se si analizza lo stato civile degli acquirenti, infatti nel 76,0% dei casi si tratta di persone coniugate e nel 24,0% di single. Emerge, inoltre, che le tipologie abitative maggiormente scambiate con la formula della nuda proprietà: al primo posto ci sono 4 locali con il 34,0% delle preferenze. Un anno fa, nel primo semestre del 2015, la tipologia più compravenduta era stata il trilocale con il 45,7% delle preferenze. Sono 232 gli immobili con la formula della nuda proprietà (dati al 21.07.2016), con maggior concentrazione nel Lazio e a seguire nelle regioni Lombardia, Piemonte e Campania. Le tipologie in nuda proprietà sono costituite principalmente da appartamenti di due locali, tre e quattro locali, non mancanosoluzioni indipendenti, come ville o porzioni di ville. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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