Riqualificazioni urbanistiche metropolitane: nuovi poli di innovazione e nuovi stili di vita 24/04/2025
Contributo degli edifici alla sostenibilità: cos’è e come funziona la nuova norma UNI 11973:2025 18/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Nel primo trimestre dell’anno le compravendite degli immobili scendono del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una flessione più marcata per il settore produttivo (-7,1%), per il terziario (-6,4%) e il commerciale (-5,2%). Un dato da leggere, secondo le valutazioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, tenendo conto degli effetti dell’agevolazione fiscale introdotta dall’articolo 10 del Dlgs n. 23/2011. Infatti, i primi tre mesi del 2015 vengono raffrontati con quelli del 2014, periodo in cui sono stati formalizzati molti acquisti che erano di fatto conclusi a fine 2013, proprio per avere i vantaggi fiscali rappresentati dall’applicazione di aliquote ridotte. Se si analizza dunque lo stesso dato depurato dalle transazioni avvenute nel primo trimestre 2014 per il nuovo regime fiscale agevolato, emerge nel primo trimestre 2015 un leggero rialzo del mercato immobiliare delle abitazioni, che segna un +0,8%, rispetto al dato osservato al lordo dell’effetto fiscale che invece registra un calo del 3%. Sono questi alcuni dei dati e degli spunti di lettura contenuti nella Nota trimestrale dell’Agenzia delle Entrate pubblicata oggi. Il mercato delle abitazioni – Nel primo trimestre del 2015 le compravendite di abitazioni sono state 95.448, in calo del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La perdita maggiore si registra al Centro (-7,3%), che segue una serie di rialzi, anche in doppia cifra, rilevati nel corso di tutto il 2014. Poco al di sotto del dato nazionale sono le regioni del Nord (-2,4%), mentre tiene sostanzialmente il Sud (- 0,8%). Grandi città: Bene Palermo, giù Genova – Tra le principali città, fa un balzo in avanti il mercato delle abitazioni a Palermo (+11,2%), seguito da Napoli (+3,6%) e Milano (+2%). Situazione pressoché stabile a Bologna (-0,1%) e Firenze (-1%); in calo, invece, Genova (-18,9%), Roma (-11,4%) e Torino (-9,5%). Rispetto ai Comuni capoluogo, che perdono il 4,6%, quelli non capoluogo riescono a contenere le perdite, assestandosi ad un -2,2%. Il trend del non residenziale – Tra i settori non residenziali, le compravendite di capannoni e di altri immobili produttivi sono state 1.981, in calo del 7,1%. Il settore terziario perde complessivamente il 6,4%, con il Nord che segna un -12,0%, il Sud stabile dopo due trimestri di crescita molto sostenuta (+0,6%) e il Centro che registra un moderato rialzo (+3,6%). Il commerciale, infine, perde il 5,2%, con una distribuzione sostanzialmente omogenea su tutto il territorio nazionale. Ancora debole il mercato immobiliare 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/04/2025 Rinnovabili 2024: crescita record, ma il traguardo del 2030 è ancora lontano Le energie rinnovabili crescono del 15,1% nel 2024, trainate dal solare e dall’Asia. Ma il traguardo ...
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
31/03/2025 Efficienza energetica e mercato immobiliare vanno a braccetto Il report ENEA sul mercato immobiliare 2024 evidenzia l'interesse crescente per gli immobili meno energivori. Buone ...
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
21/03/2025 Pambianco: trend positivo nelle costruzioni ma calo nel real estate Analisi Pambianco sugli andamenti dei settori delle costruzioni e del real estate nel 2024: crescita stabile ...
21/03/2025 Le emissioni del settore edilizio si fermano: un segnale positivo ma non sufficiente nella lotta al cambiamento climatico Rapporto UNEP: per la prima volta dal 2020, le emissioni del settore edilizio non sono aumentate, ...
18/03/2025 Smart Building in Italia: 200mila posti di lavoro entro il 2030 e il ruolo della formazione Gli smart building sono un'opportunità per l’occupazione edilizia. Servono competenze green e smart: introvabile il 57,6% ...
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...