Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Il Presidente dell’Ance Emilia Romagna Gabriele Buia ha espresso elogi nei confronti della popolazione dell’Emilia Romagna in seguito al tragico evento del terremoto con un esemplare senso di responsabilità, con lo spirito di una comunità forte che ha immediatamente avviato la ricostruzione. Questo è avvenuto anche grazie al tessuto imprenditoriale sano e qualificato che vantiamo”. Secondo Buia “dalle macerie possono nascere i germogli di percorsi virtuosi. In particolare va segnalato come la ricostruzione e la messa in sicurezza di scuole e ospedali, la ristrutturazione di abitazioni e complessi storici realizzate o avviate dalle nostre imprese associate abbiano accelerato quella consapevolezza verso la necessità di un processo di riqualificazione delle città che risulta essere oggi una priorità assoluta per il Paese”, la strategia post sisma “sta dando importanti risultati grazie ad una legislazione che incoraggia la ricostruzione e non la delocalizzazione evitando l’impoverimento del sistema produttivo locale e l’abbandono dei centri storici”. Una considerazione confermata anche dai dati della Regione per quanto concerne il capitolo lavoro: in seguito al terremoto, nelle aree più colpite, i lavoratori in cassa integrazione erano 41.335, dopo un anno sono diventati 2.627. Altre cifre interessanti diffuse dall’Ance Emilia Romagna riguardano le pratiche accettate per le unità abitative che sono 4242; gli abitanti coinvolti sono 7373. Mentre sono oltre 57 milioni i contributi già concessi e quelli in fase di pagamento oltre 16 milioni. “In questo contesto – riprende Buia – anche le nostre imprese di costruzioni hanno reagito in maniera positiva nonostante la crisi economica che incombe da oltre quattro anni: stanno puntando alla qualità del prodotto offerto sotto il punto di vista energetico, ma soprattutto antisismico”. Inoltre “la sinergia tra la Regione, gli Enti territoriali e le Associazioni di impresa tra le quali l’Ance, sia regionale che provinciali, è protagonista, ha apportato importanti innovazioni. Sono stati avviati percorsi di legalità e di controllo – ha ricordato Buia – per evitare l’infiltrazione criminale negli appalti della ricostruzione con l’adozione obbligatoria del modello delle white list che tuttavia richiedono alcuni affinamenti al fine di evitare un eccesso di discrezionalità che può alterare la libera concorrenza tra le imprese”. “Il sistema delle nostre aziende private di costruzione – ha proseguito Buia – sta dando la prova di efficienza e di qualità confermando un tessuto imprenditoriale attrezzato, in grado di favorire la ricostruzione ed è per questo che stiamo lanciando una campagna informativa in tutti i Comuni interessati dal Sisma 2012, attraverso incontri sul territorio, un sito dedicato con l’elenco delle imprese associate, con un vademecum e con altri strumenti di comunicazione all’indirizzo www.anceperlaricostruzione.it”. “Tutta la filiera delle costruzioni (Amministrazioni locali, progettisti ed imprese) infatti deve operare, d’intesa con il sistema creditizio, per accelerare il processo di ricostruzione e consentire alle famiglie ed alle imprese di poter vivere e lavorare in edifici sicuri. La qualità progettuale, la sicurezza statica e la sostenibilità energetica/ambientale debbono costruire i drivers fondamentali su cui orientare la ricostruzione e l’attività del settore delle costruzioni nel processo di rigenerazione urbana accelerato in Emilia Romagna dal sisma del maggio 2012”. “E’ necessario – ha concluso il Presidente di ANCE Emilia-Romagna – che il committente danneggiato (cittadino o impresa) per conto del quale viene realizzata l’opera (adeguamento sismico, ripristino e/o ricostruzione) e che affida i lavori ad un’impresa edile sappia, come è scritto nel nostro vademecum, che le attuali normative sulla sicurezza nei cantieri edili (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.i.m.)) lo responsabilizzano in quanto perno intorno al quale ruota la sicurezza nel cantiere, attribuendo di fatto precise responsabilità di carattere penale ed amministrativo, con conseguenti sanzioni in caso di violazioni”. Come precisa l’Ance il committente è colui che per primo ha il compito di valutare il soggetto al quale affidare le chiavi della propria casa. “E’ il committente, infatti che sceglie il progettista di fiducia e l’impresa alla quale affidare i lavori, sulla base di valutazioni tecniche, professionali ed economiche. Risparmiare sulla sicurezza non è corretto e può costare caro”, ha concluso Buia. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
14/11/2024 Progetto abbandonato, il committente deve pagare il progettista? La risposta del tribunale di Milano A cura di: Adele di Carlo Chi e in che modo deve provare l’idoneità e la realizzabilità del progetto in caso di ...
25/09/2024 L'inefficienza energetica degli edifici in Italia: il 45% in classe F e G Il 45% degli edifici certificati in Italia è energeticamente inefficiente e rientra nelle classi F e ...
31/07/2024 BEI finanzia con 22 milioni l'espansione sostenibile del campus dell'Università di Camerino Finanziamento BEI di 22 milioni di euro per l'espansione del campus dell'Università di Camerino: costruzione di ...
29/07/2024 Casavo analizza l'impatto degli eventi sportivi internazionali sul mercato immobiliare di Parigi e Milano Secondo l'indagine di Casavo, a Parigi e Milano gli eventi sportivi internazionali stanno influenzando i prezzi ...
18/06/2024 Permuta immobiliare, come funziona e quando può essere utilizzata A cura di: Pierpaolo Molinengo Uno strumento per gestire il cambio di proprietà tra privati ed aziende è la permuta immobiliare. ...
22/05/2024 Amministratore di condominio, come è strutturato il compenso A cura di: Pierpaolo Molinengo Il compenso dell’amministratore di condominio è costituito da una serie di voci, che si possono evincere ...
10/05/2024 Spalmare i crediti Superbonus in 10 anni: gli effetti della proposta di Giorgetti A cura di: Adele di Carlo Superbonus: il ministro dell’Economia studia un modo per ridurre il rapporto debito-PIL spalmando i crediti in ...
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...