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Indice: La Guida “Sisma Bonus: Le detrazioni per gli interventi antisismici” dell’Agenzia delle Entrate La Guida “Ristrutturazioni Edilizie: Le agevolazioni fiscali” Guide Agenzia Entrate 2019: ristrutturazioni e bonus fiscali In seguito alla pubblicazione del Decreto Crescita l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato a Luglio 2019 due delle Guide – Sismabonus e Ristrutturazioni Edilizie – con le indicazioni sulle possibilità di accesso alle detrazioni, per quali interventi e in che tempi. La Guida “Sisma Bonus: Le detrazioni per gli interventi antisismici” dell’Agenzia delle Entrate La Guida “Sisma Bonus: Le detrazioni per gli interventi antisismici“ considera in particolare due importanti novità introdotte dal DL Crescita (n. 34/2019), ovvero l’estensione alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 dell’agevolazione per l’acquisto di case antisismiche, precedentemente infatti era prevista solo per i comuni in zone a “rischio sismico 1”. Ricordiamo che il sismabonus consente, a seconda del rpassaggio a una o due classi di rischio inferiori, una detrazione fino all’85% per le spese sostenute tra il 1º gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, da ripartirsi in 5 quote annuali del medesimo importo.Il decreto legge n. 34/2019 (articolo 10, comma 2) ha inoltre introdotto la possibilità, che come sappiamo ha creato molte polemiche da parte delle associazioni di settore, di scegliere al posto della detrazione, per uno sconto di pari valore sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato i lavori che vedrà il contributo rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione in 5 quote annuali di pari importo. Il fornitore potrà inoltre cedere il credito d’imposta ai suoi fornitori di beni e servizi. Sarà pubblicato un provvedimento da parte del direttore dell’Agenzia che definirà le modalità attuative della disposizione. La Guida “Ristrutturazioni Edilizie: Le agevolazioni fiscali” La Guida “Ristrutturazioni Edilizie: Le agevolazioni fiscali” rispetto alla precedente pubblicazione dello scorso maggio, che trovate in fondo a questo articolo, inserisce l’aggiornamento previsto dal Decreto Crescita che prevede che i contribuenti beneficiari della detrazione spettante per gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, possono cedere il corrispondente credito a favore dei fornitori dei beni e servizi, che a loro volta possono cedere il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi, senza che ci siano ulteriori possibilità di cessioni. È esclusa la cessione a istituti di credito e a intermediari finanziari. Guide Agenzia Entrate 2019: ristrutturazioni e bonus fiscali 13/5/2019 Come sappiamo la Legge di Bilancio 2019 ha aggiornato le detrazioni previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito le Guide aggiornate a Marzo per i vari bonusLa Legge di bilancio 2019 ha confermato le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico e bonus mobili. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito le 3 Guide aggiornate a Marzo 2019 con tutte le indicazioni e gli approfondimenti sulle possibilità di accesso alle detrazioni, per quali interventi e in che tempi. Vi rimandiamo all’approfondimento pubblicato su Infobuildenergia.it con tutti i dettagli. Ricordiamo che per le ristrutturazioni edilizie si conferma la detrazione al 50% delle spese sostenute entro il limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Salvo successive proroghe il bonus tornerà al 36% dal 1 gennaio 2020. Gli interventi detraibili interessano le singole unità abitative e le parti condominiali, i box auto e gli edifici già ristrutturati. Dallo scorso anno è necessario inviare all’Enea una comunicazione dei lavori effettuati, entro 90 giorni dal termine degli stessi. La Legge ha introdotto anche altri benefici, quali per esempio la possibilità di pagare l’Iva in misura ridotta; si possono inoltre detrarre gli interessi passivi pagati sui mutui stipulati per ristrutturare l’abitazione principale; sono previste detrazioni per l’acquisto di immobili a uso abitativo che facciano parte di edifici interamente ristrutturati e per la realizzazione o l’acquisto di posti auto. Rispetto alla precedente versione la Guida contiene aggiornamenti riguardo alla proroga della maggior detrazione Irpef, i beneficiari del diritto alle detrazioni e la comunicazione all’Enea dei lavori effettuati. Scarica la Guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” Per gli interventi di riqualificazione energetica volti a migliorare l’ecosostenibilità delle unità abitative sono state confermate le detrazioni del 65% per gli interventi che garantiscono maggiore efficienza energetica, nei limiti di spesa già previsti per il 2018. Si confermano anche le detrazioni nella misura del 50% per alcuni interventi (finestre, schermature solari e caldaie a condensazione e a biomassa). Le detrazioni sono ripartite in 10 rate annuali di pari importo. Ricordiamo che fino al 2021 sono previste detrazioni fino all’85% per interventi realizzati sulle parti comuni degli edifici, o effettuati su tutte le unità immobiliari di un condominio, che uniscano efficienza energetica e riduzione del rischio sismico. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori è necessario inviare all’Enea l’Attestato di prestazione energetica e la scheda informativa. Scarica la Guida “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico” Il bonus mobili infine prevede una detrazione del 50%, per un importo massimo di 10.000 euro, per l’acquisto di mobili o elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), purché utilizzati in abitazioni in cui si siano effettuati lavori edilizi iniziati nel 2018. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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