Guida all’acquisto della casa. L’Agenzia delle Entrate aggiorna i consigli per gli acquirenti 30/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Una ricerca commissionata a mUp Research da Facile.it e Mutui.it mostre che circa 2 milioni e mezzo di italiani hanno estinto il finanziamento per la casa in anticipo, impiegando circa 9,3 anni, contro i 23 della durata media Facile.it e Mutui.it hanno recentemente commissionato alla società mUp Research una ricerca, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione tra i 40 e i 74 anni, che mostra che circa 2,4 milioni di mutuatari nel nostro paese sono riusciti a estinguere il finanziamento per l’acquisto della casa in anticipo, impiegando intorno ai 9,3 anni, molto meno dei 23 della durata media. Più in particolare, nel 27% dei casi il mutuo è stato chiuso entro i primi cinque anni, nel 45% tra i 6 e i 10 anni, mentre il 26% ci ha messo tra gli 11 e i 20 anni. I tempi sono tendenzialmente più rapidi nelle regioni del Nord Est, con una media di 8,4 anni e più lunghi al Sud e Isole dove superano i 10 anni. La ricerca rivela che il 25,7% di chi estingue il mutuo in anticipo lo fa perché investe nella propria casa altri risparmi precedentemente non previsti per questo scopo. Il 13,3% è formato da persone che investono la liquidazione dei genitori e la stessa percentuale mette a disposizione il proprio TFR, ottenuto a seguito di un licenziamento o cambio d’azienda. L’11,3% ha estinto il mutuo dopo la vendita di un’altra casa, e il 10% lo ha fatto grazie a un’eredità. E’ sempre conveniente estinguere il mutuo in anticipo? La risposta è no, Ivano Cresto, responsabile BU Mutui di Facile.it, spiega infatti che prima di decidere è importante fare alcune valutazioni, considerare per esempio se siano previste penali, possibili nel caso il mutuo sia stato stipulato prima del 2 febbraio 2007 e che “possono prevedere un costo calcolato in misura percentuale sul debito residuo, con aliquota che varia a seconda del tipo di tasso, dell’anno di sottoscrizione e del numero di rate mancanti”. Inoltre va considerato che in molti casi è più vantaggioso estinguere il finanziamento nei primi anni dalla sua stipula, visto che molti mutui prevedono un piano di ammortamento detto alla francese per cui con il passare degli anni gli interessi mensili diminuiscono, mentre sono più alti nei primi anni. Ivano Cresto suggerisce in questo caso di valutare la possibilità di continuare a pagare il mutuo, analizzando tassi debitori e creditori e investendo altrove la liquidità disponibile. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2024 Edifici certificati LEED®: Italia nella top 10 mondiale A cura di: Federica Arcadio L'Italia si conferma uno dei Paesi con più edifici certificati secondo il protocollo Leed, con 135 ...
16/04/2024 IoT per smart building: cresce il mercato delle soluzioni per edifici intelligenti A cura di: Fabiana Valentini Cresce la diffusione dell’IoT per smart building e in generale per l’abilitazione di servizi sempre più ...
08/04/2024 In arrivo il mini condono per l'edilizia A cura di: Federica Arcadio L'obiettivo del mini condono edilizio sostenuto dal MIT è regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità ...
04/04/2024 Produzione in crescita del 3% per le costruzioni, valore a 600 miliardi A cura di: Tommaso Tetro Federcostruzioni: gli obiettivi del settore? Sostenibilità, formazione e innovazione. Le sfide? PNRR e direttiva Case Green.
29/03/2024 La climatizzazione, tra opportunità e nuove sfide A cura di: Federica Arcadio Assoclima ha presentato i dati 2023 del mercato della climatizzazione: mentre il settore terziario commerciale cresce, ...
27/03/2024 Le opportunità per l'edilizia della Direttiva case green A cura di: Raffaella Capritti L’attuazione in Italia della Direttiva Case Green richiede investimenti importanti ma offre opportunità a tutto il ...
25/03/2024 Rapporto Cresme: nel 2023 il valore dell’impiantistica supera quello delle costruzioni A cura di: Fabiana Valentini A MCE Mostra Convegno Expocomfort è stato presentato il Rapporto Cresme che fotografa il mercato dell’impiantistica, ...
19/03/2024 Crisi clima, in Italia i danni arrivano a 210 miliardi negli ultimi 40 anni A cura di: Tommaso Tetro Danni clima: il rapporto Censis e Confcooperative ritrae un Paese che paga un conto salato che ...
11/03/2024 Le emissioni del settore edilizio, già troppo elevate, sono in aumento A cura di: La Redazione La domanda di energia e le emissioni legate al settore delle costruzioni rappresentano oltre un quinto ...
07/03/2024 Immobiliare: aumentano gli acquisti per investimento e delle abitazioni più efficienti A cura di: La Redazione Il mercato immobiliare nel 2023 caratterizzato da inflazione e aumentano le compravendite di immobili efficienti energeticamente.