Il clima di fiducia delle imprese di costruzione sale ancora a marzo

Tra le variabili componenti il clima di fiducia continuano a migliorare, per il terzo mese consecutivo, i giudizi sui piani di costruzione così come tornano ad essere positive le prospettive sull’occupazione, dopo il pessimismo registrato nei primi due mesi dell’anno.
Gli imprenditori intervistati sono decisamente ottimisti sia per quanto riguarda i giudizi sull’attività di costruzione sia per le aspettative sui piani di costruzione; il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel settore scende rimanendo, comunque, nella media degli ultimi sei mesi. Le previsioni sulla durata dell’attività assicurata, variabile rilevata trimestralmente e destagionalizzata, sono improntate all’ottimismo se confrontate con i valori dello scorso dicembre.
Diminuisce decisamente il numero di imprese che trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione e, tra gli ostacoli dichiarati, prevale l’insufficienza di domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività.
Il miglioramento dell’indice generale è omogeneo a livello settoriale: nell’edilizia (comprendente l’edilizia residenziale e quella non residenziale) il clima sale marcatamente così come nel settore delle opere non edificatorie dove l’incremento dell’indice risulta più contenuto.
Situazione nel mese di riferimento (marzo 2007)
A marzo, per il terzo mese consecutivo, migliorano i giudizi sui piani di costruzione: il relativo saldo si posiziona a quota 0 da -10 dello scorso mese riportandosi sui valori di agosto 2006. Gli imprenditori intervistati sono ottimisti anche per quanto riguarda i giudizi sull’attività di costruzione: il saldo destagionalizzato passa da -4 a 4 ritornando positivo per la prima volta da marzo 2006. Coerentemente con la fase positiva che attraversa l’attività di costruzione così come emerge dalle interviste effettuate, è in decisa diminuzione il numero di imprese che trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (la percentuale passa da 44% al 39%); inoltre, tra gli ostacoli dichiarati, prevale l’insufficienza di domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività seguito dall’insufficienza di manodopera e dalle condizioni climatiche sfavorevoli.
Previsioni per i successivi tre mesi
Il quadro complessivamente ottimistico emerso dall’analisi dai giudizi forniti dagli imprenditori intervistati, è confermato anche dalle prospettive a breve termine. Infatti, indicazioni favorevoli emergono dalle previsioni sui piani di costruzione: il saldo continua a rimanere positivo per il secondo mese consecutivo registrando un incremento rilevante (da 3 a 17) mentre diminuisce il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel settore (il saldo passa da 8 a 6 ristagnando su livelli medi storicamente bassi). La tendenza dell’occupazione, variabile che entra nel calcolo del clima di fiducia, torna a migliorare: il relativo saldo passa da 5 a 10, raggiungendo uno dei valori più elevati dall’aprile 2005. Infine, per quanto riguarda le aspettative sulla durata dell’attività assicurata, variabile espressa in mesi e rilevata trimestralmente, gli imprenditori prevedono un aumento rispetto a quanto dichiarato nella precedente rilevazione (da 13 a 16 mesi).

Per ulteriori informazioni
www.isae.it

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