Il mercato edile della Polonia

“La Polonia, quinto paese europeo per popolazione, una previsione per il 2007 di un PIL del 5,4%, disoccupazione in discesa, crescita dei consumi del 5,2% rispetto al 2006: questi sono alcuni degli elementi che ne fanno un Paese in forte sviluppo e maggiore ricettore dei fondi europei.”
E’ quanto affermato dal Dott. Francesco Alfonsi – Direttore di ICE Varsavia all’apertura dei lavori del seminario che si è tenuto ieri presso Veronafiere sul tema delle opportunità offerte dal mondo delle infrastrutture in Polonia alle associazioni, alle imprese e agli operatori del settore, presenti numerosi all’incontro. “E non solo” continua Francesco Alfonsi “i fondi strutturali dell’Unione Europea ad essa destinati sono maggiori rispetto a qualsiasi altra nazione.
Trattasi di 80 miliardi di € ripartiti su 6 anni.
La Polonia rappresenta un mercato in evoluzione, oltre ad essere il terzo partner italiano di scambio, maggiore anche della Cina, ed è un trampolino di lancio per i paesi vicini, nonché corridoio di passaggio verso l’Europa dell’Est.”
Fra tutti i paesi dell’Europa centro-orientale, e in risposta alle esigenze dell’Unione, la Polonia ha avuto il ritmo medio di crescita più sostenuto negli ultimi dieci anni con l’avvio di un vasto processo di privatizzazione dell’industria polacca che ha portato ad un rapido sviluppo e ha consentito l’arrivo di cospicui capitali, accompagnati da una apertura del mercato a merci, servizi e investimenti (per esempio nel settore immobiliare).
“Il mercato polacco si è molto sviluppato in questi ultimi 20 anni ed è molto vantaggioso” sottolinea Andrea Marani, Presidente di ANCE Verona.
“Dopo il boom del mercato residenziale, si pensa alla infrastrutture: le aziende, ma soprattutto le strade e autostrade. Realizzando il sistema di collegamento stradale la Polonia diventerà una grande realtà. C’è molto spazio per le imprese italiane che intendono investire in questo mercato, basti pensare a tutti i settori collaterali come gli autogrill, i motel ecc.”
Il problema dello sviluppo della rete stradale è stato ribadito anche dalla Responsabile dei Piani Pluriennali Ewa Zbiec rilevando l’urgenza di rinnovare le reti stradali e la necessità di creare nuove vie di traffico (autostrade, superstrade e nodi di collegamento).
L’obiettivo è la realizzazione di 1.874 km di autostrade per il 2013.
Decisamente chiaro ed esplicativo l’intervento del Funzionario del Ministero per lo Sviluppo Regionale, Maciej Fijalkowski che ha delineato lo scenario di attuazione dei fondi UE destinati alle infrastrutture.
“Il programma di sviluppo 2007- 2013 prevede 65 miliardi di € di cui il 71% verrà speso nell’ambito del programma operativo per le infrastrutture e l’ambiente, in risposta ai profondi cambiamenti che il settore dell’edilizia e delle grandi opere sta registrando.
Questo importante obiettivo dovrà valorizzare e dirottare gli investimenti nelle varie regioni della Polonia, per migliorare la competitività regionale e permettere lo sviluppo della coesione territoriale.” – continua il funzionario -”Il piano prenderà in considerazione 17 assi prioritari concentrati su infrastrutture ferroviarie, aeroportuali e portuali nonché la gestione delle risorse naturali o dei rifiuti, investimenti nelle reti di trasporto transeuropeo TEN-T, infrastrutture del settore energetico, ecc.”
L’intervento conclusivo di Patryk Wild, Ministro delle infrastrutture della Bassa Slesia, regione particolarmente attiva e in forte crescita (ha un PIL del 10/11% rispetto alla media polacca del 5%, ed è da tempo territorio di interesse degli investitori nel settore automotive e materiali per l’edilizia) ha ribadito quanto affermato dai precedenti relatori, sottolineando la necessità di un ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture, anche nella propria realtà.
L’incontro è stato organizzato da Samoter, il Salone Internazionale Triennale delle Macchine Movimento Terra, da Cantiere e per l’Edilizia, in programma dal 5 al 9 Marzo 2008 a Veronafiere, da tempo fortemente impegnato nella creazione di eventi che avvicinino le aziende ai “nuovi mercati” e che le supportino nella loro internazionalizzazione, e grazie alla fattiva collaborazione dell’ICE di Varsavia, Istituto per il Commercio Estero, che a sua volta progetta e realizza iniziative promozionali orientate al business e in stretta collaborazione con gli enti locali.
Un evento importante di approfondimento in previsione della prossima tappa del SAMOTER TOUR in Polonia prevista per il 17 maggio a Kielce.

Per ulteriori informazioni
www.samoter.it

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