Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Questa piccola casa di campagna, è stata progettata per essere una costruzione semplice e conveniente. I rivestimenti esterni e il tetto sono rivestiti in scandole di rame, rendendo l’edificio accattivante e al tempo stesso compatibile con l’ambiente rurale. Una casa indipendente nella campagna ferrarese, dunque, concepita e realizzata in autocostruzione, combinando soluzioni tecnologiche dalle elevate prestazioni energetiche a tipologie costruttive semplici e a basso costo, basate sull’utilizzo di legno e rame. Condizioni: un piccolo lotto triangolare; una capacità edificatoria di circa 100 m2; una presenza di alberi importante ma non di pregio; una possibilità di investimento ridottissima; un cliente che divide la sua vita tra Italia e Africa dove si interessa di cooperazione attiva. Sorge l’idea di ibridare le caratteristiche restazionali e le qualità intrinseche delle costruzioni occidentali con il saper fare e la semplicità (e di conseguenza l’economia) dei paesi africani. Si opta per un sistema di autocostruzione, ma ad alte prestazioni, in particolare per l’aspetto energetico. La casa dispone di due camere da letto e due bagni. Le camere da letto sono ad ogni estremità con una zona soggiorno a pianta aperta in mezzo. Le finiture interne sono state inoltre mantenute semplici. Programma: la scelta di una tecnologia semplice, leggera ed economica. Il legno (travi in lamellare di abete e pannelli di OSB); gli alberi (l’ombra e quindi il fresco) generano la geometria che rimane semplice e cartesiana; la possibilità di taglio e cura delle radici stabilisce la prossimità tra l’edificio e la vegetazione che lo contorna; la caduta delle foglie sull’edificio determina la geometria della copertura; non si possono porre grondaie; la posizione esatta delle latifoglie determina la posizione delle bucature per l’ombreggiatura estiva e un positivo effetto serra invernale; minimizzazione dei materiali impiegati per non dovere insegnare nuove tecnologie. Tecnologie: una struttura a doppio c contrapposto in laterizio costituisce il corpo principale della casa e ne assicura le prestazioni antisismiche; la centinatura strutturale in lamellare trova la sua geometria sulla dimensione dei fogli di playwood, nessuno sfrido, maggior economia; Il brevetto ‘Rothoblaas’ permette di giuntare la struttura in legno con semplici viti brevettate il rivestimento in lastre di rame (dilavabile) costituisce una pelle continua traspirante, di facile posa e che ben si adatta alla tecnologia in legno, e risolve l’interfaccia con la vegetazione vicina, permettendo di omettere le grondaie; le superfici vetrate utilizzano i montanti strutturali come serramenti con silicone strutturale e manine artigianali; la combinazione di centrale a legna programmabile con mandate d’ aria forzata, coniugata all’isolamento continuo con materassino ventilato riflettente di derivazione aerospaziale, ottimizza la risposta termica invernale (e’ anche presente una tradizionale caldaia a metano con pannelli radianti a pavimento da usare come riserva). Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto