Mille anni di storia e cultura

Tabu partecipa alla celebrazione della ricorrenza del millenario della Basilica di San Vincenzo di Galliano in Cantù, occasione per la città di far conoscere a livello internazionale uno dei gioielli dell’arte romanica.
Il complesso monumentale della Basilica di San Vincenzo e del Battistero di San Giovanni rappresenta uno dei principali monumenti dell’architettura e della pittura dell’età ottoniana in Italia e, con il suo ciclo di affreschi, uno dei più importanti dell’XI secolo nell’Italia Settentrionale.
La basilica di San Vincenzo, consacrata nel 1007, rinnovata nelle strutture murarie ed affrescata da Ariberto da Intimiamano, poi Arcivescovo di Milano, oggi si presenta come il risultato di riassetti di edifici precedenti a quella data, a partire, si presume, da un edificio paleocristiano.
Il tono sapientemente rustico non cancella del tutto la preziosità di taluni particolari, come le finestrelle e le losanghe sul lato sinistro. Di tutt’altro tono, invece, gli affreschi più antichi, soprattutto quelli dell’abside, che sono coevi o di poco posteriori alla consacrazione: qui le tradizioni bizantine ed ottoniane si dispiegano in modi antichi e raffinati e, al contempo, severi fino ad adeguarsi, nelle storie dei Santi, alla funzionalità di tutto l’edificio.
Accanto alla basilica di S. Vincenzo, si erge il battistero di S. Giovanni, edificio altrettanto interessante per le sue caratteristiche architettoniche particolari, se non uniche, sulla cui storia gli studiosi hanno elaborato diverse teorie, a volte controverse: secondo diversi studiosi, il battistero risalirebbe all’XI secolo e in particolare agli stessi anni in cui Ariberto fece ampliare la basilica di S. Vincenzo. Questa datazione sarebbe supportata dalla presenza di analogie nelle tecniche di costruzione e negli aspetti stilistici di basilica e battistero.
Un’altra ipotesi invece considera il battistero anteriore alla basilica grazie al ritrovamento di alcune incisioni e di alcune testimonianze di tradizioni cristiane antecedenti l’anno 1000 che collocherebbero quindi la costruzione del battistero tra il V e il IX secolo.
La Città di Cantù sta celebrando il millennio della fondazione di queste opere d’arte con una serie di appuntamenti di carattere culturale e di manifestazioni di alto livello.
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre TABU prenderà parte alle celebrazioni: vi sarà un ciclo di conferenze, eventi musicali e religiosi, mostre, tra cui la mostra archivistica sulle principali fonti storiche e documentarie reperite sulla storia di Galliano e della sua Basilica, dal 25 novembre 2006 al 28 febbraio 2007. A seguire saranno organizzati eventi e conferenze che si protrarranno lungo tutto il 2007.

Per ulteriori informazioni:
www.tabu.it

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