Guida all’acquisto della casa. L’Agenzia delle Entrate aggiorna i consigli per gli acquirenti 30/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Oramai da più di 80 anni l’aspirazione a essere la più moderna e internazionale delle grandi città italiane ha spinto Milano a dotarsi di un vero e proprio skyline: una decina di torri a uso residenziale e misto che svettano in pieno centro come in quartieri un tempo periferici e oggi divenuti semi centrali. Casa.it, il primo portale immobiliare italiano dal 1996 con oltre 6 milioni di utenti unici, ripercorre le tappe salienti di questo fenomeno: una combinazione di progetti firmati da importanti architetti, grandi operazioni immobiliari e il fascino di un abitare di lusso che non arretra dinanzi a quotazioni stellari. Bisogna risalire al 1937 per trovare la capostipite delle torri meneghine: la Torre Snia Viscosa progettata dall’architetto Alessandro Rimini che, dall’alto dei suoi 60 metri di altezza e per 15 piani, domina sulla centralissima Piazza San Babila. La posizione privilegiata e lo charme dell’architettura d’epoca fanno sì che gli appartamenti abbiano una valutazione di mercato che varia tra i 9.000 ai 13.000 euro al mq. Il titolo di primo vero grattacielo milanese, tuttavia, spetta alla Torre Breda, edificata nel 1954 in Piazza della Repubblica su progetto dell’architetto Luigi Mattioni. Con i suoi 107 metri d’altezza per 30 piani, la Torre Breda è stata per alcuni anni l’edificio più alto d’Italia nonché quello con i comfort più avveniristici. Il valore di mercato degli appartamenti nella torre, ristrutturata nel 2009, oggi si aggira tra 6.500 e 11.000 euro al mq. L’inconfondibile architettura della Torre Velasca è uno dei simboli più conosciuti e controversi di Milano. Progettata dallo studio BBPR e realizzata nel 1958 su un’area a sud del Duomo ridotta in macerie, la torre tocca i 106 metri di altezza e dispone di 26 piani, di cui solo 8 sono adibiti ad appartamenti privati, valutati da 7.500 a 13.000 euro al mq. Risale al 1962, invece, la Torre di Porta Romana realizzata in Viale Filippetti su progetto dell’architetto Paolo Chiolini. L’edificio si sviluppa su 23 piani toccando sul tetto gli 89 metri d’altezza. L’esborso da mettere in preventivo per acquistare un appartamento oggi varia da 5.000 a 6.500 euro al mq. Venendo ai giorni nostri, uno dei fiori all’occhiello del grande progetto di riqualificazione urbanistica di Porta Nuova è il cosiddetto Bosco Verticale disegnato dallo Studio Boeri. Per un appartamento nella Torre D, che conta 18 piani, o nella Torre E che tocca i 111 metri d’altezza con i suoi 26 piani, i prezzi al metro quadro viaggiano tra i 7.500 e i 12.000 euro. Sempre nell’area di Porta Nuova svettano le Residenze Alte progettate dallo Studio Arquitectonica di Miami e dallo studio milanese Caputo Partnership. Per un appartamento nella Torre Solaria, 143 metri per 37 piani, nella Torre Aria, 100 metri per 17 piani, o nella Torre Solea, 72 metri per 15 piani, i prezzi di vendita vanno da 10.000 a 15.000 euro al metro quadro. Infine, allo skyline meneghino si è aggiunto il progetto Milano Uno realizzato alle spalle del Maciachini Center nel quartiere nord di Dergano. La Glax Tower progettata da Beltrame Gelmetti Architetti Associati e DA-A Architetti dispone di 25 piani e tocca i 90 metri d’altezza. Gli appartamenti nella torre, peraltro già assorbiti dal mercato, hanno una valutazione compresa tra 4.000 e 6.500 euro al mq. “Lo skyline milanese offre vantaggi non secondari nelle valutazioni degli acquirenti come il maggiore isolamento acustico dal traffico, la disponibilità di servizi esclusivi e la possibilità di godere di un punto di vista privilegiato sulla città. Il discrimine è la disponibilità finanziaria, perché ovviamente la combinazione tra grande architettura, piani alti e posizione in centro città non sono alla portata di tutti” commenta Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it. “In larga misura chi compra è orientato all’uso diretto, ma in prospettiva l’acquisto può rivelarsi un buon investimento perché questa tipologia di edifici tendono a rivalutarsi nel tempo.” Espansione verticale di Milano 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
14/09/2023 Il piano delle Nazioni Unite per decarbonizzare il settore delle costruzioni A cura di: La Redazione Un Rapporto dell'Unep offre soluzioni per decarbonizzare il settore delle costruzioni, responsabile del 37% delle emissioni, ...
12/09/2023 Le tasse che ruotano intorno al mondo immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Quali sono le tasse che devono versare i proprietari immobiliari? A quanto ammontano le imposte e ...
10/08/2023 Tari, le città nelle quali sono stati decisi gli aumenti maggiori A cura di: Pierpaolo Molinengo Nella maggior parte dei Comuni Italia è stato deliberato l’aumento della Tari. A Napoli, per il ...
05/07/2023 Ford Transit Van e Custom: pensati per la produttività La gamma aggiornata dei veicoli commerciali Ford si è affermata come un punto di riferimento nel ...
18/05/2023 Infrastrutture e PNRR: costi in più e ritardi, l’Italia è messa male A cura di: Andrea Ballocchi PNRR e infrastrutture, la maggior parte delle opere previste non è ancora partita. Ci sono 30 ...
15/05/2023 Acquistare casa: quali tasse devono essere pagate al momento del rogito A cura di: Pierpaolo Molinengo Quando si acquista casa si devono versare alcune imposte nel momento in cui si firma l’atto ...
06/03/2023 Effetto superbonus sui conti pubblici, deficit all'8% nel 2022 A cura di: Tommaso Tetro Con la riclassificazione del superbonus e del bonus facciate come crediti “pagabili”, l'Istat ha ricalcolato l'effetto ...
08/02/2023 MIBA, il mondo delle costruzioni fa sistema A cura di: Raffaella Capritti Appuntamento a Milano, dal 15 al 18 novembre, per il mondo delle costruzioni: nasce MIBA, Milan ...