Lo studio effettuato da Crif, ha rivelato che anche nel primo mese del 2016 si conferma il trend positivo della domanda di mutui da parte delle famiglie italiane, vere e proprie richieste formali presentate agli Istituti e non semplici preventivi o interrogazioni online, con un eloquente +48,6% rispetto lo stesso mese del 2015, che a sua volta si era caratterizzato per un robusto incremento. In compenso l’importo medio richiesto continua a contrarsi e si è attestato a 120.144 Euro, toccando il valore più basso in assoluto da quando CRIF ha iniziato a rilevare in modo sistematico la dinamica della domanda. Domanda di mutui a gennaio 2016 A conferma della cautela delle famiglie italiane, il Barometro CRIF rileva ancora una volta la preponderanza di richieste di mutui concentrate nelle classi di durata superiori ai 15 anni, che complessivamente assorbono il 66,2% del totale. Osservando invece la distribuzione della domanda di mutui in relazione all’età del richiedente, a gennaio 2016 si osserva ancora una volta una maggior concentrazione nella classe di età compresa tra i 35 e i 44 anni (con una quota pari al 36,4% del totale), sostanzialmente in linea con lo stesso periodo del 2015. Come prevedibile, complessivamente quasi 2/3 delle richieste sono state presentate da under 44. Scarica in PDF l’analisi del patrimonio informativo di EURISC – Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF – Gennaio 2016 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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