Guida all’acquisto della casa. L’Agenzia delle Entrate aggiorna i consigli per gli acquirenti 30/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
E’ quanto emerge dall’Osservatorio sulle Grandi Imprese istituito da Fillea Cgil per monitorare gli andamenti delle prime 50 imprese di costruzione in Italia, con l’obiettivo di analizzarne l’evoluzione in termini di competitività e strutturalità. L’Osservatorio è un nuovo strumento di analisi con l’obiettivo di costruire una base dati strutturata per le analisi di settore, monitorando e approfondendo alcuni argomenti di interesse specifico, quali l’occupazione e i costi del lavoro, la solidità finanziaria, la redditività, la produzione e il tipo di processo produttivo. Per quanto riguarda il valore della produzione solo 5 imprese hanno un fatturato superiore ai 500 milioni di euro, che rappresenta in percentuale il 39,3% del totale del campione. Sul fronte della solidità finanziaria, tra le prime 50 imprese il 48% è solvibile, il 52% è vulnerabile o a rischio di insolvenza per quanto riguarda il valore finanziario dell’impresa. E’ aumentato, però, il valore della produzione, rispetto all’anno precedente, del 13% mentre è diminuita la redditività. S i è registrato un aumento del fatturato, tra lo 0 e il 30%, mentre per quanto riguarda gli utili la variazione è molto più bassa, tra lo 0 e il 7%, questa riduzione inoltre continua a crescere. Il costo del lavoro rappresenta tra i costi totali per l’impresa il 10%. Tra tutte le imprese del campione, il valore medio del costo del lavoro è del 13% circa, con variazioni molto forti tra impresa e impresa, un valore basso rispetto alle altre voci di costo, soprattutto rispetto a quelle dei servizi. Non positivo è il livello delle imprese italiane dal punto di vista del grado di internazionalizzazione. Una grande impresa edile non può reggere la competizione sul mercato globale se il suo portafoglio lavori non è composto di un 40-50% di lavori all’estero. Oggi la media delle prime 50 imprese italiane invece non arriva al 15%. Il dato sull’occupazione è positivo, invece, poiché il settore è ancora in crescita, ma occorre segnalare la sua trasformazione qualitativa riguardo la scomposizione della tipologia dei dipendenti. Analizzando i dati, si evidenzia una crescita di impiegati e dirigenti più sostenuta rispetto a quella della componente degli operai. La crescita occupazionale risulta, inoltre, inferiore rispetto a quella del fatturato complessivo del campione. “E’ opportuno evidenziare – sostiene, commentando i dati dell’Osservatorio, Franco Martini, segretario generale della Fillea Cgil – che, venendo meno la strutturalità dell’impresa, si affievolisce il ruolo contrattuale del sindacato e perdono efficacia anche gli strumenti per la lotta al sommerso. Se questa situazione di vulnerabilità dovesse continuare, si corre il rischio di assecondare la logica imprenditoriale secondo la quale la grande impresa di costruzioni assume sempre più una struttura finanziaria, diventando una impresa terziarizzata, lontana dal punto centrale dell’attività produttiva che e il cantiere”. “La Legge Obiettivo – continua Martini – pur con i suoi limiti e pur essendo per alcuni versi esasperatrice di alcuni aspetti negativi del processo degli appalti pubblici, ha espresso una nuova esigenza di politiche industriali che ne incentivino la strutturalità. Quando sarà evidente il fallimento dell’idea del newdeal delle infrastrutture in Italia, ci ritroveremo senza imprese che si possono definire tali”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
14/09/2023 Il piano delle Nazioni Unite per decarbonizzare il settore delle costruzioni A cura di: La Redazione Un Rapporto dell'Unep offre soluzioni per decarbonizzare il settore delle costruzioni, responsabile del 37% delle emissioni, ...
12/09/2023 Le tasse che ruotano intorno al mondo immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Quali sono le tasse che devono versare i proprietari immobiliari? A quanto ammontano le imposte e ...
10/08/2023 Tari, le città nelle quali sono stati decisi gli aumenti maggiori A cura di: Pierpaolo Molinengo Nella maggior parte dei Comuni Italia è stato deliberato l’aumento della Tari. A Napoli, per il ...
05/07/2023 Ford Transit Van e Custom: pensati per la produttività La gamma aggiornata dei veicoli commerciali Ford si è affermata come un punto di riferimento nel ...
18/05/2023 Infrastrutture e PNRR: costi in più e ritardi, l’Italia è messa male A cura di: Andrea Ballocchi PNRR e infrastrutture, la maggior parte delle opere previste non è ancora partita. Ci sono 30 ...
15/05/2023 Acquistare casa: quali tasse devono essere pagate al momento del rogito A cura di: Pierpaolo Molinengo Quando si acquista casa si devono versare alcune imposte nel momento in cui si firma l’atto ...
06/03/2023 Effetto superbonus sui conti pubblici, deficit all'8% nel 2022 A cura di: Tommaso Tetro Con la riclassificazione del superbonus e del bonus facciate come crediti “pagabili”, l'Istat ha ricalcolato l'effetto ...
08/02/2023 MIBA, il mondo delle costruzioni fa sistema A cura di: Raffaella Capritti Appuntamento a Milano, dal 15 al 18 novembre, per il mondo delle costruzioni: nasce MIBA, Milan ...