«Nel 2009 gli investimenti in costruzioni hanno registrato un calo rispetto al 2008 intorno al 10 per cento. Tutti i comparti sono in difficoltà. La nuova edilizia residenziale perde il 19%; il non residenziale diminuisce del 10% e il mercato dei lavori pubblici, che avrebbe dovuto svolgere una forte funzione anticongiunturale, cala dell’8 per cento. La recessione ha investito con una violenza sconosciuta le industrie produttrici del settore delle costruzioni. In meno di due anni la produzione industriale si è ridotta di un terzo». Così Paolo Buzzetti, presidente di Federcostruzioni e Ance, in occasione dell’apertura dell’edizione 2010 del salone Made, ha voluto richiamare l’attenzione della classe politica e del Governo sul difficile momento delle costruzioni italiane. «E` anche per contrastare questa deriva recessiva che ci siamo uniti e abbiamo creato Federcostruzioni, che oggi riunisce 100 associazioni di settore, in rappresentanza di 30.000 imprese, per un valore di 370 miliardi di euro di fatturato e di tre milioni di occupati». «In questi mesi – ha proseguito – abbiamo avanzato proposte precise e del tutto compatibili con lo scenario economico e finanziario, invitando il Governo a puntare sulle costruzioni, in quanto settore strategico e fondamentale per ridare vigore all’economia e favorire un nuovo ciclo di sviluppo stabile e duraturo». Federcostruzioni, insieme al Made, ha affidato al Cresme uno studio sul mercato mondiale, da cui emerge come nel 2010 proprio i Paesi che hanno puntato su una consistente politica di incentivi alle costruzioni guideranno la ripresa, mentre chi ha esitato o ha scelto altre priorità è destinato a restare indietro e a prolungare l’agonia della crisi. «Tra i secondi, quelli che rimanderanno i tempi della ripresa, purtroppo vi è anche l’Italia», ha sottolineato Buzzetti. Che ha ribadito come il tessuto imprenditoriale che si riconosce nella filiera lunga delle costruzioni abbia un potenziale straordinario. «Avevamo auspicato interventi urgenti, di emergenza, privilegiando le piccole opere e gli incentivi del 55%, e si è scelto di concentrare la stragrande maggioranza delle risorse su opere i cui tempi di incidenza sull’economia saranno inevitabilmente lunghi». Nel 2010, secondo la ricerca del Cresme, il settore edilizia e costruzioni potrebbe ritrovarsi con una quota del 10-15% di imprese in meno e con 150.000 disoccupati in più, dopo aver già perso, nel 2009, 100.000 posti di lavoro. E, secondo il Cresme, a pagare maggiormente gli effetti della crisi saranno le imprese medio-piccole. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
14/11/2024 Progetto abbandonato, il committente deve pagare il progettista? La risposta del tribunale di Milano A cura di: Adele di Carlo Chi e in che modo deve provare l’idoneità e la realizzabilità del progetto in caso di ...
25/09/2024 L'inefficienza energetica degli edifici in Italia: il 45% in classe F e G Il 45% degli edifici certificati in Italia è energeticamente inefficiente e rientra nelle classi F e ...
31/07/2024 BEI finanzia con 22 milioni l'espansione sostenibile del campus dell'Università di Camerino Finanziamento BEI di 22 milioni di euro per l'espansione del campus dell'Università di Camerino: costruzione di ...
29/07/2024 Casavo analizza l'impatto degli eventi sportivi internazionali sul mercato immobiliare di Parigi e Milano Secondo l'indagine di Casavo, a Parigi e Milano gli eventi sportivi internazionali stanno influenzando i prezzi ...
18/06/2024 Permuta immobiliare, come funziona e quando può essere utilizzata A cura di: Pierpaolo Molinengo Uno strumento per gestire il cambio di proprietà tra privati ed aziende è la permuta immobiliare. ...
22/05/2024 Amministratore di condominio, come è strutturato il compenso A cura di: Pierpaolo Molinengo Il compenso dell’amministratore di condominio è costituito da una serie di voci, che si possono evincere ...
10/05/2024 Spalmare i crediti Superbonus in 10 anni: gli effetti della proposta di Giorgetti A cura di: Adele di Carlo Superbonus: il ministro dell’Economia studia un modo per ridurre il rapporto debito-PIL spalmando i crediti in ...
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...