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Indice degli argomenti: Le principali caratteristiche delle finestre da tetto Le tipologie di finestre, tra vasistas e laterali I diversi materiali Come fare nelle case col tetto piatto La normativa italiana: quali sono le regole da seguire Sottotetti e mansarde sono spesso luoghi che, adeguatamente ristrutturati, danno vita ad ambienti confortevoli e perfetti per ospitare locali studio, gioco e relax. Uno dei principali interventi che si esegue è l’apertura di finestre e lucernari, in modo da aumentare la quantità di luce che raggiunge questi spazi, influenzando significativamente l’atmosfera e la vivibilità degli spazi. Il tetto diventa un punto focale per l’introduzione di luce naturale, e pertanto è di cruciale importanza scegliere un infisso che permetta di massimizzare l’ingresso di luce all’interno dell’ambiente. I tradizionali lucernari o abbaini, comunemente utilizzati per creare un’apertura attraverso la quale accedere al tetto, potrebbero non essere la scelta ottimale se l’obiettivo è creare uno spazio abitabile e confortevole nel sottotetto. Con una finestra da tetto adeguata invece si riesce a garantire una distribuzione uniforme della luce all’interno della mansarda, creando un ambiente luminoso e accogliente. Le finestre da tetto offrono la possibilità di massimizzare l’ingresso di luce solare, migliorando notevolmente il comfort visivo e creando un’atmosfera più piacevole e vivibile all’interno dello spazio abitativo. Ecco, allora, che tutti coloro che sono alle prese con la ristrutturazione del sottotetto si devono assicurare di eseguire i lavori secondo quanto previsto dalla normativa, richiedendo opportuni permessi. Le principali caratteristiche delle finestre da tetto Le finestre da tetto sono progettate per essere installate direttamente nel tetto di un edificio e possono essere aperte o fisse. Come già detto, una delle principali ragioni per l’installazione di finestre da tetto è la possibilità di portare la luce del sole all’interno degli ambienti, riducendo così la necessità di illuminazione artificiale durante il giorno e creando un ambiente più luminoso e accogliente. Molti modelli di finestre da tetto possono essere aperti per consentire la circolazione dell’aria all’interno dell’edificio, migliorando così la qualità dell’aria e la ventilazione degli ambienti. Le moderne finestre sono poi progettate con materiali isolanti che aiutano a mantenere la temperatura interna costante e a ridurre la trasmissione del rumore esterno. Inoltre, le finestre da tetto sono disponibili in una vasta gamma di design e dimensioni per adattarsi a diverse esigenze architettoniche e estetiche. In qualsiasi edificio, un primo fattore da considerare è sicuramente la struttura del tetto, che deve essere verificata prima di eseguire i lavori. Generalmente, però, non si presentano particolari problematiche che possono ostacolare l’apertura di una finestra, ma piuttosto solo limiti relativi al suo posizionamento o alla sua dimensione. Le finestre da tetto devono essere realizzate da personale tecnico esperto, in quanto aprire un foro in un edificio richiede certe competenze. Innanzitutto non deve essere compromessa la struttura portante, ma è altrettanto fondamentale eseguire i lavori in modo da non provocare problemi di infiltrazioni. Infatti, l’infisso viene posato nel foro predisposto e poi si esegue un’adeguata sigillatura. Le tipologie di finestre, tra vasistas e laterali Le finestre da tetto sono dei lucernari installati in copertura, che possono essere apribili proprio come le normali finestre a parete. I lucernari sono comunemente detti velux, in quanto hanno preso il nome da una delle principali aziende impegnate nella loro produzione da diversi decenni. Le finestre da tetto si dividono anche sul meccanismo di apertura. Le finestre per tetti con apertura a bilico, prevedono la rotazione del serramento su un asse centrale dell’infisso, consentendo un elevato controllo sull’apertura. Grazie a questa soluzione, il serramento ruota di 180°, agevolando la gestione del movimento. Poi ci sono quelle a vasistas, un meccanismo che permette la completa apertura del serramento verso l’esterno, sebbene tendenzialmente non superi un certo grado di apertura. La configurazione a vasistas è caratterizzata da un’apertura che si estende principalmente in una direzione, garantendo un’ottima ventilazione e un facile accesso al vano tetto. Ultima invece l’apertura laterale, un tipo di soluzione meno comune e che corrisponde all’apertura di un serramento verticale lungo una cerniera su uno dei lati dell’infisso. Grazie a questa configurazione, l’accesso al tetto può essere agevolato, consentendo un’apertura laterale del serramento. I diversi materiali Se una prima classificazione riguarda il tipo d’apertura, un’altra è per il materiale. Il vetro utilizzato nelle finestre da tetto è spesso a doppio o triplo strato per migliorare l’isolamento termico e acustico. Il vetro può anche essere trattato con rivestimenti speciali per ridurre la trasmissione di calore e proteggere dagli UV. Quelle in legno offrono un aspetto caldo e naturale e sono ideali per ambienti tradizionali o rustici. Tuttavia, richiedono manutenzione periodica per preservare la loro durata nel tempo. Quelle in alluminio sono leggere, resistenti e richiedono poco mantenimento. Sono anche altamente personalizzabili e possono essere adatte a una varietà di stili architettonici. Ci sono poi anche quelle in PVC, che sono più economiche, resistenti e non richiedono quasi alcuna manutenzione. Tuttavia, possono non offrire lo stesso aspetto estetico delle finestre in legno o alluminio. L’azienda Fakro, specializzata nell’installazione di finestre da tetto, ha ideato la PPP-V preSelect MAX, realizzata in PVC e al tempo stesso con una duplice modalità di apertura, sia a bilico che a vasistas. Il PVC è particolarmente resistente perché non assorbe l’acqua, non necessita di verniciatura né teme l’azione di sostanze acide o corrosive. PPP-V preSelect MAX: Fakro ha equipaggiato questo serramento con il sistema di fissaggio delle cerniere topSafe, che permette una maggiore resistenza contro l’effrazione Come fare nelle case col tetto piatto Un ulteriore fattore da considerare nella selezione delle finestre adatte ai tetti è l’inclinazione della copertura. Mentre molti tetti presentano una pendenza inclinata, alcuni sono completamente piatti. Per tetti con inclinazione minima o piatti, esistono soluzioni speciali che replicano sia l’aspetto estetico che le prestazioni delle classiche finestre per mansarde o serramenti verticali. Questi infissi, sia fissi che motorizzati, sono in grado di diffondere la luce anche negli angoli più interni della casa, dove altrimenti potrebbe essere difficile da raggiungere. In aggiunta alle opzioni di personalizzazione precedentemente menzionate, un altro aspetto da considerare è la finitura esterna del vetro. Questa scelta non solo influisce sullo stile complessivo, ma anche sulla praticità di manutenzione. Il vetro curvo, ad esempio, agevola lo scorrimento dell’acqua piovana, eliminando allo stesso tempo lo sporco accumulato. Il vetro piano, temprato, offre un’opzione autopulente che richiede poca manutenzione. Infine, il vetro a cupola, disponibile in versione trasparente o opalina, rappresenta un’alternativa conveniente che mantiene un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’azienda Fakro, ha pensato per le case a tetto piatto la sua finestra modello DRF, in grado non solo di consentire l’illuminazione dei vani sottostanti, ma anche un passaggio agevole sulla copertura. La movimentazione del battente, infatti, è affidata a speciali cerniere che ne consentono la rotazione fino a 80° e ad un funzionale sistema a pistoni che riduce lo sforzo e mantiene l’anta in posizione aperta, evitandone la chiusura accidentale. La finestra per tetti piatti Fakro DRF presenta una particolare costruzione che assicura la massima sicurezza durante le operazioni di uscita ed entrata dal tetto, consentendo al contempo l’illuminazione dei vani sottostanti La normativa italiana: quali sono le regole da seguire Dal punto di vista delle normative edilizie, le finestre da tetto spesso sono soggette a regolamenti distinti e molto severi rispetto alle finestre tradizionali. Possono essere realizzati sia nel caso in cui il tetto sia a falda inclinata, sia in caso di coperture piane. Da un punto di vista di regolamento edilizio, le finestre da tetto sono generalmente differenziate dalle finestre normali e sono molti i casi in cui non è permesso realizzare ambienti principali con solo queste aperture. Questo significa che in diversi comuni italiani non si può dotare una cucina, un soggiorno o una camera da letto di soli lucernari. Queste aperture, però, possono essere utilizzate per integrare le finestre esistenti, con lo scopo di raggiungere i corretti rapporti aeroilluminanti per ogni stanza. Inoltre, non si può fare una finestra da tetto in qualsiasi edificio: ad esempio, nei centri storici spesso è vietato aprire nuove finestre sul tetto. Pertanto, è sempre consigliabile consultare preventivamente l’Ufficio Tecnico del Comune di riferimento e verificare l’esistenza di eventuali vincoli ambientali o paesaggistici, per i quali potrebbe essere necessario rivolgersi alla Soprintendenza. Nei condomini invece non ci sono particolari restrizioni, ma è importante rispettare la regola di non compromettere il decoro né la sicurezza e la stabilità dell’edificio. Per evitare complicazioni, è consigliabile ottenere l’approvazione dell’installazione in assemblea condominiale, un passaggio obbligatorio soprattutto nel caso in cui si desideri modificare la destinazione d’uso del sottotetto. Prima di aprire una finestra da tetto, anche se si è già certi della possibilità tecnica di eseguire l’intervento, è chiaramente necessario rispettare l’iter burocratico previsto. In queste circostanze, infatti, è necessario presentare una SCIA presso l’ufficio Comunale competente. La Segnalazione Certificata di Inizio Attività viene redatta da un tecnico abilitato e in alcuni casi può essere accompagnata da un progetto strutturale, nel caso si intervenga sulla struttura portante. Sarà compito del tecnico incaricato verificare la correttezza della pratica da presentare ed eventuali integrazioni necessarie. I costi della pratica si aggiungono a quelli del professionista, ma non è necessario versare oneri di urbanizzazione. La presentazione di una SCIA, inoltre, non comporta tempi di attesa, in quanto è una segnalazione con valenza immediata. 8/6/2021 Finestre per tetti: tanta luce di qualità nei tuoi ambienti di casa La predisposizione di aperture sui tetti a falda è inizialmente nata per illuminare ambienti non abitabili, come i sottotetti, per diventare poi una scelta per una luce di qualità anche negli ambienti di casa. Le finestre per tetti sono strutture più o meno complesse e performanti, da scegliere in base alle esigenze di comfort e funzionalità di un determinato ambiente. a cura di Fabiana ValentiniIndice degli argomenti: Finestre per tetti: funzionalità e caratteristiche Lucernario e finestra da tetto I vantaggi delle finestre per tetti Finestre per tetti: i materiali e le modalità di apertura Oscuranti per finestre da tetto Automazione e tecnologia Finestre da tetto Fakro: la parola agli esperti Le prime aperture sulle coperture a falda erano molto semplici e non garantivano alcun tipo di comfort nell’ambiente, se non introdurre luce naturale ed eventualmente rappresentare una via di accesso al tetto. Oltre che nell’ambito residenziale, le finestre per tetti sono utilizzate anche in molti edifici pubblici contraddistinti da cupole, tamburi o ambienti molto alti, per garantire un certo tipo di illuminazione. L’evoluzione tecnologica ha permesso di realizzare lucernari sempre più evoluti, contraddistinti da ottime prestazioni e più che adatti ad illuminare anche ambienti abitabili, aumentandone addirittura il livello di comfort. Img by Pixabay Dai lucernari o dalle finestre per tetti si distinguono gli abbaini, che invece che essere aperture complanari alla falda, sono superfici vetrate sempre verticali, con una particolare struttura sporgente rispetto al tetto. Questa tipologia di apertura risulta essere più costosa e richiede un intervento di maggior entità. Finestre per tetti: funzionalità e caratteristiche Prima di parlare delle funzionalità e dei vantaggi di queste aperture sui tetti delle nostre case, va specificato che sempre e comunque devono garantire ottima impermeabilità e tenuta all’acqua, tenuta all’aria, sicurezza e possibilità di manutenzione. Img by Paxabay La principale funzione di un’apertura sul tetto è quello di areare e illuminare l’ambiente sottostante. Il tipo di luce che penetra da un lucernario è di ottima qualità e supera in quantità quella proveniente da serramenti verticali, quasi raddoppiando la luce nella stanza. La luce naturale ha un grande valore e garantisce alle persone un miglior comfort, regolando i loro cicli biologici e favorendo anche il benessere psicofisico. In generale, per regolare il tipo e la quantità di luce, si devono scegliere attentamente le caratteristiche della finestra da tetto, a partire dalla sua altezza e posizione. Aperture più alte permettono la vista della volta celeste e garantiscono l’ingresso a una maggior quantità di luce. Può influire sulla qualità della luce anche il tipo di vetro scelto, in quanto oggi vale lo stesso discorso di scelta che generalmente si fa con i tradizionali serramenti verticali data l’esistenza di diverse tipologie di vetro, con performance differenti (bassoemissivi, selettivi, colorati …). In queste valutazioni è sempre importante mediare le diverse necessità che vogliamo soddisfare, dall’illuminazione naturale, al risparmio energetico. Queste aperture, infatti, devono rispondere ai requisiti normativi di efficienza energetica e isolamento termico-acustico di qualsiasi altro serramento. Lucernario e finestra da tetto Due termini che possono sembrare interscambiabili in realtà nascondono delle piccole differenze: lucernario e finestra da tetto sono la stessa cosa? Il lucernario, così come indica il suo nome, è pensato per consentire l’ingresso della luce naturale e di fatto non è progettato per l’isolamento termico. È un “antesignano” della finestra per tetto: per far entrare luce in una mansarda il metodo più semplice è quello di dotarla di questo elemento architettonico. Solitamente il lucernario viene utilizzato per gli ambiente non abitabili, come per esempio una mansarda adibita a magazzino o ripostiglio in quanto non è un infisso pensato per isolare e garantire il comfort termico. La finestra per tetto presenta performance più elevate: installando questo prodotto è possibile ridurre i consumi energetici e di fatto migliorare il comfort termico della stanza rendendola abitabile. La finestra per tetti crea un ambiente sano, ben illuminato e con la giusta temperatura. I vantaggi delle finestre per tetti L’illuminazione è fondamentale per infondere un profondo senso di benessere nelle persone: un impianto di illuminazione artificiale non potrà sostituire l’effetto benefico proprio della luce naturale. Abbiamo accennato quanto sia importante una buona esposizione alla luce: solo così si può mantenere un corretto ritmo sonno-veglia oltre a stimolare positivamente la concentrazione. Img by Pixabay È chiaro quanto sia importante illuminare correttamente il sottotetto o la mansarda, aumentando così il livello di comfort e la vivibilità degli ambienti. Una maggiore esposizione alle fonti di luce naturali permettono una riduzione dei costi della bolletta energetica: un posizionamento strategico delle finestre consente infatti di utilizzare il meno possibile la luce artificiale. Il risparmio energetico è un fattore importante da considerare: scegliere in modo corretto i vetri permette di incrementare l’isolamento termico e rendere la mansarda vivibile per tutto l’anno. Ma non solo: ne conseguirà un miglioramento anche nel campo dell’isolamento acustico. Nel caso di una zona particolarmente rumorosa si suggerisce l’acquisto di doppi vetri. Finestre per tetti: i materiali e le modalità di apertura Quali sono i materiali più utilizzati per realizzare finestre per tetti? Le finestre sono realizzate principalmente in legno, pvc oppure in alluminio. Il legno non passa mai di moda, simbolo di eleganza e perfetto per inserirsi armonicamente con ogni tipo di stile di arredamento: un materiale robusto, resistente e di grande pregio estetico. Un’unica accortezza è relativa alla sua manutenzione: il legno, benché solido e duraturo, può usurarsi nel tempo. Per questo motivo è necessario ricordarsi di fare un check periodico anche alle finestre per tetto. Il polivinilcloruro, meglio conosciuto come PVC, è uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di finestre. Quali sono i suoi vantaggi? Si tratta di un materiale dalle buone proprietà isolanti, non ha bisogno di particolare manutenzione. La soluzione ideale per chi desidera un prodotto dalle ottime qualità e durevole nel tempo. I lucernari da tetto possono essere realizzati anche in alluminio, un materiale leggero e dalle elevate capacità isolanti. Una prima classificazione delle finestre da tetto può essere fatta dunque in base al tipo di materiale utilizzato per il telaio, in quanto esistono modelli differenti, anche se in ambito residenziale vengono utilizzati principalmente infissi in legno o pvc. Una seconda distinzione può, invece, riguardare il meccanismo di apertura delle finestre per tetti, individuando principalmente tre diverse soluzioni: Le finestre per tetti con apertura a bilico prevedono la rotazione del serramento su un asse centrale dell’infisso, garantendo un elevato controllo dell’apertura. Questa soluzione agevola la movimentazione del serramento, che ruota di 180°. La movimentazione a vasistas, invece, permette la completa apertura del serramento verso l’esterno, che tendenzialmente non supera un certo grado di apertura. L’apertura laterale, infine, è più rara e corrisponde a quella di un serramento verticale, lungo una cerniera su uno dei lati dell’infisso. In questo caso è sicuramente facilitato l’eventuale accesso al tetto. Modalità apertura finestre da tetto Oscuranti per finestre da tetto Il sistema di schermatura (che può essere esterna o interna al serramento) di una finestra da tetto può essere utile per regolare la quantità di luce, migliorare l’isolamento termico e proteggersi dalla radiazione solare. La schermatura esterna ha principalmente la funzione di schermatura solare in estate e di isolamento termico in inverno, oltre a servire per aumentare le prestazioni acustiche del serramento. Internamente, è possibile prevedere una seconda schermatura, con lo scopo di poter controllare meglio l’illuminazione e la direzione della luce. Le schermature esterne tendenzialmente sono del tutto oscuranti, realizzate ad esempio in teli polimerici riflettenti che scorrono lungo delle guide laterali, mentre quelle interne possono essere realizzate in materiali traslucidi, per ridurre l’intensità della luce e quindi il fenomeno dell’abbagliamento, oppure essere costituite da veneziane con sottili lamelle (generalmente in alluminio) in modo da regolare e orientare la luce in base alle necessità. La tenda parasole “intelligente” AMZ Solar di Fakro è dotata di un sensore di intensità della luce naturale, che si attiva autonomamente a seconda dell’irradiazione Automazione e tecnologia L’evoluzione tecnologica oggi permette di integrare dei sistemi di automazione alle finestre da tetto e ai loro componenti (incluse le schermature). Questi sistemi, più o meno complessi, permettono l’apertura – e la chiusura automatica del serramento, sulla base delle condizioni climatiche esterne o del livello di comfort interno. Si tratta di meccanismi elettrici, eventualmente controllabili anche da remoto con uno smartphone tramite apposite applicazioni. Questa innovazione garantisce un maggior livello di efficienza dell’involucro trasparente e di benessere percepito dagli utenti. Finestre da tetto Fakro: la parola agli esperti L’installazione di una finestra da tetto richiede delle attenzioni in più. Abbiamo chiesto a Bruno Pernpruner, Direttore Generale Fakro Italia di indicarci quali sono gli elementi fondamentali per la scelta di una finestra da tetto. Quali sono le caratteristiche più importanti per una finestra da tetto? Al di là della semplice gradevolezza estetica, sono numerosi i requisiti da considerare quando si parla di finestre da tetto. In primis, è bene scegliere serramenti luminosi, in grado di fare della luce naturale l’elemento protagonista dalla mansarda. È poi auspicabile orientarsi verso soluzioni realizzate con materiali di qualità e sistemi costruttivi che consentano un efficace isolamento termico, per ridurre al minimo le dispersioni e i consumi energetici e assicurare il massimo comfort abitativo. Anche i sistemi antieffrazione sono fondamentali per vivere la mansarda in piena tranquillità e sicurezza. Risparmio energetico: quanto incide la scelta del prodotto giusto? L’isolamento termico è un aspetto fondamentale per la mansarda, solitamente percepita come ambiente particolarmente freddo d’inverno e caldo d’estate. Sicuramente scegliere serramenti performanti sotto questo punto di vista è un fattore determinante per ridurre le dispersioni e i costi in bolletta. La finestra FPU-V preSelect MAX di Fakro è un prodotto molto versatile. Questo il comfort di una duplice modalità di apertura e la possibilità di godere di un comodo accesso al tetto. Proprio per questo le nostre finestre sono costruite con il sistema thermoPro, una particolare tecnologia in grado di migliorarne sia la tenuta e la durabilità che l’efficienza energetica. Per esigenze ancora più importanti in termini di isolamento abbiamo inoltre studiato il modello FTT U8 Thermo, una finestra con prestazioni termiche tra le migliori disponibili sul mercato, con singolo pacchetto vetrato. Installato con il raccordo EHV-AT Thermo, questo serramento ha un coefficiente Uw=0,58W/ m²K ed ha ottenuto il certificato del Passivhaus Institut. Il modello FPU-V preSelect MAX presenta una serie di vantaggiose tecnologie: il sistema topSafe, il sistema thermoPro e la ventilazione V40 che permette un ottimale ricambio d’aria anche a finestra chiusa Faccio anche una precisazione in merito all’importanza degli accessori: dotare i propri serramenti di tende, in particolare esterne, permette di proteggere in modo ancora più efficace la mansarda sia dall’irraggiamento solare in estate, in quanto trattengono il calore all’esterno prima che tocchi il vetro, sia dalle dispersioni nei mesi più freddi. Per questo tende come le nostre AMZ per finestre da tetto o VMZ per finestre verticali diventano importanti alleati quando si parla di risparmio energetico. Come mantenere correttamente una finestra da tetto a marchio Fakro? Come tutte i serramenti, sia verticali che per tetto, anche le finestre FAKRO necessitano di una minima manutenzione che ne assicuri il corretto funzionamento e ne prolunghi la durata. Consigliamo pertanto di lavare regolarmente il vetro: proprio per agevolare le operazioni di pulizia anche del vetro esterno la costruzione delle cerniere utilizzate nelle nostre finestre permette la rotazione del battente di 180°. Annualmente, è importante prevedere anche la lubrificazione delle cerniere per assicurarne una movimentazione fluida e la rimozione dal raccordo esterno di foglie e impurità per permettere il regolare deflusso dell’acqua piovana. Prima pubblicazione 2018 – Articolo aggiornato Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento