Il rame nell’edilizia sostenibile

La bioedilizia (meglio conosciuta come bioarchitettura) mette in relazione l’attenzione alla salute e al comfort ambientale con i materiali e il rispetto della natura.
Le sue origini risalgono agli anni ‘70, quando la prima crisi energetica rese evidente la necessità di evitare gli sprechi e -conseguentemente- una scelta più oculata dei materiali, prendendo in considerazione il loro intero ‘ciclo di vita’.
Negli anni ‘80 si diffuse inoltre l’esigenza di progettare edifici più salubri, con un nuovo approccio alla progettazione, fondato su un equilibrio dei rapporti tra ambiente, salute e architettura.

Perchè il rame è un materiale particolarmente apprezzato in bioedilizia?
– Il costo energetico di produzione del rame è inferiore a quello di altri materiali, grazie anche a nuovi processi metallurgici e all’introduzione di biotecnologie, che hanno ridotto drasticamente i consumi energetici.
– Il rame è perfettamente e facilmente riciclabile, riducendo così la quantità di rifiuti urbani ed industriali da smaltire. In altre parole, può essere riutilizzato infinite volte senza degradare le sue caratteristiche, con poco dispendio energetico, minimizzando il carico inquinante e contribuendo a ridurre il fabbisogno -e quindi i costi- delle importazioni dai paesi di produzione mineraria.
– Il rame e le sue leghe hanno un elevata resistenza alla corrosione, come dimostrano i reperti archeologici di qualche millennio fa giunti fino a noi. La nobiltà del metallo è garanzia di durata e contribuisce a mantenere inalterate nel tempo le sue caratteristiche chimico-fisiche.
– L’architettura bioecologica sta rivoluzionando il settore degli impianti per riscaldamento: i tradizionali sistemi a convezione e ad alta temperatura (i comuni caloriferi) causano ricircolo di polveri, seccano l’aria e consumano molta energia. Sono quindi preferiti i pannelli radianti in rame a parete e a pavimento.
Anche i pannelli solari – nella casa progettata secondo i principi della ecocompatibilità- sono realizzati in rame, permettendo di ottenere i rendimenti energetici indispensabili.
– Le maniglie, i corrimano ed altri oggetti toccati da molte persone sono fatti in leghe di rame, così come tutte le monete in Euro: la scelta di questo metallo è dovuta alla sua riconosciuta e dimostrata azione batteriostatica, che si oppone alla proliferazione dei batteri.
Per lo stesso motivo i tubi che trasportano l’acqua sanitaria sono in RAME, a garanzia dell’igienicità dell’acqua potabile e a difesa della nostra salute; tutto ciò in aggiunta ai vantaggi del RAME in termini di affidabilità, durata, elevato rapporto, qualità/prezzo, nel pieno rispetto della normativa tecnica e del recente decreto 174/04 sui materiali a contatto con l’acqua destinata al consumo umano.

Per ulteriori informazioni
www.iir.it

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