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Pali e profili in WPC (Wood Plastic Composite) estruso sono stati utilizzati per realizzare le passerelle che vengono montate nelle zone della città sommerse dall’acqua alta, pontili di attracco dei vaporetti e i pali di segnalazione (bricole) e ormeggio che costellano la laguna veneziana. Resistenti all’attacco delle teredini e all’azione dell’acqua – tanto che la durata media è superiore ai 20 anni, contro i 5 delle bricole in legno – i pali in WPC sono esteticamente simili a quelli tradizionali e presentano una buona biocompatibilità con la flora e fauna acquatica. Oltre a offrire superiori proprietà meccaniche, leggerezza (le passerelle inoltre galleggiano) e riciclabilità, questi elementi presentano anche un bilancio ambientale favorevole poiché sono prodotti a partire da farina di legno (presente in percentuali comprese tra il 40% e il 70%) proveniente dagli scarti di lavorazione delle falegnamerie, legati con materiali plastici, che anche in questo caso possono provenire dai circuiti di riciclaggio. Bizeta commercializza la linea di pali e profili estrusi con il marchio Greenwood. Per ulteriori informazioni www.greenwood-venice.com Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento