Un’architettura rinnovata e contemporanea con “le geometrie” in legno di Pircher

Un’architettura prestigiosa che ripensa alla distribuzione, al volume ed alla connessione tra gli spazi interni ed esterni dell’abitazione, garantendole ottime performance energetiche. Inoltre la particolarità delle facciate, data dal disegno geometrico dei listelli in larice di Pircher, conferisce un “nuovo carattere” alla residenza.
Il legno è un materiale eccezionale per ottenere risultati estetici di grande pregio e funzionali, soprattutto nella realizzazione di facciate ventilate.
Scegliere di rivestire in legno il patrimonio edilizio esistente, significa unire la bellezza e lo stile con il rispetto per l’ambiente, ma soprattutto ridare “nuova vita” ad un’abitazione o palazzina residenziale.
Il legno è un materiale mutevole e vivo, ecologico e riciclabile, duttile e capace di adattarsi ad ogni esigenza abitativa, fedele ad uno stile di vita naturale. Il legno è il materiale per assecondare ogni gusto e aspirazione.
Le ottime qualità meccanico-fisiche del legno portano questo materiale ad essere adatto come elemento costruttivo durevole, naturale, tradizionale ed universale.

Intervista all’Arch. Marco Castelletti
L’intervento aveva due obiettivi: una nuova ripartizione degli spazi interni delle due unità abitative ed uno “stravolgimento” dell’estetica. Il risultato non ha di certo deluso le aspettative. Da cosa nasce questo progetto?
“La sistemazione di una casa bifamiliare, costruita alla fine degli anni ‘70 sulle pendici delle colline che circondano la città di Erba, è stata l’occasione per ripensare alla costruzione non solo in termini energetici con l’adozione delle odierne tecnologie per il contenimento dei consumi, ma soprattutto per darle un nuova veste architettonica.
La nuova copertura ha come limite le murature perimetrali più esterne della casa e, nella parte retrostante, il muro di contenimento del terreno; questo tetto definisce un grande piano quadrato, al quale sono state fissate le strutture metalliche verticali che sostengono la partitura del rivestimento in legno che perimetra tutti i lati della casa e la racchiude in un volume stereometrico. Il doppio ordine, formato dalle murature della casa e dalla griglia esterna di legno, genera degli spazi a doppia altezza, che rimangono come spazi di transizione tra i locali interni dell’abitazione ed il giardino esterno. Parlando di numeri, per il “disegno geometrico” dato dalla disposizione dei listelli in larice, abbiamo utilizzato 5115 mt di doga mm 24×115 e 7000 tozzetti da mm 24x105x115, con un progetto di esecuzione appositamente studiato ed ingegnerizzato dall’Arch.Castelletti.

Questa operazione ha consentito di ripensare concettualmente la genesi della casa immaginando di
concepirla come un unico volume solido, di pianta quadrata, al quale sono state sottratte le parti dei portici
e dei balconi. Tale concezione è resa evidente dal contrasto cromatico tra le pareti, nere a contatto con il
perimetro del quadrato esterno della griglia in legno, e le pareti bianche degli sfondati dei portici e dei
balconi.
La trasformazione ha generato una nuova casa, nella quale il comfort ed il benessere possono essere
percepiti nei vari ambienti che si affacciano verso il giardino ed il paesaggio e trovano un momento culminante di rigenerazione e di estraneamento nella stanza dell’acqua sospesa, nella quale si rimane in collegamento diretto con il cielo e le sue infinite variazioni legate al trascorrere dei giorni e delle stagioni”.
Seguendo i più rigidi ed innovativi criteri della bioedilizia, coerente con la filosofia aziendale che vuole portare la natura nella vita delle persone, Pircher – nello stabilimento di Valdaora (BZ) – produce l’intero assortimento di legno lamellare e listelli, utilizzando solo colle poliuretaniche esenti da emissioni di gas formaldeide.
Pircher è sinonimo di qualità e competenza nel legno dal 1928. Una storia di passione e tradizione che affonda le sue radici a Dobbiaco, in Alto Adige, dove il legno è il materiale da costruzione per eccellenza.
Solo i migliori legnami provenienti da foreste controllate sono selezionati ed accuratamente lavorati per divenire la materia prima di ogni progetto.
Una perfetta combinazione di qualità naturale e tecnologia nella lavorazione, che offre una vastissima gamma di prodotti controllati in ogni dettaglio: materiali, forme e misure destinate ad un pubblico esigente.

Progettazione: Studio di Architettura Marco Castelletti – Erba (CO)
Foto: Filippo Simonetti – Brunate (CO)

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