Progetto di un arco in legno lamellare. I giunti nelle strutture portanti in legno.

La tesi indaga le tematiche dell’impiego del legno lamellare in architettura affrontando da un lato il problema teorico dello sviluppo delle sue tecnologie, dall’altro, attraverso lo studio di alcuni esempi, la questione pratica di stabilire un utilizzo non più vincolato dalle attuali limitazioni. Analizzando la resistenza al fuoco del sistema complessivo (legno e protesi d’acciaio), propone un impiego esteso a quelle attività guardate con sospetto per i rischi che possono presentare. Lo studio di alcune opere architettoniche caratterizzate dal contenuto fortemente innovativo nell’uso del legno è affrontata cercando di fare chiarezza sull’effettivo comportamento al fuoco delle strutture in lamellare per ambienti in cui è prevista la presenza del pubblico.
Le aziende produttrici di elementi prefabbricati, confortate dalle attuali norme, si dichiarano soddisfatte sulla resistenza al fuoco per le strutture in legno lamellare in quanto ritengono sia sufficiente sovradimensionare 7l’elemento tenendo conto della velocità di carbonizzazione.
Viene omessa, o scarsamente considerata, la resistenza al fuoco degli elementi metallici che risulta invece essere determinante nel comportamento complessivo.
L’interesse, studiate le numerose possibilità di giunzioni, si focalizza sullo studio di un progetto di una struttura isostatica costituita da un arco a tre cerniere con giunti protetti dall’azione del fuoco in modo da garantire una resistenza complessiva adeguata. Non si è trascurato altresì l’analisi comparativa del linguaggio architettonico delle nuove strutture con quello legato alla tradizione storica dell’utilizzo del legno.

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