Laminati HPL con protezione antibatterica incorporata

I componenti attivi sono stabilmente incorporati all’interno della superficie, e non possono può quindi verificarsi un loro trasferimento al cibo o all’aria. I test condotti riguardano Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus, Salmonella choleraesius ed Escherichia coli, e dimostrano che l’effetto battericida rimane invariato dopo oltre 65.700 strofinamenti di spugna ruvida imbevuta di detergente, con rinnovo della spugna ed aggiunta di prodotto ogni 100 passate, e non è quindi influenzato da eventuali graffi e abrasioni o dall’usura della superficie. Anche successivamente a tale trattamento, l’azione antibatterica non viene alterata né dai comuni detergenti a base di aceto (pH 2-3), né da quelli universali (pH 8-9) o fortemente alcalini (pH 11-12), né dall’azione dei raggi UV, e resiste inoltre all’azione del calore, anche in caso di improvviso passaggio a temperature elevate, come avviene nel caso di contatto con pentole bollenti (180° C). Il materiale, esente da COV (VOC), è resistente agli urti, ai graffi, al calore, all’umidità ed all’abrasione.
È possibile produrre pannelli appartenenti alla Classe B1 di resistenza al fuoco. Il prodotto è disponibile in una gamma di oltre 300 decori, con 13 diverse superfici.
Le applicazioni includono spazi pubblici soggetti ad intensa affluenza ed utilizzi intensivi, quali piscine, centri benessere, spa, scuole, asili nido, ristoranti e bar, strutture sanitarie, ospedali, case di cura ed aree dove siano imposti elevati requisiti di igiene, tra cui laboratori chimici o di ricerca medica.
Codice MC: 6475-01

Partnership
Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo.
Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi.
La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati.
I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative.

Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici

Commenta questo approfondimento