Il laboratorio di costruzione dell’architettura

In questa prospettiva, le attività organizzate all’interno del laboratorio sono finalizzate all’apprendimento, all’approfondimento e alla sperimentazione, attraverso l’azione progettuale, delle conoscenze di base necessarie al dimensionamento degli spazi, alla loro definizione tipologico-distributiva e al controllo delle principali opzioni relative al sistema e agli elementi tecnologici, sotto il profilo morfologico, dimensionale, funzionale e del dettaglio costruttivo.
Gli studenti sono condotti in un graduale processo di acquisizione e di applicazione degli strumenti metodologici e operativi necessari per lo sviluppo del progetto fino alla sua dimensione di realizzabilità costruttiva.
Attraverso attività laboratoriali guidate, finalizzate all’acquisizione di capacità di analisi e sintesi, vengono sviluppati approfondimenti riferibili ai seguenti aspetti del progetto:
1. interpretazione di progetti e realizzazioni di valore paradigmatico, approfonditi nel rapporto tra materiali, tecniche esecutive, contesti produttivi e nella relazione che lega i principi costruttivi al linguaggio architettonico;
2. individuazione e assunzione di un sistema articolato di vincoli (esigenziali, ambientali, normativi, strutturali, costruttivi, ecc.) da considerarsi come opportunità di base da cui sviluppare l’idea progettuale;
3. definizione e selezione delle alternative spaziali e tecno-tipologiche in relazione al rapporto tra esigenze, requisiti e prestazioni;
4. configurazione del dettaglio costruttivo, indagato nella sua dimensione materica, come strumento di attuazione dell’architettura e di verifica della realizzabilità;
5. corretta rappresentazione del progetto alle diverse scale, nei suoi diversi livelli di approfondimento in relazione alle differenti esigenze di conoscenza, comunicazione e verifica.
L’esperienza di progetto è applicata a un organismo edilizio di piccole dimensioni, ossia “a complessità controllata”, destinato a residenza. Il tema dell’abitazione appare infatti particolarmente funzionale alle finalità didattiche del laboratorio, per la sperimentazione di approcci prestazionali orientati alla comprensione e alla verifica del rapporto tra esigenze dell’utente e requisiti del progetto, con riferimento a categorie spaziali e tecnologiche relativamente complesse, governabili dallo studente anche a partire dalla sua dimensione esperenziale, e al tempo stesso propedeutiche rispetto alle attività progettuali previste per gli anni successivi.
La docenza si fa carico, nel prosieguo di questa stessa dispensa, di definire alcune variabili del tema progettuale, che semplificano, sintetizzano e rendono immediatamente fruibili gli esiti di alcune fondamentali attività di indagine e analisi, per consentire agli studenti di concentrare il loro impegno sul processo di interpretazione, configurazione, valutazione e decisione. In particolare saranno predefinite le variabili relative al contesto fisico di intervento e al contesto socio-economico di riferimento, le esigenze della committenza, i vincoli normativi alla scala edilizia e i vincoli distributivi dettati dalla presenza delle principali categorie di impianti, nonché infine i principi costruttivi legati alle proprietà e ai comportamenti dei diversi materiali e il repertorio tecnico disponibile.

Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura a.a. 2006 – 2007
Laboratorio di costruzione dell’architettura I
BEST – Building Environment Science and Technology
Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell’Ambiente Costruito

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