Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Dopo tante discussioni è stata approvata la proroga alla Tasi, ma solo per quei Comuni che il 23 maggio non hanno ancora deciso quale aliquota applicare, per tutti gli altri si pagherà alla scadenza attuale del 16 giugno. E’ stato il Governo in accordo con i Comuni a prendere la decisione. Restano comunque ancora pochi i comuni che hanno deliberato su aliquote e detrazioni varie: si parla del 10%. A questa situazioni si è giunti anche a causa delle elezioni comunali, previste in 4000 Municipi, che hanno fatto si che i consigli comunali, ad aprile, fossero già sciolti e quindi impossibilitati a deliberare. Anche per questo la legge ha previsto che, in caso di mancata delibera sulle aliquote, i proprietari di prima casa potranno pagare tutto entro il 31 dicembre 2014. Fino ad oggi, secondo uno studio della Uil, sono stati solo 832 comuni (su un totale di 8.092) ad aver deliberato le aliquote Tasi e, di questi 832, solo 513 le hanno pubblicate sul sito del Ministero dell’economia e delle Finanze. I Comuni hanno tempo fino a venerdì 23 maggio per le delibere: troppo poco, ha sottolineato il presidente ANCI Piero Fassino. Inoltre ogni municipio può decidere le aliquote che vuole e declinare le svariate detrazioni a seconda di come intende calmierare l’imposizione tenendo conto dei diversi profili dei contribuenti. Su questo quadro è intervenuta la decisione di oggi del Governo che “per venire incontro da un lato alle esigenze determinate dal rinnovo dei consigli comunali, e dall’altro all’esigenza di garantire ai contribuenti certezza sugli adempimenti fiscali” ha prorogato da giugno a settembre il pagamento della prima rata della Tasi per dare più tempo ai Comuni che potranno decidere dopo le elezioni a consigli rinnovati. Resta comunque immutata la complessità di un’imposta che può cambiare da Comune a Comune. Sempre secondo lo studio Uil, i Consigli Comunali degli oltre 8.000 municipi italiani potrebbero partorire un “monstrum” nazionale di 75.000 combinazioni diverse di applicazione dell’imposta. E alla fine il conto della Tasi sulla prima casa, per alcuni comuni risulterà più salato dell’Imu nonostante le promesse di alleggerimento. A Milano, ad esempio, si pagherà più della vecchia Imu mentre a Roma si pagherà di meno con un trattamento che di fatto rende i contribuenti italiani diseguali. Rinviata la TASI solo nei comuni in ritardo 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...
13/01/2025 Superbonus e aumento dei costi di costruzione, cosa rivela lo studio di Bankitalia A cura di: Adele di Carlo Un recente studio della Banca d'Italia rivela l’impatto che il superbonus ha avuto sulla crescita dei ...
09/01/2025 Pnrr, grossi ritardi nel settore casa: e il Superbonus peserà sulle finanze pubbliche per 24 anni A cura di: Giorgio Pirani PNRR: risultano tutti conseguiti i 39 obiettivi europei in scadenza al primo semestre 2024, ma emergono ...
09/12/2024 Infrastrutture a sostegno della rigenerazione urbana: un volano per il futuro delle città italiane Le infrastrutture spingono la rigenerazione urbana: valore economico, crescita sociale e sostenibilità per il futuro.
06/12/2024 Mercato immobiliare italiano: segnali di ripresa tra incertezze e nuove opportunità Nomisma: il mercato immobiliare italiano in lieve ripresa, con compravendite in aumento ma prezzi stabili. Il ...
27/11/2024 MIBA 2025: il futuro dell’edilizia tra sostenibilità e innovazione A cura di: Raffaella Capritti MIBA 2025: dal 19 al 21 novembre 2025 a Milano: una sola manifestazione che ne unisce ...
19/11/2024 Allarme Anima su tagli agli incentivi edilizi nella Legge di Bilancio Legge di Bilancio 2025: per Anima i tagli agli incentivi per l’edilizia minacciano la transizione energetica ...
18/11/2024 La transizione green dei sistemi di riscaldamento, è una mera chimera? A cura di: Raffaella Capritti Assoclima, Assotermica e Vaillant sul Green Deal: come la politica italiana impatta sulla transizione della filiera ...
08/11/2024 Difficoltà crescenti per l'acquisto della casa: il 60% degli italiani si orienta verso l'affitto Secondo Nomisma, il 60% degli italiani opta per l’affitto a causa delle difficoltà nell’acquisto di un’abitazione.