Una casa di campagna è un edificio ben inserito nel contesto, che richiama la tradizione locale anche quando è moderno. Ecco gli elementi principali da considerare per la progettazione. Indice degli argomenti: Acquisto, ristrutturazione o costruzione di una casa di campagna? Scelta di spazi e ambienti Materiali ed estetica: il richiamo alla tradizione e al contesto locale Attenzione alla luce e al comfort Attenzione anche agli spazi esterni Detrazioni fiscali per case in campagna Ristrutturare una casa di campagna è il sogno di molti, più che comprensibile se si pensa ad alcuni magnifici paesaggi rurali che contraddistinguono alcune zone italiane. Chi ha la fortuna o la possibilità eseguire questo genere di lavori, dovrà sicuramente seguire il proprio gusto e le proprie idee, ma anche ricordare che alcune scelte sono davvero importanti e richiedono la giusta attenzione. Per questo, è sempre consigliato affidarsi ad un progettista professionista, d’aiuto anche nella fase di scelta di tecnici, artigiani e imprese. Acquisto, ristrutturazione o costruzione di una casa di campagna? Realizzare la casa di campagna dei propri sogni può significare possederne una e ristrutturarla o costruirla da zero. La differenza sostanziale sta nel fatto che la ristrutturazione e la nuova costruzione, soprattutto quando si ha a che fare con edifici datati e realizzati con specifici materiali, hanno una logica completamente diversa. Se si tratta di una ristrutturazione di un edificio tipico, come un casolare, le scelte dovranno essere almeno in parte conservative e valorizzare la tradizione del manufatto, pur inserendo tocchi contemporanei. Se, invece, si decide di costruire una casa di campagna, sarà probabilmente riconducibile a uno stile più moderno, magari richiamando la tradizione con un sapiente uso dei materiali. In questo caso non si hanno vincoli strutturali, ma solo normativi. Infatti, considerata tutta la burocrazia connessa, come l’ottenimento del permesso di costruire. Nel caso di nuova costruzione, il lotto deve essere edificabile, si devono conoscere i limiti di volumi e superfici costruibili ed eventuali vincoli (ad esempio paesaggistici). Anche per la ristrutturazione sono importanti tutte queste informazioni, soprattutto se si interviene in modo maggiormente invasivo sull’esistente o si desidera fare ampliamenti o modifiche alla sagoma. Scelta di spazi e ambienti La casa di campagna dovrebbe avere spazi ampi e ben organizzati, che assicurano il comfort e il benessere. La scelta di vivere in campagna, infatti, spesso coincide con l’esigenza dei committenti di avvicinarsi alla natura, di godere di una vita più tranquilla e salutare. Nel caso di un nuovo edificio, i limiti sono sicuramente inferiori rispetto a quando si procede con una ristrutturazione. In questo secondo caso, infatti, si dovranno verificare le possibili opere eseguibili. Ad esempio, ottenere un open space sarà probabilmente complicato se si decide di conservare la struttura originaria dell’edificio. Le case di campagna di un tempo, del resto, erano generalmente suddivise in molti ambienti separati. L’arredo interno deve rispecchiare il gusto dei proprietari, ma generalmente si tende a richiamare lo specifico contesto rurale in cui si inserisce l’abitazione. Materiali ed estetica: il richiamo alla tradizione e al contesto locale Progettare una casa di campagna significa creare un rapporto con il contesto e la tradizione locale. Questo non significa necessariamente emulare una tipologia architettonica passata, ma dar vita ad un dialogo tra ciò che si sta realizzando e l’ambiente circostante, prendendo spunto dalla tradizione. Infatti, la campagna toscana è diversa da quella pugliese o da quella piemontese. La scelta dei materiali è importante tanto quanto lo studio tipologico dell’edificio, in quanto definiscono l’aspetto e il carattere finale del progetto. Un consiglio è quello di preferire materiali e prodotti naturali, meglio ancora se locali. In questo modo si favorisce l’inserimento del nuovo edificio, ma anche la sostenibilità. Tra i principali esempi ci sono sicuramente la pietra naturale e il legno. Attenzione alla luce e al comfort Parlando di materiali e sostenibilità, non si può che riprendere il discorso iniziale relativo al benessere ricercato da chi vuole vivere in campagna. Per questo è preferibile progettare un edificio che rispetti i criteri della progettazione bioclimatica e riduca il proprio impatto ambientale. Come? Oltre a scegliere materiali naturali è importante assicurare il corretto apporto di luce naturale, favorire la ventilazione naturale, distribuire gli ambienti in base all’orientamento del sole, isolare adeguatamente l’edificio, predisporre delle schermature solari (anche grazie all’uso della vegetazione e di strutture come portici e pergole). Il comfort interno è fondamentale, così come lo è la sostenibilità. Un elemento di novità, rispetto alle tradizionali case di campagna, è sicuramente l’inserimento di impianti per la produzione di energia rinnovabile, abbinati a sistemi di accumulo per favorire l’autoconsumo. Attenzione anche agli spazi esterni Gli spazi esterni in una casa di campagna, ovviamente, sono fondamentali e la progettazione di spazi aperti come giardini, portici, verande deve essere particolarmente accurata e assicurare elevata funzionalità. Lo studio degli spazi esterni riguarderà la predisposizione di arredi, pavimentazioni, sistemi di illuminazione, ma anche essenze arboree e specie da piantumare. Non è da trascurare la presenza dell’acqua, ad esempio con la realizzazione di una piscina o di vasche per la raccolta dell’acqua. Detrazioni fiscali per case in campagna Per tutti coloro che sono interessati a ristrutturare una casa in campagna è possibile accedere alle detrazioni fiscali predisposte per ristrutturazioni ed interventi di efficientamento energetico. La tipologia di incentivo a cui accedere dipende dalla tipologia di intervento che si vuole realizzare. Se si interviene sulla sicurezza sismica e sull’efficienza energetica, la soluzioni migliore è richiedere il Superbonus 110%. In alternativa ci sono il bonus casa e l’Ecobonus. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento