Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
A cura di: Pierpaolo Molinengo Novità in arrivo per quanto riguarda l’Ape Edilizia. Attraverso la circolare n. 23 del 24 settembre 2024 la Cnce, ossia la Commissione Nazionale delle Casse Edili, ha reso noti gli aggiornamenti dei contributi minimi che devono essere versati al Fondo Nazionale Anzianità professionale Edile (Fnape), che sono in vigore a partire dallo scorso 1° ottobre 2024. Gli aggiornamenti relativi all’Ape Edilizia sono stati effettuati sulla base degli accordi che sono stati sottoscritti dalle parti sociali lo scorso 22 settembre 2022 e il 21 settembre 2023, attraverso i quali è stata introdotta una progressiva estensione del numero minimo di ore mensili che devono essere prese in considerazione per calcolare il contributo. I nuovi accordi prevedono che si passi a 150 ore a partire dal 1° ottobre 2023, per poi effettuare un ulteriore aumento a 160 ore proprio a partire dallo scorso 1° ottobre 2024. Ma entriamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di comprendere come si articola l’Ape Edilizia a partire dallo scorso 1° ottobre 2024 e quali importi debbano essere presi in considerazione. Ape Edilizia, gli importi in vigore da ottobre 2024 A partire dal 1° ottobre 2024 sono in vigore i nuovi importi relativi all’Ape Edilizia. Di seguito riportiamo i dati regione per regione: Valle d’Aosta aliquota regionale contributo FNAPE: 352%; contributo minimo 160 ore: 5.630 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.600 euro. Piemonte aliquota regionale contributo FNAPE: 329%; contributo minimo 160 ore: 5.270 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.300 euro. Liguria aliquota regionale contributo FNAPE: 323%; contributo minimo 160 ore: 5.170 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.200 euro. Lombardia aliquota regionale contributo FNAPE: 333%; contributo minimo 160 ore: 5.328 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.300 euro. Trentino Alto Adige aliquota regionale contributo FNAPE: 360%; contributo minimo 160 ore: 5.7600 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.800 euro. Friuli Venezia Giulia aliquota regionale contributo FNAPE: 372%; contributo minimo 160 ore: 5.947 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.900 euro. Veneto aliquota regionale contributo FNAPE: 358%; contributo minimo 160 ore: 5.631 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.700 euro. Emilia Romagna aliquota regionale contributo FNAPE: 309%; contributo minimo 160 ore: 4.939 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.600 euro. Toscana aliquota regionale contributo FNAPE: 352%; contributo minimo 160 ore: 5.630 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.600 euro. Marche aliquota regionale contributo FNAPE: 297%; contributo minimo 160 ore: 4.752 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.800 euro. Umbria aliquota regionale contributo FNAPE: 355%; contributo minimo 160 ore: 5.680 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.700 euro. Lazio aliquota regionale contributo FNAPE: 286%; contributo minimo 160 ore: 4.579 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.600 euro. Abruzzo aliquota regionale contributo FNAPE: 309%; contributo minimo 160 ore: 4.939 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.900 euro. Molise aliquota regionale contributo FNAPE: 274%; contributo minimo 160 ore: 4.378 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.400 euro. Campania aliquota regionale contributo FNAPE: 216%; contributo minimo 160 ore: 3.456 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 3.500 euro. Puglia aliquota regionale contributo FNAPE: 263%; contributo minimo 160 ore: 4.205 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.200 euro. Basilicata aliquota regionale contributo FNAPE: 248%; contributo minimo 160 ore: 3.974 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.000 euro. Calabria aliquota regionale contributo FNAPE: 195%; contributo minimo 160 ore: 3.125 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 3.100 euro. Sicilia aliquota regionale contributo FNAPE: 219%; contributo minimo 160 ore: 3.499 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 3.500 euro. Sardegna aliquota regionale contributo FNAPE: 257%; contributo minimo 160 ore: 4.118 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.100 euro. Ape Edilizia, di cosa si tratta L’Ape Edilizia – o più correttamente il Fondo Nazionale Ape (Fnape) gestito dalle Casse edili – è uno strumento attraverso il quale raccogliere i contributi versati dai datori di lavoro in modo che possa essere garantito il riconoscimento di una prestazione collegata all’anzianità lavorativa che ogni singolo operaio matura all’interno del settore edile. L’anzianità è proporzionata alla sua iscrizione presso le Casse Edili/Edilcasse. Gli importi vengono calcolati andando ad applicare un’aliquota contributiva variabile a livello locale sugli stessi elementi retributivi, che vengono utilizzati per le ferie, la gratifica natalizia e riposi anni. Le regole relative all’Ape Edilizia prevedono anche una contribuzione minima variabile, che è condizionata dall’aliquota contributiva dovuta alla cassa edile di riferimento. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/12/2025 Spese condominiali, ai morosi si può sospendere l’acqua. Anche se il contatore è in casa A cura di: Pierpaolo Molinengo Ai soggetti che non pagano le spese condominiali da più di sei mesi si può sospendere ...
24/11/2025 In quali casi la prima casa è confiscabile. I chiarimenti della Cassazione A cura di: Pierpaolo Molinengo Al contrario di quanto si possa immaginare anche la prima casa è confiscabile in caso di ...
18/11/2025 Parcheggio nel cortile condominiale, diritti e doveri dei singoli proprietari A cura di: Pierpaolo Molinengo Si può fare un parcheggio nel cortile condominiale purché sia garantita la sua funzione di permettere ...
17/11/2025 Nuove UNI EN 13877: materiali e requisiti aggiornati per le pavimentazioni in calcestruzzo Le nuove UNI EN 13877 aggiornano materiali, requisiti e prestazioni delle pavimentazioni in calcestruzzo. Ecco cosa ...
13/11/2025 Diritti di servitù e imposte: dal 2024 le indennità diventano redditi imponibili L’Agenzia delle Entrate chiarisce: l’indennità di servitù rientra tra i redditi diversi ai sensi dell’art. 67 ...
12/11/2025 Agevolazioni prima casa su immobili in costruzione, lo stop della Cassazione dopo tre anni A cura di: Adele di Carlo Le agevolazioni prima casa valgono anche sugli immobili in costruzione, ma non a tempo indeterminato. La ...
10/11/2025 Bonus edilizi, quando i crediti presenti nel cassetto fiscale si possono cedere A cura di: Pierpaolo Molinengo I crediti fiscali scaturiti dai bonus edilizi, quando sono già presenti nel cassetto fiscale, possono essere ...
31/10/2025 Decreto infrastrutture idriche 2025: oltre 957 milioni di euro per 75 interventi strategici A cura di: Stefania Manfrin Approvato il primo stralcio attuativo del Piano nazionale per la sicurezza infrastrutture idriche: 957 milioni di ...
30/10/2025 Interventi su immobili abusivi in sanatoria: il Consiglio di Stato chiarisce i limiti operativi A cura di: Adele di Carlo Si possono eseguire lavori di completamento o manutenzione durante la pendenza della sanatoria? Regole e limiti ...
29/10/2025 Bonus ristrutturazioni 2025 e residenti all’estero: Risposta n. 273/2025 dell'AdE, la detrazione resta al 36% A cura di: Stefania Manfrin La Risposta n. 273/2025 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che, nel 2025, il residente all’estero che ristruttura ...