Arriva la Riforma dell’Edilizia, cosa cambia riguardo silenzio assenso, digitalizzazione e sanatorie storiche 08/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
E’ stato recentemente terminato in Polonia, in una località nella provincia di Malopolskim, su disegno dell’architetto Jakub Potoczek, un interessante esempio di come sia possibile declinare le istanze più astratte e le tecnologie più innovative. L’oggetto in questione è una villa, posta in un contesto collinare privo di rimandi urbani e completamente immerso nella natura. L’apparente indifferenza, con cui l’oggetto si dispiega sul territorio, oltre il naturale declivio che guarda a est, crea l’occasione per un’articolazione al contrario, quasi come se fosse il terreno a disegnare la composizione architettonica. Le linee della realizzazione sembrano nascere direttamente dal suolo su cui poggiano e al quale si legano tramite gli elementi naturali inseriti nel progetto. Materiali tradizionali come il basamento in legno della terrazza e la muratura in pietra a spacco si uniscono infatti alle tecnologie ultramoderne dell’acciaio inox e delle superfici in lamiera e delle aperture trasparenti, creando un involucro architettonico formato da due livelli ben distinti: un corpo tradizionale su cui si innesta una struttura rivestita in acciaio inox, in un rapporto che mantiene il proprio carattere su un piano concettuale ma sembra non essere di questo mondo. Le forme curvilinee della copertura in lamiera e le forme tridimensionali della struttura in acciaio inox conferiscono al volume della realizzazione una maggiore fluidità e rendono la villa un edificio moderno capace di lasciare nel paesaggio un segno inconfondibile ma non dissonante. Il segno caratterizzante di questo progetto è però l’ampia serie di finestre – orizzontali e verticali strette e lunghe di varie forme e dimensioni – disposte in modo irregolare tra i pannelli di facciata come fossero frutto di tagli casuali destinati a evocare “concetti spaziali” di fontaniana memoria. Tali finestre sono state realizzate da FAKRO, azienda divenuta in poco più di 20 anni il secondo player mondiale nelle finestre da tetto e in grado di proporre, accanto alla già ampia gamma di prodotti, anche soluzioni personalizzate. L’innesto tecnologico delle aperture vetrate contribuisce in modo determinante a proiettare il senso di questo abitare ad un livello contemplativo che funziona sia nel suo rapporto dall’esterno verso l’interno, con la facciata principale che sembra ritrovare un linguaggio squillante, sia dall’interno verso l’esterno, dove gli spazi minuziosamente misurati vivono nella visione panoramica della natura circostante. Se di giorno l’edificio resta impenetrabile, di notte al contrario offre uno spunto interessante, mostrando le proprie viscere con una visione del tutto peculiare, una sorta di danza di luci che si accende al calar del sole. Finestre FAKRO fuori standard La versatilità dei prodotti FAKRO trova la sua più alta espressione nelle soluzioni fuori standard che, nella villa di Potoczek, si concretizzano in un’infinita varietà di formati, dai rombi, ai trapezi, sino agli archi e ai triangoli. Nell’edificio, queste speciali finestre FAKRO hanno inoltre il pregio di risultare complanari alla superficie dell’involucro accompagnandosi ai più svariati materiali di finitura esterna. Nella villa di Potoczek, grazie al supporto tecnico di FAKRO, è stato possibile rivestire le finestre fuori standard in contropendenza, con lo stesso acciaio inox che abbraccia l’intera superficie del tetto, per un risultato omogeneo e continuo, dove la funzione tecnologica segue esattamente la forma del progetto originale. L’agile sagoma dell’edificio dialoga con le aperture vetrate che presentano un rivestimento metallico di solo 1 millimetro di spessore. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
11/12/2025 Rischio sismico in Italia: un quadro critico tra esposizione e vulnerabilità Sono 12 milioni gli edifici a rischio sismico in Italia e gli interventi per la messa ...
10/12/2025 Castel Road Towers: il nuovo landmark residenziale a Hong Kong Le nuove Castel Road Towers di ACPV ridefiniscono l’abitare verticale a Hong Kong grazie a design, ...
05/12/2025 K-BRIQ®: mattone circolare dalla forma tradizionale K-BRIQ è il mattone circolare realizzato con oltre il 96% di materiali riciclati, senza cottura e ...
04/12/2025 Rapporto AIEL 2023: l’evoluzione del parco impiantistico a biomassa in Italia tra 2014 e 2023 Il Rapporto AIEL 2023 fotografa l’evoluzione parco installato biomasse e le priorità per ridurre le emissioni.
01/12/2025 Il nuovo edificio firmato Piuarch a Riga, tra rigenerazione urbana e innovazione Piuarch firma il nuovo edificio direzionale nel quartiere New Hanza a Riga, tra rigenerazione urbana e ...
21/11/2025 La nuova Opera di Stato di Amburgo firmata BIG BIG firma la nuova Opera di Stato di Amburgo: architettura, paesaggio e spazi pubblici in un’unica ...
20/11/2025 L’impianto di Sala al Barro tra i cantieri della transizione ecologica A Sala al Barro un impianto avanzato mostra come riciclo, innovazione e tecnologie pulite guidano la ...
14/11/2025 S.P.I.D. DATE: 30 anni di Teicos e lo scenario Cresme sull’edilizia del futuro A cura di: Raffaella Capritti L'intervento di Lorenzo Bellicini del Cresme sull’edilizia del futuro in occasione di S.P.I.D. DATE organizzato da ...
07/11/2025 Digital Village: l’edificio cognitivo debutta a Smart Building Expo 2025 A Smart Building Expo 2025 nasce il Digital Village: l’edificio cognitivo firmato Enmasy/Lux Italia, Molex e ...
05/11/2025 Edilizia sostenibile e di qualità: arriva Minergie Italia A cura di: Andrea Ballocchi Lo standard Svizzero di edilizia sostenibile e di qualità Minergie approda in Italia. Ce ne parla ...