Progettare una casa sull’albero nel bosco di un castello della Loira
YAC lancia un concorso destinato ad architetti e progettisti, che lascia libero spazio alla fantasia e alla possibilità di evadere, immersi nella natura. Una casa sull’albero in un contesto rurale tra i castelli di Dartagnans
La Casa sull’albero è il sogno di ogni bambino e non solo, viverla in un contesto meraviglioso come il bosco di un castello della Loira è la fantasia che YAC vuole rendere possibile grazie al nuovo concorso Tree House Module.
Agli architetti si chiede di realizzare il proprio progetto di casa sull’albero, destinata a un tipo di turismo che ama la natura e il silenzio, all’interno dei parchi in cui sorgono castelli di proprietà di Dartagnans, comunità che, con oltre 150mila utenti, è particolarmente attiva nella salvaguardia del patrimonio storico e artistico e nel recupero di architetture da aprire al pubblico.
Tree House Module
Ai partecipanti si chiede di proporre due modelli di casa sull’albero, che possano inserirsi con armonia presso le varie proprietà di Dartagnans: Mothe Chandeniers, castello
romantico, dallo stile neogotico risalente al XIII secolo, devastato da un terribile incendio nel 1932 e da vari anni oggetto di interventi di recupero, immerso nella natura, tra alberi e
rampicanti, galleggiante su un placido specchio d’acqua.

Mothe Chandeniers
Ebaupinay, un castello isolato nella campagna dallo stile rigoroso, realizzato nel 1458 come rifugio fortificato della famiglia De Vendel.

Castello Ebaupinay
Vibrac, attrazione turistica immersa in un bosco tra ruscelli, fiumi, ponti in pietra e strade sterrate, e caratterizzato dalle tante macerie coperte di muschio.

Vibrac
A giudicare i progetti una giuria di fama internazionale formata da Patrick Lüth, direttore
della sede austriaca di Snohetta, Giulio Rigoni dello studio BIG – Bjarke Ingels Group con sede a New York; Espen Surnevik, titolare dell’omonimo studio; Peter Pichler, fondatore insieme alla moglie del noto studio milanese; Matthew Johnson, dello studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro; Tue Hesselberg Foged, cofondatore dello studio danese Effekt; Marco Lavit, docente di architettura presso l’ESA di Parigi e fondatore dell’Atelier Lavit; Romain Delaume, fondatore con Basten Goullard di Dartagnans; Paolo Tranquillini, Product Manager di Starpool; Angelo Luigi Marchetti, ingegnere civile e imprenditore, AD di Marlegno.
Il primo classificato, oltre a vincere un premio di 8mila euro, vedrà realizzato il proprio progetto.
Il montepremi complessivo è di 15mila euro, distribuiti tra i primi tre classificati e le menzioni d’onore.
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