Ex ferrovia marmifera di Carrara, entro la primavera il concorso per il recupero

L’ex ferrovia marmifera di Carrara avrà una nuova vita. Verrà indetto dal Comune di Carrara, entro la prossima primavera, un concorso finalizzato alla progettazione per il riuso e la rifunzionalizzazione del tracciato sede dell’ex ferrovia. Il bando richiederà la trasformazione dell’infrastruttura ferroviaria in un asse polivalente dedicato alla mobilità sostenibile e dotato di verde attrezzato.

A cura di Fabiana MurgiaIl recupero dell’ex ferrovia marmifera rientra nel programma di mandato della giunta comunale, come ha dichiarato il sindaco Francesco De Pasquale: “Il recupero a fini turistici della marmifera è uno degli obiettivi del nostro mandato. Con questo concorso iniziamo concretamente a mantenere fede a questo impegno che avrà risvolti positivi importanti su più fronti: dalla mobilità sul territorio comunale alla capacità di attirare in città nuovi visitatori, passando per la valorizzazione del paesaggio e il recupero del nostro patrimonio infrastrutturale”.

È la prima volta che il comune di Carrara indice un concorso di recupero di questo tipo, ma l’assessore alle Opere Pubbliche Andrea Raggi si dice estremamente positivo e fiducioso dell’interesse che la marmifera riceverà da molti professionisti di livello.

Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ha espresso grande soddisfazione in merito: “Il concorso in due gradi è la risposta migliore all’esigenza delle amministrazioni di accelerare l’esecuzione delle opere pubbliche e di promuovere con successo processi complessi, come quelli della rigenerazione urbana. L’uso delle piattaforme informatiche, che garantiscono anonimato e trasparenza, riducono ulteriormente i tempi e il contenzioso”.

Arturo Giusti, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Massa Carrara, che ha collaborato nella costruzione di questo percorso con l’amministrazione del Comune di Carrara, si dice orgoglioso: “Ogni Comune deve puntare al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e questo non può prescindere dal ricercare per le proprie città la miglior qualità possibile dei progetti. Ringrazio l’amministrazione per la scelta fatta: il progetto è sempre un valore aggiunto ad ogni opera, un progetto di qualità non invecchia e contribuisce al miglioramento di tutto l’ambiente circostante, innescando principi virtuosi di trasformazione urbana”.

Obiettivi del concorso

Il concorso verrà indetto con l’obiettivo di realizzare un percorso ciclo-pedonale sul sedime della vecchia ferrovia marmifera, generando un collegamento fra l’ex stazione di San Martino e la Stazione di Avenza a coprire tutto il percorso che include due importanti segmenti: il “tratto a monte” e il “tratto a mare”.

Per quanto riguarda il tratto a monte vi sarà la particolare necessità di risolvere le interferenze con la viabilità ordinaria in corrispondenza dei tre manufatti demoliti realizzando nuovi ponti, mentre per il tratto a mare sarà necessario individuare un percorso ideale per il collegamento fra San Martino e il mare, “allacciando” il centro città alla Ciclopista Tirrenica.

Verrà, inoltre, richiesta la possibilità di un ripristino della funzionalità ferroviaria, difendendone il valore storico, per eventi e occasioni particolari.

Il concorso permetterà, quindi, di organizzare un piano di fattibilità tecnica ed economica, regolamentando un’opera di rigenerazione urbana del valore stimato di circa 1,3 milioni di euro.

La giuria incaricata di individuare il progetto vincitore sarà composta dai seguenti membri: un rappresentante designato dal Comune, nella persona dell’architetto Riccardo Baracca; Luca Dolmetta per il Consiglio Nazionale degli Architetti; Chiara Fiore l’Ordine degli Ingegneri di Massa-Carrara; Vincenzo Latina per l’Ordine degli Architetti di Massa-Carrara e Pietro Franchetti Rosada per il Consiglio Nazionale Ingegneri.

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