Concorso Pirelli 39 per la progettazione del complesso milanese P39

Concorso Pirelli 39 per la progettazione del complesso milanese P39

Aggiornamento 1 febbraio 2021: l’intervento è stato assegnato al progetto firmato dallo studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro (DS+R) e Stefano Boeri Architetti (SBA).

Il concorso di progettazione internazionale Pirelli 39, bandito da COIMA SGR S.p.A. per conto del Fondo COF II, ha come scopo la redazione di una strategia di progetto che interessi il complesso immobiliare sito in Via Pirelli 39 a Milano. Il progetto non si concentra solamente sul complesso denominato P39, ma include anche aree limitrofe per le quali è necessario pensare a diversi possibili scenari di sviluppo, coprendo una superficie di intervento di oltre 60.000 mq.Complesso residenziale Pirelli 39

Indice:

Il complesso immobiliare P39, acquisito lo sorso marzo da COIMA SGR S.p.A per un valore di 175 milioni di euro, verrà progettato secondo le linee guida del bando relativo al concorso di progettazione architettonica Pirelli 39. Le linee guida del concorso non riguardano solamente lo sviluppo del complesso immobiliare ma indicano la necessità di fornire il concept relativo alla riqualificazione di alcuni spazi pubblici.

Il concorso ha lo scopo di fornire al Soggetto Banditore la migliore strategia di sviluppo immobiliare, affinché il complesso possa coordinarsi con il contesto urbano, e di individuare possibili opere di riqualificazione destinate a spazi pubblici ubicati in prossimità dello stesso complesso.

Organizzazione del concorso Pirelli 39

Una Commissione Giudicatrice, con competenze e conoscenze nel campo dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, individuerà un vincitore del progetto generale di assetto dell’area e dei progetti architettonici dei manufatti facenti parte del complesso immobiliare; inoltre, su segnalazione della stessa Commissione il Soggetto Banditore potrà assegnare incarichi di progettazione di alcune parti del complesso immobiliare ai partecipanti della seconda fase, all’interno del progetto generale e sotto il coordinamento del vincitore.

Gli incarichi, esito del concorso, comprenderanno:

  • Le prestazioni relative al progetto generale dell’assetto dell’area e al coordinamento delle relative progettazioni.
  • Le prestazioni relative alla progettazione definitiva e alla direzione artistica dei singoli manufatti, come meglio specificato nella bozza di contratto.

Il Concorso è articolato in due fasi: una fase iniziale di selezione, tra i candidati, di un numero di Gruppi di Progettazione fino a 5 e una fase successiva che prevede la selezione del progetto vincitore.

Durante la prima fase i concorrenti dovranno inviare all’indirizzo [email protected] la documentazione apposita, rispettando il termine dell’8 gennaio 2020. Entro 20 giorni successivi alla scadenza per la presentazione delle candidature, la Commissione Giudicatrice selezionerà in seduta riservata un numero di candidati non superiore a 5 e non inferiore a 2.

I concorrenti selezionati per il passaggio alla seconda fase dovranno elaborare un Progetto, sulla base delle Linee Guida e della documentazione fornita. I Concorrenti Finali dovranno partecipare a un sopralluogo congiunto dell’area di Concorso per integrare le informazioni contenute nella documentazione allegata al Bando; resoconto messo a disposizione di tutti i Concorrenti Finali.

Dell’esito dei lavori della seconda fase verrà data notizia ai Concorrenti Finali selezionati via posta elettronica. L’esito verrà inoltre pubblicato sul sito internet www.coima.com.

Pirelli 39: chi può partecipare?

La partecipazione è aperta a gruppi di progetto composti da architetti e ingegneri, che potranno avvalersi della collaborazione di altre professionalità e competenze necessarie purché includano professionisti appartenenti agli Stati membri dell’Unione Europea e alla Svizzera e regolarmente iscritti ai relativi Ordini Professionali secondo l’ordinamento dello Stato di appartenenza; questi ipotetici soggetti dovranno essere, inoltre, in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione in Italia.

I soggetti partecipanti devono formare gruppi interdisciplinari, con particolare riferimento alle competenze inerenti almeno all’urbanistica, al paesaggio, all’architettura e alla mobilità, o raggruppamenti e associazioni temporanee, indicando, nei modi e nei termini specificati nel Bando, il professionista capogruppo.

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