BIM nei lavori pubblici: il primo appalto in Italia per il Ponte della Navetta di Parma

BIM nei lavori pubblici: il primo appalto in Italia per il Ponte della Navetta di Parma

Si è tenuta recentemente l’inaugurazione del ponte ciclopedonale parmense denominato “Ponte della Navetta”, la cui realizzazione si è resa necessaria in seguito all’alluvione del torrente Baganza, che aveva causato la distruzione del precedente. Si è trattato del primo caso italiano di adozione della metodologia BIM all’interno di un appalto di lavori pubblici.

A cura di Fabiana MurgiaPonte ciclopedonale di ParmaPer la progettazione esecutiva del nuovo ponte ciclopedonale “Ponte della Navetta” era stato indetto, nel luglio del 2017, il bando “Lavori di realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale della Navetta nel Comune di Parma”, nel quale si richiedeva espressamente che la gestione e lo sviluppo del progetto avvenissero mediante l’utilizzo di metodi e strumenti elettronici BIM.

La stesura del Capitolato Informativo utilizzato nel bando di gara è stata realizzata, quindi, in collaborazione con il team di esperti Harpaceas, società di consulenza BIM appositamente scelta per fornire il supporto tecnico al RUP in conformità alle norme UNI 11337-5:2017 e UNI 11337-6:2017.

Tale stesura ha avuto l’obiettivo di organizzare una serie di domande e specifiche richieste dalla Stazione Appaltante in merito alle modalità di gestione informativa e informatizzata di tutta la filiera, fino alla gestione dell’opera.Cantiere del ponte ciclopedonale di ParmaL’Ing. Luca Ferrari, Direttore Generale di Harpaceas Srl ha espresso tutto il suo orgoglio nel ricoprire un tale ruolo: “Siamo orgogliosi di aver supportato la prima Pubblica Amministrazione in Italia ad adottare il BIM in un appalto di lavori pubblici con le nostre competenze tecniche al fine di realizzare un’opera infrastrutturale così importante per la comunità di Parma, dopo 5 anni dall’alluvione che ne aveva distrutto la precedente. Nella realizzazione di questo progetto abbiamo potuto cogliere i notevoli vantaggi dell’adozione BIM nella fase progettazione: elevata qualità del modello, costante controllo di tempi e costi, notevole miglioramento dell’efficacia dei processi comunicativi. Il Ponte della Navetta di Parma può dunque essere considerato un esempio virtuoso di adozione del BIM da parte della Pubblica Amministrazione”.

I vantaggi del BIM nella realizzazione del nuovo ponte

I vantaggi derivanti dall’utilizzo della tecnologia BIM all’interno del bando di gara sono stati significativi e particolarmente evidenti nella fase di realizzazione durante la quale il Provveditorato ha richiesto la presentazione del modello BIM di progetto in formato neutro e aperto, nel completo rispetto delle norme UNI 11337 e UNI EN ISO 16739:2017.Ponte ciclopedonale "Ponte della Navetta"Grazie alla tecnologia BIM è stato possibile passare rapidamente dal modello 2D al modello 3D e integrare tutte le informazioni in un unico modello informativo. Si è giunti, così, al termine dei lavori utilizzando un modello sempre aggiornato e qualitativamente eccellente, agevolando la fase di realizzazione e gestione dell’infrastruttura.

Ma non è tutto; grazie al BIM, infatti, è stato possibile eliminare gli errori e, quindi, rimediare a ipotetici conseguenti ritardi nella fase di cantiere, e gestire processi di comunicazione tra stazione appaltante e appaltatori tramite un sistema collaborativo e di archiviazione, il sistema “ACDat” (Ambiente di Condivisione Dati) conforme alla norma UNI 11337 e condiviso da tutti gli attori della filiera coinvolti nel progetto. Questo ha reso i processi collaborativi più fluidi e i cicli di approvazione più veloci.

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